Archivio mensile:Aprile 2018

Roma, dopo il flop alle elezioni l’ex Iena Giarrusso entra nello staff di Lombardi. È polemica

di Mauro Favale (repubblica.it, 26 aprile 2018)

«O la va o la spacca», disse quando, dopo lungo tentennare (e soprattutto dopo un ripescaggio dei vertici alla luce della sua rinuncia correre alle “Parlamentarie” M5S), Dino Giarrusso scelse di candidarsi alla Camera coi 5 Stelle. Non andò, diciamo così, e l’ex Iena venne bocciata nelle urne al collegio uninominale Gianicolense, a Roma.DinoGiarrusso Continua la lettura di Roma, dopo il flop alle elezioni l’ex Iena Giarrusso entra nello staff di Lombardi. È polemica

Cicciolina in Parlamento, che show!

di Filippo Ceccarelli («Il Venerdì», suppl. a «la Repubblica», 20 ottobre 2017)

Nell’autunno del 1987, in un luogo imprecisato e privo di qualsiasi suggestione fotografica, Antonio Gava e altri ex dorotei ed ex fanfaniani, dei quali si è irrimediabilmente sbiadito il ricordo, riuscirono a quagliare una nuova maggioranza nello scudocrociato attraverso una specie di seminuova corrente di maggioranza che fu battezzata, con un sospiro di rassegnata mestizia, “Azione popolare”, ma che tutti chiamarono “Corrente del Golfo” dato che i principali contraenti erano di Napoli.Arca_piedi_Mora Continua la lettura di Cicciolina in Parlamento, che show!

Cynthia Nixon, da “Sex and the City” alla stanza dei bottoni

di Benedetta Grasso (lastampa.it, 17 aprile 2018)

In Warm Springs Eleanor Roosevelt, interpretata da Cynthia Nixon, dice al marito: «Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo permesso». I tabloid e i giornali del mondo, dopo l’annuncio della candidatura della Nixon per lo Stato di New York, l’hanno subito associata a Miranda, la stakanovista dai capelli rossi di Sex and the City, che adesso ha mire politiche.CynthiaNixonNY Continua la lettura di Cynthia Nixon, da “Sex and the City” alla stanza dei bottoni

È Maria De Filippi la Oprah d’Italia, se si candidasse domani verrebbe eletta all’istante

di Andrea Parrella (fanpage.it, 11 gennaio 2018)

Da alcuni giorni, dopo la cerimonia dei Golden Globe 2018, non si fa che parlare di Oprah Winfrey e del suo incisivo discorso sui diritti civili e la parità di trattamento tra uomini e donne. Un discorso che ha risvegliato nell’opinione pubblica americana la percezione netta di un personaggio dotato della determinazione, le capacità e l’influenza giusta per essere una perfetta candidata alla Casa Bianca.DeFilippi Continua la lettura di È Maria De Filippi la Oprah d’Italia, se si candidasse domani verrebbe eletta all’istante

Velluti, satin e mantelli. La nuova Raggi, tra abiti e mondanità

di Simonetta Sciandivasci (ilfoglio.it, 19 aprile 2018)

È successo, tra il Comune di Roma e Virginia Raggi, quello che succede ai due amanti di Verranno a chiederti del nostro amore di De André, quando dopo parecchio tempo e alcuni “non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato lo sai” e “non sei riuscita a cambiarmi, non ti ho cambiata lo sai”, finisce che “sono riusciti a cambiarci, ci son riusciti lo sai” – fatalità, a un certo punto la canzone fa “dimmi, senza un programma, dimmi, come ci si sente?”.Raggi-Balestra Continua la lettura di Velluti, satin e mantelli. La nuova Raggi, tra abiti e mondanità

Israele è più preoccupata dall’oltraggio di Natalie Portman che dalla collera di Hamas

di Umberto De Giovannangeli (huffingtonpost.it, 20 aprile 2018)

Non è la bizza di una star di Hollywood. Ma è un rifiuto politico che interroga e scuote Israele più delle manifestazioni che si susseguono ai confini di Gaza, per il quarto venerdì di fila (bilancio provvisorio, due palestinesi uccisi e almeno quaranta feriti).Portman-Genesis Continua la lettura di Israele è più preoccupata dall’oltraggio di Natalie Portman che dalla collera di Hamas

La Spagna contro i suoi rapper

(ilpost.it, 18 aprile 2018)

L’8 aprile scorso è stato diffuso su YouTube il video Los Borbones son unos Ladrones, “I Borbone sono dei ladri”, girato nell’ex carcere Modelo di Barcellona, che di recente è stato convertito a spazio aperto al pubblico. La canzone, cantata da una ventina di rapper spagnoli, contiene versi molto duri contro i Borbone, la casa reale spagnola, e contro lo Stato, accusato di limitare la libertà di espressione e di essere una continuazione del regime fascista di Francisco Franco.foto Continua la lettura di La Spagna contro i suoi rapper

Kendrick Lamar “dritto fuori dal ghetto”, è il primo rapper a conquistare il Premio Pulitzer

di Valeria Rusconi (repubblica.it, 17 aprile 2018)

«Una pietra miliare messa a segno per la capacità di raccontare l’esperienza afroamericana»: con questa motivazione Kendrick Lamar è diventato il primo rapper a vincere il Pulitzer per la musica. La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 16 aprile presso la Columbia University di New York.KendrickLamarDamn Continua la lettura di Kendrick Lamar “dritto fuori dal ghetto”, è il primo rapper a conquistare il Premio Pulitzer