Archivio mensile:Agosto 2018

Il governo balneare gialloverde

di Michele Masneri (ilfoglio.it, 26 agosto 2018)

Un tempo l’espressione “governo balneare” indicava, in Italia, esecutivi nati d’estate e con orizzonti temporali limitati. Il primo fu il governo Bonomi dell’estate 1921, poi ci furono quelli formati da Giovanni Leone e il Rumor II, tutti nati tra giugno e agosto e durati dai quattro ai sei mesi circa. Però il Conte I verrà ricordato per aver ridefinito la balnearità in senso letterale.

Ph. via Instagram
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L’Uganda e Bobi Wine

(ilpost.it, 28 agosto 2018)

Un parlamentare ugandese conosciuto con il nome di Bobi Wine, che nel Paese è anche un famosissimo cantante e in realtà si chiama Robert Kyagulanyi Ssentamu, è stato rilasciato su cauzione da un tribunale di Gulu dopo due settimane di detenzione, durante le quali è stato maltrattato e picchiato al punto da aver bisogno di cure all’estero.

Getty Images
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Sui social sventola camicia bianca

di Michele Smargiassi («Il Venerdì», suppl. a «la Repubblica», 6 luglio 2018)

Dal ritratto equestre dell’imperatore al premier con la pizza nel cartone. Quanto è decaduta la rappresentazione della politica? «Per nulla. La camicia bianca di Salvini è solo la nuova versione della statua a cavallo», è la risposta imprevista di Riccardo Falcinelli.

Ph. via Instagram
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Applausi e dirette Facebook: la triste deriva dell’informazione in tv

di Beatrice Dondi (espresso.repubblica.it, 11 giugno 2018)

Nel 1917 Ettore Petrolini scrisse l’atto unico Nerone. Da buon genio del teatro comico universale, utilizzava la parodia dell’imperatore romano per sbeffeggiare l’Italietta fascista dell’epoca. Quando nel monologo conclusivo, con le guance rubizze e il naso a ciliegia, Petrolini-Nerone declamava «Domani Roma rinascerà più bella e più superba che pria», partiva con tempismo perfetto il duetto con la voce fuori campo: «Bravo! Grazie».Petrolini-Nerone Continua la lettura di Applausi e dirette Facebook: la triste deriva dell’informazione in tv

Perché McCain odiava Trump

(agi.it, 26 agosto 2018)

Pare sia stato uno dei suoi ultimi desideri, prima di morire: non lasciate che Donald Trump venga al mio funerale. John McCain si è spento a 81 anni per un tumore al cervello. Ma il suo odio per il presidente degli Stati Uniti lo ha accompagnato fino agli ultimi istanti di vita, racconta chi gli è stato vicino in quei momenti.

Afp
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La vera storia di “Faccetta nera”

di Igiaba Scego (internazionale.it, 6 agosto 2015)

«Durante una trasmissione in tv a cui ho partecipato, è successo un fatterello». Così comincia un post su Facebook che Maryan Ismail, attivista politica italosomala, ha pubblicato pochi giorni fa. Il fatterello ha come scenario uno studio televisivo.faccetta_nera Continua la lettura di La vera storia di “Faccetta nera”

Jeremy Corbyn vuole creare un nuovo medium “social”

di Gaia Mellone (giornalettismo.com, 23 agosto 2018)

Jeremy Corbyn ha un piano per salvare i media inglesi: crearne uno nuovo. Durante una conferenza sui media al Festival della Televisione di Edimburgo di giovedì, il leader laburista ha spiegato l’ambizioso progetto dietro alla Bdc, British Digital Corporation, che, se dovesse vincere le prossime elezioni, verrebbe realizzato con l’obbiettivo di liberare i giornalisti, migliorare l’informazione e creare interconnessione difendendo la privacy.

Ph. Neil Hanna / PA
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Distopia, regressione e paranoia: perché questo è il governo più postmoderno di sempre

di Hamilton Santià (linkiesta.it, 6 agosto 2018)

La campagna elettorale non è finita con il 4 marzo, così come la propaganda non si è fermata con l’insediamento del nuovo governo. Ogni giorno che passa esponenti più o meno prestigiosi dell’esecutivo Lega-5S si preoccupano di alzare la temperatura della tensione con affermazioni esagerate e provocatorie su qualsiasi tema in grado di polarizzare l’opinione pubblica.kenshiro_mad-max Continua la lettura di Distopia, regressione e paranoia: perché questo è il governo più postmoderno di sempre

L’Internazionale del Vaffa

di Ugo Nespolo (ilfoglio.it, 18 agosto 2018)

A me è parsa subito stravagante l’idea di porre a confronto atteggiamenti e persino frammenti di idee e ideologie dell’Internazionale Situazionista (I.S.) con quelle d’origine del Movimento Cinque Stelle, proprio quello che di questi tempi si è maritato (separati in casa in qualche modo?) con il leghismo sfascia a più non posso! Ma il raffronto (del 2013) è stato pensato e proposto da una testa finissima, quella di Mario Perniola, certo uno dei maggiori e più eclettici filosofi degli ultimi anni.tastieragrillina Continua la lettura di L’Internazionale del Vaffa