di Maurizio Crippa (ilfoglio.it, 21 giugno 2019)
Tante grazie a Vittorio Sgarbi che ha pittato da par suo Tomaso Montanari, apostrofandolo di “critico adiposo”. Meglio di un Guido Reni, ma parce sepulto. L’attualità politica è carne viva, anzi ciccia furiosa, e di quello tocca occuparsi in questa fase della vita nazionale in cui la mutanda, che un tempo sventolava fiera come simbolo di appartenenza politica e persino di disponibilità correntizia, ma in ogni caso sincera e dignitosa, è tornata sul palcoscenico dell’esibizione. Continua la lettura di L’invidia dell’adipe