Archivio mensile:Gennaio 2023

Iran, la matita della rivoluzione

di Marta Allevato (agi.it, 13 gennaio 2023)

La Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, precipita al suolo perdendo una scarpa in volo fino a raggiunge il defunto dittatore libico, Muammar Gheddafi, già affondato in una pozza di sangue. La scena è disegnata dal più celebre vignettista iraniano, Mana Neyestani, ed è stata scelta per la copertina della prima rivista pubblicata in Francia dalla diaspora per raccontare, in tempo reale, le proteste in corso da 4 mesi in Iran e che molti già descrivono come la “rivoluzione” che porterà alla fine della Repubblica islamica.

neyestanimana via Instagram

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Usa 2024: Trump ha chiesto di tornare su Facebook

(ansa.it, 19 gennaio 2023)

Donald Trump ha chiesto ufficialmente di tornare su Facebook, uno dei social da cui era stato bandito per la sua retorica incendiaria culminata nell’attacco al Capitol. Lo ha reso noto il comitato della sua campagna elettorale, «sollecitando a non ridurre un candidato presidenziale al silenzio». Un avvocato del tycoon ha inviato una lettera al patron della piattaforma Mark Zuckerberg, chiedendo «una riunione per discutere la sua rapida riammissione».

Ap

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Il trasferimento di Mykhaylo Mudryk al Chelsea non è solo calcio

(ilpost.it, 17 gennaio 2023)

Nel fine settimana la squadra di calcio inglese del Chelsea ha presentato al pubblico dello Stamford Bridge di Londra il suo ultimo acquisto: il ventiduenne ucraino Mykhaylo Mudryk, ritenuto uno dei calciatori più promettenti della sua generazione. Del trasferimento in Inghilterra di Mudryk si parlava da mesi e ora che è stato concluso, anche se diversamente da come ci si aspettava, è diventato rilevante sotto tanti aspetti, non solo da un punto di vista sportivo.

Ph. Justin Setterfield / Getty Images

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Post-democrazia: nella società digitale siamo più sudditi che cittadini

di Alfonso Celotto (huffingtonpost.it, 3 gennaio 2023)

Per secoli, forse per millenni, siamo stati sudditi. Cioè sottomessi al potere di un Monarca superiore alle leggi perché regna per grazia di Dio, prima ancora che per volontà per la nazione. Come diceva Polibio, i Re nascono per comandare. Noi per obbedire, perché «senza obbedienza il diritto del potere sarebbe vano, e di conseguenza lo Stato non sarebbe affatto costituito» (sono parole di Hobbes, De Cive, VI, 13).

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In Bielorussia il calcio è diventato uno strumento di protesta contro il regime

di Valerio Moggia (linkiesta.it, 7 gennaio 2023)

Una lista di proscrizione di quarantanove nomi, tutti dissidenti politici secondo l’accusa del governo. Tutti calciatori. È l’ultima trovata del regime di Aljaksandr Lukashenko per reprimere il dissenso in Bielorussia: gli atleti inclusi nella lista non potranno più giocare nei club locali né essere convocati in Nazionale, segnala il giornalista Tadeusz Giczan. Di fatto, le loro carriere sono finite, a meno di non abbandonare il Paese e trovare un ingaggio all’estero.

Ap / LaPresse

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Spoglie

di Stefano Bartezzaghi (repubblica.it, 7 gennaio 2023)

A considerare anche soltanto i calciatori avrebbe l’apparenza di una strage: Sinisa Mihajlovic (16 dicembre), Pelé (20 dicembre) e Gianluca Vialli (6 gennaio). Spente in altrettante settimane tre stelle di prima grandezza, la seconda della quale di magnitudo massima: un simile divario sarebbe stato certamente ammesso anche dalle altre due, un poco meno luminose di quella ma fra loro accomunate dall’essere scomparse senza aver compiuto il sesto decennio d’età.

Ph. Robin Worrall / Unsplash

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«Il cinema iraniano denunciava il male ma lo capimmo tardi»: la testimonianza del direttore artistico del Locarno Film Festival

di Giona Nazzaro (agi.it, 10 gennaio 2023)

Come nel saggio adagio del catechismo, che ricordava ai bambini che l’astuzia più perfida del Diavolo è stata di far credere di non esistere, il regime teocratico iraniano – sul versante meramente artistico – è riuscito, quasi sempre, a far passare l’idea di non esistere. O di essere vittima delle grandi potenze mondiali (gli Usa in testa). Questa idea, purtroppo, è passata soprattutto attraverso la strumentalizzazione del grande cinema iraniano degli anni Novanta.

Locarno Film Festival

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La tomba di Pelé sarà un’attrazione turistica

(ilpost.it, 4 gennaio 2023)

Si è conclusa nel pomeriggio di martedì, con un funerale in forma privata, la cerimonia funebre di Pelé, morto il 29 dicembre a 82 anni. Edson Arantes do Nascimento è stato tumulato al Memoriale della Necropoli Ecumenica di Santos, il cimitero verticale della città portuale dello Stato di San Paolo, dove Pelé aveva giocato per oltre 17 anni e vissuto gran parte della sua vita.

Ph. Andre Penner / Ap

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TikTok bandito dai telefoni dei dipendenti statali Usa

di Walter Galbiati (repubblica.it, 4 gennaio 2023)

Chi lavora per il governo degli Stati Uniti non potrà più installare TikTok sul telefonino di lavoro. Il 29 dicembre scorso, il presidente Joe Biden ha firmato l’atto che ha bandito TikTok da tutti i cellulari in uso ai dipendenti federali. Un giro di vite che arriva dopo le decisioni già prese da alcuni governi locali e che segna un punto di svolta per il futuro dell’app negli Stati Uniti. Le motivazioni sono «per questioni di sicurezza», legate alla proprietà del social media.

Ph. Kevin Frayer / Getty Images

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