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«Papà vi era vicino». Il figlio di Villaggio e l’endorsement per i Cinquestelle

Il leader scherza: «Fantozzi votava Dc»

di Tommaso Labate («Corriere della Sera», 6 luglio 2017)

Fosse stato un tutt’uno con Fantozzi, allora se ne dedurrebbe che le sue scelte elettorali sono sempre state espresse contro il «megadirettore» di turno. Comunista e poi demoproletario negli anni del Pentapartito trainato dalla Dc, pannelliano nel momento del trionfo di Berlusconi, grillino all’alba della grande coalizione Pd-Forza Italia, piddino tra i romani che eleggevano Virginia Raggi.Fantozzi Continua la lettura di «Papà vi era vicino». Il figlio di Villaggio e l’endorsement per i Cinquestelle

Sabrina Ferilli invia un messaggio di sostegno a Giuliano Pisapia: “Cari compagni, stiamo uniti”

Messaggio della Ferilli ai leader di piazza Santi Apostoli. “Spero possiate riunire tutte quelle anime della Sinistra che ora si sentono confuse e non rappresentate”

(huffingtonpost.it, 1° luglio 2017)

Sabrina Ferilli non scende in piazza con Giuliano Pisapia, Pier Luigi Bersani e Roberto Speranza, ma a loro tre invia un messaggio di sostegno e incoraggiamento, da tradizionale elettrice di sinistra che vorrebbe riunita la Sinistra in Italia.

Sabrina Ferilli, durante la cerimonia di premiazione dei '”Premi Moige'” alla Camera dei Deputati, Roma, 22 giugno 2017. ANSA/Giorgio Onorati
Sabrina Ferilli durante la cerimonia di premiazione dei ‘”Premi Moige’” alla Camera dei Deputati, Roma, 22 giugno 2017. ANSA/Giorgio Onorati

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Potenza divina

Taylor Swift mette alle corde Apple, uno spot con Clooney vale milioni, un party con Sharon Stone costa oltre 100mila dollari. Nulla influenza mercati e opinione pubblica più della star giusta. E ognuna ha la sua quotazione nel listino

di Giovanni N. Ciullo («D», suppl. a «la Repubblica», 11 luglio 2015)

Ben prima che la celebrità fosse calcolata in Nobel, Pulitzer, Grammy e Oscar (la statuetta), fu un altro Oscar (Wilde) a darne una definizione da allora mai tramontata: «C’è una sola cosa peggiore di essere sulla bocca di tutti ed è di non essere sulla bocca di nessuno». Perché fama è popolarità. E popolarità è potere.West-Orman Continua la lettura di Potenza divina

Susan Sarandon risponde alle critiche Dem: “Facile incolpare me della sconfitta di Hillary. È ora di guardare al futuro”

(huffingtonpost.it, 3 marzo 2017)

“Troppo facile prendersela con me” per la sconfitta di Hillary Clinton alle elezioni americane. Susan Sarandon non si è pentita affatto di non aver sostenuto l’ex first lady dopo la sconfitta di Sanders, “suo” candidato alle primarie democratiche.Activists Gather In Times Square In Day Of Solidarity With American Muslims Continua la lettura di Susan Sarandon risponde alle critiche Dem: “Facile incolpare me della sconfitta di Hillary. È ora di guardare al futuro”

Attori e comici occupano il fronte. Così la società dello spettacolo ha espugnato i costituzionalisti

I testimonial pro o contro. Finirà col duello Crozza-Benigni?

di Pierluigi Battista («Corriere della Sera», 7 ottobre 2016)

Oramai è diventata una mania, e sui social già si scherza sull’eventualità che anche Bettarini e Simona Ventura possano finalmente siglare una dichiarazione congiunta a favore del Sì o del No al referendum costituzionale. È sempre accaduto, ma mai come in questa occasione: in attesa del 4 dicembre il mondo dello spettacolo, della tv, dello show viene messo, è il caso di dire, al centro del palcoscenico per cogliere ogni palpito referendario tra i nomi del casting politico-spettacolare. Continua la lettura di Attori e comici occupano il fronte. Così la società dello spettacolo ha espugnato i costituzionalisti