Archivi tag: Karol Wojtyła

Bergoglio e lo scandalo del dolore

di Davide Rondoni (quotidiano.net, 6 luglio 2021)

Il mondo in apprensione per un corpo. Quello del Papa. Era successo anche quando, spudoratamente, Papa Wojtyła appariva macilento, ammutolito e sacro. E poi per Papa Ratzinger, che apparve, prima di quasi celarsi, infragilito e lucente. Il cristianesimo è la fede in un corpo. Non in un’idea. Perciò l’apprensione per il corpo del Papa non è la medesima apprensione per il corpo, che so, di un presidente o di una star. Somiglia, specie per come ne parlano i media. Ma, per i cristiani, è tutt’altra faccenda. È un’apprensione mista a gratitudine. Insomma, è il ripetersi, il rinnovarsi di una questione che non si esaurisce con la ovvia e giusta apprensione per il corpo di un leader.

Ph. Daniel Dal Zennaro / Efe

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Il corpo del Papa e chi lo cura

di Enrico Cicchetti (ilfoglio.it, 5 luglio 2021)

«Sua Santità Papa Francesco è in buone condizioni generali, vigile e in respiro spontaneo», ha garantito il direttore della Sala stampa vaticana. «L’intervento chirurgico per la stenosi diverticolare effettuato nella serata del 4 luglio ha comportato una emicolectomia sinistra ed ha avuto una durata di circa tre ore. Si prevede una degenza di circa sette giorni salvo complicazioni». Il chirurgo che ha operato il Papa al Policlinico Gemelli di Roma — che, per la sua ripetuta frequentazione, Giovanni Paolo II ribattezzò «il Vaticano n. 3», dopo il Palazzo apostolico e la residenza di Castel Gandolfo — si chiama Sergio Alfieri, ha cinquantacinque anni e fino ad oggi ha condotto più di 9mila interventi. E oggi le agenzie battono che il medico proviene dalla «scuola dei chirurghi vicini ai pontefici».

Domenico di Bartolo, “Governo e cura degli infermi”, 1440 (Siena, Spedale di Santa Maria della Scala)

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Il papato è un grande film, soprattutto se i papi sono due

di Francesco Peloso (internazionale.it, 9 gennaio 2020)

Joseph Ratzinger aveva davvero la forte ambizione di fare il papa e promosse la propria candidatura tra i cardinali riuniti in conclave nel 2005? Jorge Mario Bergoglio si sentiva veramente perseguitato dai fantasmi della dittatura argentina prima di essere eletto pontefice?

Netflix
Netflix

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La vita di Giovanni Paolo II a fumetti

di Alessandro Di Nocera (napoli.repubblica.it, 30 novembre 2019)

Un uomo capace di conquistare l’immaginario collettivo. Un Papa che seppe interpretare al meglio le istanze del Concilio Vaticano II, comprendendo che il messaggio evangelico doveva passare attraverso l’impiego inedito dei mezzi di comunicazione di massa, uniche forze in grado di penetrare la Cortina di Ferro che gravava sull’Europa dell’Est e di abbattere i muri fisici e ideologici elevati dalle grandi potenze.

Glénat
Glénat

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Altro che Bergoglio, la vera star della tv è papa Ratzinger

di Filippo Di Giacomo («Il Venerdì di Repubblica», 1° maggio 2015)

Ma quanto vale papa Francesco per la televisione? La sua immagine pesa come quella del «papissimo» Giovanni Paolo Il, è stato detto dopo l’ultima settimana santa. Insomma, anche Bergoglio nel mondo catodico sarebbe un papa «grandi ascolti». Il must degli eventi papal-televisivi, la trasmissione cioè che meglio si presta ad essere analizzata secondo le categorie della partecipazione e del gradimento è senza dubbio la Via Crucis del venerdì santo, trasmessa nel nostro e in altri 60 Paesi del mondo, soprattutto latino-americani. Continua la lettura di Altro che Bergoglio, la vera star della tv è papa Ratzinger