Archivio mensile:Giugno 2018

La sagra dell’assurdo

di Chiara Longo (rockit.it, 29 giugno 2018)

Vi abbiamo raccontato ieri degli assurdi attacchi subiti dai Pearl Jam da parte di Rita Pavone e Giorgia Meloni: la band di Seattle, rea di aver lanciato un messaggio politico dal palco dello Stadio Olimpico di Roma, è al momento al centro della considerazione di molti politici italiani che probabilmente non avevano mai sentito parlare prima dei Pearl Jam, visto che il loro impegno nella politica e nel sociale è molto noto.JillMcCormick-Eddie Vedder Continua la lettura di La sagra dell’assurdo

Matteo Renzi pensa a una sua trasmissione in tv

(huffingtonpost.it, 26 giugno 2018)

Mentre i suoi compagni di partito discutono della batosta elettorale nei ballottaggi del 24 giugno e della data del congresso, l’ex segretario del Pd, Matteo Renzi, starebbe pensando a una sua trasmissione televisiva di taglio culturale. Lo riportano alcuni quotidiani, tra cui il Corriere della Sera, il Fatto Quotidiano, La Verità e Libero.Vespa-Renzi Continua la lettura di Matteo Renzi pensa a una sua trasmissione in tv

Intellettuali all’italiana

di Giulio Cavalli (linkiesta.it, 25 giugno 2018)

Benvenuti nell’estate 2018, quando Claudio Marchisio e Francesco Totti diventano l’argine nazionalpopolare alla merda che ogni giorno viene sparsa dai vomitatori d’odio (esclusi i fine-settimana, avete notato? perché il week-end è sacro quasi come l’aperitivo). E intanto rimbomba l’assenza degli intellettuali prêt-à-porter, quelli che tutti i giorni sui loro account social o nelle ospitate televisive ci propinano le loro fondamentali idee.ClaudioMarchisio Continua la lettura di Intellettuali all’italiana

Cateno De Luca, nuovo sindaco di Messina: dalla protesta in mutande agli arresti all’elezione

di Annalisa Grandi (corriere.it, 25 giugno 2018)

È stato eletto sindaco di Messina ai ballottaggi con oltre il 65% dei voti. E ha subito portato i fiori alla statua della Madonna Immacolata. Ma il nome di Cateno De Luca, nuovo primo cittadino, sostenuto da liste civiche, non è affatto sconosciuto né al mondo politico né a quello giudiziario.CatenoDeLuca Continua la lettura di Cateno De Luca, nuovo sindaco di Messina: dalla protesta in mutande agli arresti all’elezione

La borsa Hermès di Virginia Raggi, specchio delle ambizioni degli italiani

di Antonio Gurrado (ilfoglio.it, 22 giugno 2018)

Buonasera, sono la borsa Hermès di Virginia Raggi, sfoggiata mentre entrava in Campidoglio e subito beccata sui social e ripresa dai quotidiani (è estate, al caso Lanzalone bisogna pur aggiungere qualche dettaglio frivolo). Sono originale? Sono tarocca? Non m’importa: oltre che borsa sono filosofa quindi so che l’esistenza di noi oggetti è un nocciolo duro impermeabile ed estraneo a ogni classificazione definitoria.Hermès Continua la lettura di La borsa Hermès di Virginia Raggi, specchio delle ambizioni degli italiani

Melania Trump, quello che sappiamo del parka delle polemiche

di Federico Rocca (vanityfair.it, 22 giugno 2018)

Melania Trump, first lady degli Stati Uniti, non è certo nuova alle polemiche. E tanto meno il suo guardaroba. L’impressione, però, è che dopo averci sbattuto la faccia più di una volta, abbia imparato la lezione, e con singolare arguzia sia riuscita a utilizzare le polemiche, iniziando a generarle e a manipolarle a suo uso e vantaggio.parka Continua la lettura di Melania Trump, quello che sappiamo del parka delle polemiche

L’unica opposizione a Salvini? È Gemitaiz (e la Rai gli blocca il concerto)

di Michele Monina (linkiesta.it, 21 giugno 2018)

Uno finisce quasi per provare sollievo. Sta lì che aspetta che questa cosa agghiacciante, degradante, annichilente succeda, e quando in effetti succede, ecco, uno tende a pensare che almeno adesso le cose sono chiare, sotto gli occhi di tutti. Che magari qualcuno potrebbe addirittura pensare di reagire, di ipotizzare una resistenza, un qualche tipo di contromossa.Gemitaiz-Davide Continua la lettura di L’unica opposizione a Salvini? È Gemitaiz (e la Rai gli blocca il concerto)

Donald Trump cede al pressing di Melania (e di mezzo mondo): firma ordine per riunire famiglie dei migranti

(huffingtonpost.it, 21 giugno 2018)

Alla fine è passata la linea del buon senso, ma per i media americani determinante è stato il ruolo delle donne di casa Trump, Melania e Ivanka. Dalla Silicon Valley a star come Bruce Springsteen e Bono Vox, dai repubblicani agli evangelici sino a Theresa May, il presidente americano Donald Trump era stato travolto da una pressione planetaria di indignazione per la separazione di oltre 2.000 bambini dai genitori che varcano illegalmente la frontiera Usa-Messico, culminata con la condanna del Papa contro una politica “immorale”.

The Washington Post / Getty Images
The Washington Post / Getty Images

Continua la lettura di Donald Trump cede al pressing di Melania (e di mezzo mondo): firma ordine per riunire famiglie dei migranti

Angelina Jolie tra i rifugiati siriani a Mosul: «Mai vista una devastazione simile»

(repubblica.it, 17 giugno 2018)

L’inviata dell’Onu per i rifugiati Angelina Jolie ha visitato oggi il campo profughi di Domiz, nel Nord dell’Iraq, che accoglie oltre 33mila persone sfollate da tutta la Siria nel corso dei sette anni di guerra. L’attrice, da molti anni impegnata con l’Unhcr per la causa dei rifugiati in tutto il mondo, ha incontrato nel campo alcune famiglie.Jolie-Mosul Continua la lettura di Angelina Jolie tra i rifugiati siriani a Mosul: «Mai vista una devastazione simile»