Archivi tag: Ballando con le stelle

Su Netflix arriva “Il Principe”

di Paolo Armelli (wired.it, 16 giugno 2023)

Il Principe è la nuova docu-serie italiana di Netflix, sviluppata e diretta da Beatrice Borromeo, che dal 4 luglio debutterà con i suoi tre episodi incentrati sulla figura di Vittorio Emanuele di Savoia, ultimo erede al trono d’Italia. Figlio di Umberto II, ultimo re del nostro Paese, accusato di aver abbandonato il suo popolo alla fine della seconda guerra mondiale e per questo esiliato all’estero con tutti i suoi eredi, Vittorio Emanuele è una figura carismatica e controversa, come la serie cercherà di mostrare.

Netflix

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Meloni, il tailleur nero e l’occasione sprecata per le donne di potere

di Guia Soncini (linkiesta.it, 15 novembre 2022)

Cara Vanessa Friedman: che invidia. Che invidia per te che puoi fare l’articolo sui vestiti di Giorgia Meloni perché il New York Times ha (anche) lettori non così stolidi da dire ah, ecco, una donna viene sempre ridotta al suo aspetto, vergogna, non parlereste mai dei vestiti di un uomo.

Ph. Filippo Attili / governo.it

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Montesano con la maglietta della X Mas espulso da “Ballando con le stelle”

(agi.it, 14 novembre 2022)

«Quanto accaduto ieri sera a Ballando con le stelle, in onda su Rai 1, è inaccettabile». Lo scrive, in una nota, la Rai, dopo le polemiche nate dal fatto che l’attore Enrico Montesano indossasse una maglia con il simbolo della X Mas nel programma. «Resta inammissibile che un concorrente di un programma televisivo del servizio pubblico indossi una maglietta con un motto e un simbolo che rievocano una delle pagine più buie della nostra storia» si legge ancora nella nota.

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Le fugaci passioni di Emanuele Filiberto, da Torre Annunziata al Metaverso

di Linda Varlese (huffingtonpost.it, 9 novembre 2022)

“Un Re senza corona e senza scorta”, cantava De Andrè. E a Emanuele Filiberto si addice non poco questa definizione. Non sappiamo, in effetti, se lo prenderà o meno come un complimento. Sta di fatto che da quando nel 2002 ha fatto il suo primo ingresso in Italia, dopo gli anni di esilio previsti per tutti i discendenti maschi di Casa Savoia, il principe (ma la dinastia non è riconosciuta dalla Repubblica Italiana), figlio di Vittorio Emanuele e Marina Doria, ha fatto di tutto, passando in maniera disinvolta dalla televisione alla politica, dalla musica allo street food.

Ansa

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I Savoia visti dal “New York Times”

(ilpost.it, 10 maggio 2021)

Nel gennaio del 2020 Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia Umberto II, aveva incluso le donne della famiglia nella linea di successione, rendendo erede della casata sua nipote 17enne Vittoria. La notizia era stata accolta con una certa sorpresa, per due motivi: il primo è che per secoli i Savoia hanno rispettato la legge salica, secondo cui l’erede al trono deve essere di sesso maschile, e quindi la decisione di contravvenire a questa prassi era stata vista come un tentativo da parte dei Savoia di rinnovare la propria immagine; il secondo motivo è che i Savoia, da quasi 75 anni, non hanno un regno che Vittoria può ereditare.

Emanuele Filiberto di Savoia via Instagram
Emanuele Filiberto di Savoia via Instagram

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Valentina Vezzali nuova sottosegretaria allo Sport

(agi.it, 12 marzo 2021)

L’ultimo incarico “di peso” del suo governo, quello da sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Mario Draghi lo affida all’atleta italiana più vincente, Valentina Vezzali. Nata a Jesi il 14 febbraio 1974, è stata una delle più grandi schermitrici della storia, la più vincente di sempre nel fioretto oltre che la donna più medagliata nella scherma. In 26 anni di carriera ha vinto 9 medaglie olimpiche, di cui 6 d’oro (3 nel fioretto individuale, record condiviso con altre 5 sportive al mondo), una d’argento e due di bronzo, oltre a 16 titoli mondiali, 13 europei, 5 Universiadi, 2 Giochi del Mediterraneo, 11 volte la Coppa del Mondo (78 prove vinte) e 30 titoli nazionali. Portabandiera ai Giochi di Londra del 2012, la Vezzali è una poliziotta, cura il settore giovanile della scherma delle Fiamme Oro.ValentinaVezzali_sottosegretaria_Sport Continua la lettura di Valentina Vezzali nuova sottosegretaria allo Sport

Alessandra Mussolini, piroette con le stelle

di Gianluca Veneziani (“Libero”, 24 giugno 2020)

Nel ballo della politica non è certo una debuttante. Ma ora ha compreso che è molto meglio scendere in pista che scendere in campo. E così, dopo una carriera tra Parlamento e tv, Alessandra Mussolini ha fatto il grande passo (doble): diventare una concorrente di Ballando con le stelle, il programma di RaiUno condotto da Milly Carlucci, in onda per la nuova stagione dal 12 settembre. La scelta, per la quale la Mussolini ha rinunciato a partecipare al Gf Vip («Ho preferito una situazione meno complessa. Sono un’abitudinaria e stare tre mesi chiusa in una casa per me sarebbe dura», ci dice), pare sensata.AlessandraMussolini_stelle Continua la lettura di Alessandra Mussolini, piroette con le stelle

Rai 1, Nunzia De Girolamo regina leghista della tv: condurrà “Linea verde estate”

di Marco Zonetti (affaritaliani.it, 10 maggio 2019)

Nunzia De Girolamo è inarrestabile. Dagli scranni di Montecitorio (deputata Pdl, poi Forza Italia, poi Ncd, poi ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nel governo presieduto da Enrico Letta grazie alla sua presenza in Vedrò, il defunto think tank che faceva capo all’esponente Pd) per approdare negli studi di Non è L’arena in veste di opinionista preferita di Massimo Giletti.de_girolamo_ballando Continua la lettura di Rai 1, Nunzia De Girolamo regina leghista della tv: condurrà “Linea verde estate”

Se “Ballando con le stelle” diventa il dopolavoro dei politici

(tvzoom.it, 1° aprile 2019)

Non è tanto Antonio Razzi che balla il Gangnam Style, ma ve lo immaginate un Giulio Andreotti che si fa giudicare da Ivan Zazzaroni? Ora, con tutto il rispetto per Zazza, che non si capisce se sia più vanesio lui o l’ex senatore zappatore, senza nulla togliere ai contadini, ma è il concetto del politico trombato che balla a far paura.nunzia-de-girolamo-ballando Continua la lettura di Se “Ballando con le stelle” diventa il dopolavoro dei politici