Archivio mensile:Agosto 2019

La petizione su Change per nominare “Salvini Premier”

(giornalettismo.com, 19 agosto 2019)

D’accordo. Ci direte che le petizioni su Change.org ormai si fanno per qualsiasi cosa, fosse anche l’abolizione dell’ananas sulla pizza nei ristoranti per turisti a Roma. Ma dobbiamo considerare un fenomeno – per fortuna marginale – che, come ogni cosa che avviene sul Web, potrebbe ingigantirsi a macchia d’olio e, in futuro, giocare un ruolo sempre più importante. Tra le prime tendenze di Twitter, questa mattina, c’è una petizione per Salvini Premier.petizione-Salvini-premier Continua la lettura di La petizione su Change per nominare “Salvini Premier”

Emanuele Filiberto: “Gli italiani mi chiamano”

(adnkronos.com, 14 agosto 2019)

Un po’ con ironia, un po’ – forse – per tastare il terreno in vista di una eventuale discesa in campo, Emanuele Filiberto di Savoia, sulla falsa riga di un post del leghista Salvini condiviso su Facebook, accenna a “milioni di messaggi” a lui indirizzati da parte di “italiani stufi” e preoccupati per il futuro dell’Italia.

Fotogramma / Ipa
Fotogramma / Ipa

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Flavio Briatore fonda il Movimento del Fare: discesa in politica e affinità con Salvini

di Carmine Massimo Balsamo con Niccolò Magnani (ilsussidiario.net, 13 agosto 2019)

Il giorno dopo l’annuncio della discesa in politica con il Movimento del Fare, Flavio Briatore torna ad aggiornare i suoi followers/potenziali elettori circa la costituzione di questo ancora “misterioso” movimento sorto in piena crisi di Governo e con elezioni anticipate potenzialmente imminenti nei prossimi mesi.matteo-salvini-saluta-flavio-briatore Continua la lettura di Flavio Briatore fonda il Movimento del Fare: discesa in politica e affinità con Salvini

I momenti più leggendari di Woodstock, cinquant’anni dopo

di Giacomo Stefanini (vice.com, 14 agosto 2019)

Non tutti sanno che, negli anni Cinquanta, i giovani non esistevano. C’erano solo i bambini e gli adulti. Fu il rock’n’roll, a fine decennio, a dare il via alla categoria dei giovani nell’Occidente ricco: una fascia di popolazione che avrebbe consumato una cultura nuova, che metteva tematiche adulte come il sesso, la musica e la poesia nella situazione non-adulta della festa, del gesto avventato del ballo.Hendrix-Woodstock Continua la lettura di I momenti più leggendari di Woodstock, cinquant’anni dopo

“Easy Rider”, cinquant’anni fa la fine del sogno americano

di Giorgio Gosetti (ansa.it, 17 agosto 2019)

C’è un concentrato impressionante di coincidenze, intuizioni e fatalità dietro la storia, ormai leggendaria, di Easy Rider, il film d’esordio di Dennis Hopper diventato titolo di culto fin dall’estate del 1969. Prodotto con due soldi da Peter Fonda, figlio d’arte che si ritagliò il ruolo del protagonista “Captain America” Wyatt al fianco del regista (Billy), arrivato nelle sale il 14 luglio di un anno che infiammava Europa e America nel segno della rivolta giovanile, a soli dieci giorni dalla Festa dell’Indipendenza americana, ma nel giorno della Rivoluzione Francese, portò nelle sale legioni di giovani grazie al passaparola della controcultura hippy, nonostante quella fosse un’estate torrida da Los Angeles a New York.easy-rider Continua la lettura di “Easy Rider”, cinquant’anni fa la fine del sogno americano

L’inchino anti-Trump del fiorettista Race Imboden e lo sport che protesta

di Gabriele Lippi (wired.it, 13 agosto 2019)

Sul gradino più alto del podio con un ginocchio piegato. La foto di Race Imboden, fiorettista americano oro nella prova a squadre ai Giochi Panamericani di Lima, ha fatto il giro del mondo. The star spangled banner risuona nella hall che ospita le gare di scherma mentre lui assume la posizione resa celebre da Colin Kaepernick, l’ex quarterback dei San Francisco 49ers che dal marzo 2017 non ha più un contratto professionistico con la Nfl.1_Berry_Iimboden Continua la lettura di L’inchino anti-Trump del fiorettista Race Imboden e lo sport che protesta

Heather Parisi vive a Hong Kong e si schiera al fianco dei manifestanti

di Francesco Palmieri (agi.it, 12 agosto 2019)

Si schiera con i manifestanti di Hong Kong anche la showgirl Heather Parisi, residente dal 2011 nell’ex colonia britannica assieme alla famiglia. “Ci sono mille verità su quanto accade a Hong Kong adesso e una sola certezza: migliaia di giovani sono disposti a sacrificare il loro futuro per un ideale. E questo ci dà immensa speranza” ha dichiarato oggi la Parisi sul suo profilo Twitter.

Ph. Flavio Lo Scalzo / Agf
Ph. Flavio Lo Scalzo / Agf

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Il governo Conte in 14 indimenticabili post

di Francesco Oggiano (wired.it, 10 agosto 2019)

Il post-Conte – ora che la crisi di governo è una realtà conclamata – non può che iniziare da lì: dai post dei suoi vice e dei suoi ministri. Ora che il governo più Twitter-dipendente di sempre si appresta a ricominciare una nuova campagna elettorale (qualora avesse mai terminato quella precedente), è forse il caso di ricordarlo attraverso i suoi interventi politici (in senso lato) su Facebook, Twitter e Instagram.

Ph. Miguel Medina / Afp / Getty Images
Ph. Miguel Medina / Afp / Getty Images

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Perché i 5 Stelle sono diventati il mostro di Frankenstein (e la colpa è tutta di Grillo)

di Massimo Nava (linkiesta.it, 9 agosto 2019)

C’è qualche cosa di intrinsecamente melodrammatico nella parabola discendente del Movimento 5 Stelle e del guru che lo ha immaginato, promosso, lanciato con intelligenza e passione, eretto a paradigma sociale e culturale di valori alternativi, motore del cambiamento, crocevia di speranze, prateria di consenso politico.

Ph. Marco Bertorello / Afp
Ph. Marco Bertorello / Afp

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Salvini sbeffeggia Richard Gere: «Porta i migranti a Hollywood»

di Luca Serafini (tpi.it, 10 agosto 2019)

Salvini contro Richard Gere. Il ministro dell’Interno ha attaccato l’attore, in questi giorni a bordo della nave della ong Proactiva Open Arms.

Ap
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