Archivio mensile:Ottobre 2021

Vittorio Sgarbi si autonomina assessore a Tor Bella Monaca

di Natascia Grbic (fanpage.it/roma.it, 29 ottobre 2021)

«Il compito di un assessore è quello di produrre idee che vengono realizzate, non di stare su una poltrona. Non a caso ho fatto diventare Sutri uno dei borghi più belli d’Italia in tre mesi. Se poi Franco ha cambiato idea, ripeto, è una proposta che viene da lui, io sono già pronto a dare le dimissioni. Tutto il resto sono fanfaluche, la compatibilità c’è tutta e le funzioni di assessore uno le svolge in funzione delle sue capacità, non si tratta di fare il custode di Tor Bella Monaca». A parlare all’Adnkronos è Vittorio Sgarbi, che ieri, in un video visionato per prima da Agenzia Nova, ha dichiarato che sarà il nuovo assessore alla Cultura del Municipio VI, unica zona che ha visto eletto un minisindaco di centrodestra.

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Damiano Tommasi candidato sindaco a Verona

di Lillo Aldegheri (corrieredelveneto.corriere.it, 28 ottobre 2021)

Damiano Tommasi ha pronunciato il fatale «sì», anche se chiede di compiere un «percorso» assieme ai partiti prima di dare annunci ufficiali e definitivi. Dopo un ultimo incontro con i vertici dei partiti, mercoledì sera, l’ex centrocampista dell’Hellas, della Roma e della Nazionale ha dato la sua disponibilità per candidarsi a sindaco di Verona alla guida di un centrosinistra «ampio», che dovrebbe comprendere tutte (o quasi) le anime della coalizione: dal Pd a Sinistra in Comune, da Traguardi (il movimento cui Tommasi è da sempre più vicino) ai Verdi e a Più Europa, mentre si attende la scelta del MoVimento 5 Stelle. I leader dei partiti si erano ritrovati tra loro anche lunedì, ma l’incontro di ieri sera è stato quello decisivo.

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Jim Caviezel ha lanciato il grido di battaglia di Braveheart a una convention di QAnon

di Giorgia Giangrande (giornalettismo.com, 27 ottobre 2021)

Jim Caviezel è l’attore de La Passione di Cristo [The Passion of the Christ, di Mel Gibson, 2004] molto vicino a QAnon. Durante una recente conferenza è stato chiamato a parlare al pubblico e, nel corso del suo discorso, ha utilizzato più volte il grido di battaglia del film Braveheart [Id., di Mel Gibson, 1995]. Come ha riportato anche l’Independent, Caviezel è intervenuto al convegno For God & Country: Patriot Double Down, tenutasi a Las Vegas, sostenendo che vi sia una guerra religiosa in corso tra Satana e i valori liberali. Per accreditare la sua tesi, ha anche imitato il discorso infuocato pronunciato dal personaggio di Mel Gibson, William Wallace, prima di una battaglia con gli inglesi nel film Braveheart, compresa la famosa frase «Possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà!».

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Chiara e le altre

di Guia Soncini (linkiesta.it, 27 ottobre 2021)

La prima volta che il nuovo mondo mi fece impressione, fu sull’Instagram di Chiara Ferragni (la cui centralità in questo secolo è paragonabile a quella che aveva Avignone nel Trecento). Era la primavera del 2020, eravamo tutti chiusi in casa ad annoiarci, Chiara più di noi, e soprattutto più provata nel suo ruolo di Giorgio Mastrota del glamour: se non si esce non si vendono vestiti da sera, se si sta tutti in tinello perché mai uno stilista dovrebbe piazzare una borsetta al braccio della Ferragni. A quel punto Chiara ci aveva già traumatizzate dirottando la propria economia del sé su casalinghi e carboidrati (la volta in cui si fece riprendere mentre fingeva di pulire la doccia fu per me più sconvolgente di quella in cui fingeva di cucinare), ma non fu quello a cambiare il mondo.

Chiara Ferragni via Instagram

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Amnesty contro Beckham

(quotidiano.net, 25 ottobre 2021)

Bufera su David Beckham, testimonial dei prossimi Mondiali di Calcio in Qatar. «Si è venduto l’anima per pura avidità»: le associazioni per i diritti umani non vanno per il sottile nei confronti dell’ex campione, celebrità globale come la moglie Victoria, ex Spice girl. Beckham è considerato “colpevole” di aver firmato con il Qatar un accordo di 177 milioni di euro per diventare “ambasciatore” della Coppa del Mondo 2022, oltre a promuovere il turismo e la cultura nel Paese del Golfo. Paese che, come spesso riportato negli ultimi anni, è stato e continua ad essere al centro di scandali per le violazioni dei diritti umani, specialmente verso lavoratori migranti, donne e omosessuali.

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“Baldwin uccide”: il figlio di Trump vende magliette contro l’attore

di Andrea Parrella (fanpage.it, 25 ottobre 2021)

Alec Baldwin è distrutto per quanto accaduto sul set del film Rust, dove, in circostanze assolutamente involontarie, ha sparato e ucciso l’assistente alla fotografia Halyna Hutchins. Eppure la tragedia non ha evitato all’attore di finire al centro di una campagna mediatica terrificante, messa in moto dal figlio dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che, nelle scorse ore, ha speculato sulla vicenda facendo leva sulla satira di Baldwin verso Trump negli scorsi anni. «Immaginatevi se al Saturday Night Live Trump imitasse Baldwin mentre spara a qualcuno», recita una delle storie Instagram di Donald Trump Jr.

Donald Trump Jr. via Instagram

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Ah, ma è Lercio

(ilpost.it, 14 ottobre 2021)

Negli ultimi anni la definizione di “fake news” è stata spesso usata in maniera sbrigativa e generica per descrivere qualsiasi tipo di notizia falsa o sostenuta tale – soprattutto nel linguaggio della politica, o in generale quando qualcuno cerca di smentire un’informazione che lo riguarda – confondendo il suo significato letterale con il più esteso dibattito sulla disinformazione in questi anni. “Notizie false”, poi, è un’espressione che assume tutt’altro valore se la falsità è palese: che è un formato tradizionale della satira. Le persone che lavorano a Lercio, popolarissimo sito italiano di notizie satiriche, sono state spesso costrette a ricordarlo, negli anni del loro lavoro.

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Quanto è “serio” l’attivista Richard Gere

(huffingtonpost.it, 23 ottobre 2021)

La star di Hollywood Richard Gere testimonierà al processo della Open Arms contro il leader della Lega Matteo Salvini. La Procura all’inizio si era opposta, ma il legale di Open Arms, che aveva citato l’attore, aveva ribadito: “Gere è stato a bordo della nave il 9 agosto 2019 e ci può riferire quali fossero le situazioni complessive a bordo”. La chiamata dell’attore americano tra i testi non è stata apprezzata da Salvini, che ha irriso Gere. “Ditemi voi quanto è un serio un processo dove verrà da Hollywood a testimoniare sulla mia cattiveria Richard Gere. Spero che duri il meno possibile perché ci sono cose più importanti di cui occuparsi” ha commentato il leader della Lega.

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Dal Psi ai No Vax, la politica secondo Montesano

di Paolo Molinari (agi.it, 23 ottobre 2021)

Vecchie fotografie in bianco e nero, un po’ ingiallite, mostrano un ragazzo dal fisico asciutto, con i capelli ricci e nerissimi, stringere la mano a Pietro Nenni e Sandro Pertini. Iniziavano allora, insieme, carriera artistica e passione politica di Enrico Montesano, fra alti e bassi, infatuazioni e ripensamenti, accelerazioni brucianti e frenate repentine. Così in teatro e al cinema come in piazza e fra gli scranni del Campidoglio e del Parlamento Europeo. La foto con Pietro Nenni è, naturalmente, più antica e risale agli inizi della carriera, quando Montesano riempiva i teatri della Capitale assieme a Gabriella Ferri e cominciava ad affacciarsi sul grande schermo con un titolo che, a leggerlo oggi, suona beffardo: Io non protesto, io amo.

LaPresse

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