Archivio mensile:Giugno 2017

Ismaele La Vardera, l’ex “Iena” candidato a Palermo. Con l’appoggio di Salvini e Meloni

Lui dice: «Ora come ora non so fare il sindaco. Mi ispiro a Gesù»

di Gianmichele Laino (giornalettismo.com, 27 maggio 2017)

«Un piccolo rosso in mezzo ai giganti della politica». Parola di Ismaele La Vardera, ex Iena di 23 anni, che si candida per la carica di sindaco di Palermo. Ma il «rosso» rischia di diventare solo un riferimento al colore dei suoi capelli: dopo un lungo tira e molla, infatti, La Vardera ha stretto un accordo elettorale con Noi con Salvini e con Fratelli d’Italia – AN di Giorgia Meloni.ISMAELE-LA-VERDARA Continua la lettura di Ismaele La Vardera, l’ex “Iena” candidato a Palermo. Con l’appoggio di Salvini e Meloni

Portici, la mamma di Noemi Letizia candidata con il sindaco Pd

di Teresa Iacomino (ilmattino.it, 13 maggio 2017)

Si chiama Anna Palumbo e sarà una delle candidate nella lista civica Cristiani Uniti per la famiglia. All’apparenza nulla di strano se non fosse per una parentela «famosa»: è infatti la mamma di Noemi Letizia, nota perché alla sua festa di compleanno a Casoria per i 18 anni si presentò l’allora premier Silvio Berlusconi.silvio_berlusconi_noemi_letizia Continua la lettura di Portici, la mamma di Noemi Letizia candidata con il sindaco Pd

Africa, Geldof ancora in prima fila: “Per salvare il continente ci vuole un Piano Marshall”

Parla il promotore del Live Aid 85: “Un futuro è possibile se si investe in infrastrutture”

di Enrico Franceschini («la Repubblica», 26 maggio 2017)

“L’Africa è cambiata, ma ci vorrebbe un Piano Marshall per farla cambiare del tutto”. Bob Geldof ha dedicato metà della sua vita all’impresa: il 65enne cantante irlandese è stato il promotore di Live Aid nel 1985, primo di una serie di grandi concerti di beneficenza, e da allora gli aiuti al continente nero sono diventati la sua principale occupazione, che si tratti di proporre un’iniziativa al G7, lanciare campagne di investimenti o intervenire sulla tragedia dei migranti.LIVE-AID-1985 Continua la lettura di Africa, Geldof ancora in prima fila: “Per salvare il continente ci vuole un Piano Marshall”

Il “One Love Manchester” è la Woodstock del XXI secolo

È il segno dei tempi che cambiano, una rivoluzione mediatica che ha portato centinaia di milioni di spettatori a guardare un susseguirsi di artisti per oltre tre ore su PC, smartphone, tablet e televisioni, senza limiti territoriali né di diritti. È il concerto digitale che divora quello fisico, elevandolo ad atto universale

di Marco Paretti (fanpage.it, 5 giugno 2017)

Aver partecipato a Woodstock significava essere una piccola divinità. Lo si era al di fuori di New York, figuriamoci al di fuori degli Stati Uniti. Nel 1969 e, in generale, negli anni successivi, aver partecipato a quella onda energetica, calderone di suoni ed emozioni e culmine di una generazione significava essere automaticamente elevati a figure chiave, spettatori di una rivoluzione globale consumata anche solo in quei tre giorni di festival.KATY-PERRY-MANCHESTER Continua la lettura di Il “One Love Manchester” è la Woodstock del XXI secolo

Hanks, Streep e Spielberg a scuola di giornalismo

Tour al «Washington Post» in vista di un film sulla libertà di stampa

di Alessandra Baldini (ansa.it, 27 maggio 2017)

Tom Hanks, Meryl Streep e Steven Spielberg nella redazione del «Washington Post» a scuola di grande giornalismo. Attori e regista si sono inchinati alla leggendaria testata del Watergate il cui nuovo motto, dopo l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, è “la verità muore al buio”.wapo_democracy_dies Continua la lettura di Hanks, Streep e Spielberg a scuola di giornalismo