Archivio mensile:Aprile 2018

La lettera di Celentano a Renzi: “Sbagliare è umano, ma risbagliare è da deficienti”

di Adriano Celentano (ilfattoquotidiano.it, 9 aprile 2018)

Ciao Matteo, non so cosa pensi tu. “Prendo il giornale e leggo che” niente è cambiato. Pare, però, che in politica sia proibito sbagliare. Ma, se è proibito, allora perché tutti dicono che sbagliare è umano?AdrianoCelentano Continua la lettura di La lettera di Celentano a Renzi: “Sbagliare è umano, ma risbagliare è da deficienti”

Il libro di Papa Francesco? Inutili banalità. Leggete i suoi predecessori, che sapevano pensare

di Davide Brullo (linkiesta.it, 6 aprile 2018)

Il bastone. Partiamo con il feticismo. Poi c’è la devota premessa. Sulla copertina del libro di “Francesco” (l’appellativo ‘papa’ è di troppo, evidentemente, “Francesco” è come Jovanotti quando firma i dischi “Lorenzo”), Dio è giovane, la specifica: «Il titolo è autografo di Sua Santità Francesco». Manco fosse Armani, manco fosse l’autografo di un ‘Leo’ Di Caprio qualsiasi.Francesco_Dio_giovane Continua la lettura di Il libro di Papa Francesco? Inutili banalità. Leggete i suoi predecessori, che sapevano pensare

Gli africani si riprendono la loro Woodstock

di Giandomenico Curi («Il Venerdì», suppl. a «la Repubblica», 22 settembre 2017)

Il manager Don King aveva chiesto 10 milioni di dollari per organizzare a Kinshasa (allora Zaire, oggi Congo) l’incontro del secolo tra Muhammad Ali e George Foreman. E solo Mobutu poteva permettersi quella cifra, il dittatore che aveva fatto i soldi grazie al rame che la guerra del Vietnam aveva portato alle stelle.Zaire_74 Continua la lettura di Gli africani si riprendono la loro Woodstock

Il Costa Rica preferisce il rock di Carlos al gospel di Fabricio

di Maurizio Stefanini (ilfoglio.it, 2 aprile 2018)

Non è riuscito il blitz protestante in Costa Rica. Con il 60,79 per cento dei voti contro il 39,21, è stato l’Alvarado “rock” a sconfiggere l’Alvarado “gospel”, diventando il 48esimo presidente della Repubblica. I due candidati arrivati al ballottaggio avevano infatti lo stesso cognome.CarlosAlvaradoCostaRica Continua la lettura di Il Costa Rica preferisce il rock di Carlos al gospel di Fabricio

Sarcastico e impietoso, Randy Newman non molla mai

di Stefano Pistolini («Il Venerdì», suppl. a «la Repubblica», 29 settembre 2017)

Non è un caso che l’assenza di Randy Newman dalla scena della canzone americana, della quale è uno dei maestri riconosciuti, sia durata quanto il doppio mandato di Barack Obama. Progressista convinto e polemista professionale, durante questi otto anni Randy deve essersi sentito soddisfatto.RandyNewman_DarkMatter Continua la lettura di Sarcastico e impietoso, Randy Newman non molla mai

Usa, la provocazione di Jim Carrey: «Il mio ritratto ufficiale di Donald Trump»

(repubblica.it, 1° aprile 2018)

In accappatoio, urlante, pronto a divorare un dolce che sembra palesemente equivoco. Così Jim Carrey, attore con la passione per il disegno e la satira, “vede” Donald Trump.JimCarreyDonaldTrump Continua la lettura di Usa, la provocazione di Jim Carrey: «Il mio ritratto ufficiale di Donald Trump»

Taylor Swift non è una militante liberal abbastanza zelante. Questione di “reputation”

di Mattia Ferraresi (ilfoglio.it, 16 novembre 2017)

Uno dei molti vantaggi di essere Taylor Swift è poter intitolare un album Reputation potendosene fregare della reputazione. Fregare fino a un certo punto, s’intende, ma quando il disco vende un milione di copie in due giorni significa che il potere negoziale dell’artista è piuttosto alto.Taylor_Swift Continua la lettura di Taylor Swift non è una militante liberal abbastanza zelante. Questione di “reputation”

Musica e diplomazia: il K-pop canta al Nord. Ma Kim boccia la stella di “Gangnam Style”

di Guido Santevecchi («Corriere della Sera», 31 marzo 2018)

Pechino – C’è anche Psy, il divo del tormentone Gangnam Style, al tavolo dei colloqui tra le due Coree impegnate in un tour de force diplomatico. O meglio, c’è l’ombra del rapper sudcoreano, perché il governo di Seul avrebbe voluto mandarlo al Nord per un concertone e a quanto pare il regime di Pyongyang ha messo il veto.psy_gangnam_style Continua la lettura di Musica e diplomazia: il K-pop canta al Nord. Ma Kim boccia la stella di “Gangnam Style”

Le otto donne dello showbiz che vogliono cambiare il mondo

(ansa.it, 12 marzo 2018)

Sono belle, famose e carismatiche: queste donne di Hollywood hanno usato la loro notorietà per combattere battaglie più grandi di quelle che si fanno per conquistare il successo e appagare le proprie ambizioni. Per questo, oggi, sono considerate donne alle quali ci possiamo ispirare.Angelina_Jolie_meets_with_Syrian_refugees_in_the_Bekaa_Valley Continua la lettura di Le otto donne dello showbiz che vogliono cambiare il mondo