Archivi tag: Mediaset

Bufera su Pio e Amedeo: «Il politically correct ha rotto»

(repubblica.it, 1° maggio 2021)

Una bufera si è scatenata dopo che venerdì sera Pio e Amedeo, nell’ultima puntata del loro show Felicissima sera, si sono lanciati contro il “politically correct” con un lungo pezzo, una ventina di minuti, che ha puntato dritto al cuore della materia: «Ci vogliono far credere che la civiltà sta nelle parole, ma è tutto qua nella testa», ha detto Amedeo, «fino quando non ci cureremo dall’ignoranza di quelli che dicono con fare dispregiativo che è quello il problema, ci resta un’unica soluzione: l’autoironia». E da lì in poi i due comici hanno puntato il dito contro tutti gli stereotipi del politicamente corretto, passando per donne, ebrei, neri, fino ad arrivare agli omosessuali.

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L’inspiegabile scelta di Barbara Palombelli co-conduttrice al Festival di Sanremo 2021

di Franco Bagnasco (tpi.it, 20 febbraio 2021)

Se ancora stentate a farvene una ragione e vi prendete a schiaffetti davanti allo specchio per risvegliarvi, è ora di prenderne atto: la giornalista Barbara Palombelli sarà fra le co-conduttrici del prossimo Festival di Sanremo accanto ad Amadeus. Magari si stenta a coglierla, ma una coerenza nel casting c’è, e si vede: dopo l’icona delle passerelle Naomi Campbell (detta “Il cigno nero”), sul palco dell’Ariston la prima sera; dopo la statuaria Elodie (cantante in grande spolvero, il cigno bianco); dopo l’attrice candida-sexy del momento, Matilda De Angelis (tra i protagonisti della serie tv internazionale The Undoing, il cigno rosso). Ecco, dopo tutto questo, la quarta serata, quella del venerdì, sarà appannaggio di Barbara Palombelli. Ottimo esemplare del leggendario Laghetto dei cigni di Cologno Monzese, per chi ha frequentazioni Mediaset.barbara_palombelli_a_forum Continua la lettura di L’inspiegabile scelta di Barbara Palombelli co-conduttrice al Festival di Sanremo 2021

Alla fine Fausto Leali è stato squalificato dal “Grande Fratello Vip”

di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 22 settembre 2020)

Le frasi su Benito Mussolini hanno smosso le coscienze. Quella sul «nero è un colore e negr*o è una razza» hanno reso la decisione finale inevitabile: Fausto Leali squalificato dal Grande Fratello Vip. Il cantautore lombardo, dopo le polemiche per alcune sue dichiarazioni all’interno della Casa di Cinecittà, è stato costretto ad abbandonare – con mestizia – il reality show di Mediaset. La decisione gli è stata comunicata durante la puntata andata in onda lunedì sera su Canale 5.FaustoLeali_gf Continua la lettura di Alla fine Fausto Leali è stato squalificato dal “Grande Fratello Vip”

La lettera aperta di Rocco Casalino sul “Grande Fratello” di vent’anni fa

(blitzquotidiano.it, 14 settembre 2020)

«Vengo continuamente sminuito e screditato pubblicamente semplicemente per quei tre mesi da partecipante del Grande Fratello. Fa male»: a scriverlo, in una lettera aperta inviata a Live – Non è la D’Urso, è Rocco Casalino, ex partecipante alla prima edizione del Grande Fratello e attuale portavoce del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Casalino ha inviato una lettera in cui ricorda la propria partecipazione alla prima edizione del reality, vent’anni fa. Lo ha fatto in occasione della prima puntata della nuova stagione del programma Mediaset condotto da Barbara D’Urso.RoccoCasalino-GF Continua la lettura di La lettera aperta di Rocco Casalino sul “Grande Fratello” di vent’anni fa

Mediaset: una sentenza apre le porte ai colossi del web

di Giuseppe Colombo (huffingtonpost.it, 3 settembre 2020)

Il passaggio che squarcia gli equilibri dentro Mediaset, in casa Berlusconi, è contenuto in una riga e mezza. Quella della sentenza della Corte di Giustizia Europea: «La disposizione italiana che impedisce a Vivendi di acquisire il 28% del capitale di Mediaset è contraria al diritto dell’Unione». Tradotto: la mossa del Biscione, che aveva chiesto e ottenuto un intervento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per bloccare la scalata ostile dei francesi, si è trasformata in un boomerang.

Anadolu Agency / Getty Images
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Fascio, falce e bordello: breve storia dell’Italia populista

di Luigi Sanlorenzo (linkiesta.it, 14 luglio 2020)

Sulla copertina del libro pubblicato nel 2017 da Marco Revelli per Einaudi, Populismo 2.0, si legge quanto segue: «Il populismo si manifesta quando il popolo non si sente rappresentato. È malattia infantile della democrazia quando i tempi della politica non sono maturi. È malattia senile della democrazia quando i tempi della politica sembrano essere finiti. Come ora, qui, non solo in Italia».

Pixabay
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Troppa cattiva televisione può portare al populismo?

di Oliver Burkeman (“The Guardian” / internazionale.it, 28 agosto 2019)

Di questi tempi il mondo è così confuso, politicamente parlando, che è facile pensare che lo siano anche i motivi per cui ci confonde. E se invece fossero semplici? E se, per esempio, una delle ragioni dell’ondata di populismo degli ultimi anni – Trump, la Brexit, l’ascesa dell’estrema destra in Europa – fosse che gli elettori hanno visto troppa tv spazzatura, che gli ha mandato in pappa il cervello?

Ph. Andy Ryan / Getty Images
Ph. Andy Ryan / Getty Images

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È Maria De Filippi la Oprah d’Italia, se si candidasse domani verrebbe eletta all’istante

di Andrea Parrella (fanpage.it, 11 gennaio 2018)

Da alcuni giorni, dopo la cerimonia dei Golden Globe 2018, non si fa che parlare di Oprah Winfrey e del suo incisivo discorso sui diritti civili e la parità di trattamento tra uomini e donne. Un discorso che ha risvegliato nell’opinione pubblica americana la percezione netta di un personaggio dotato della determinazione, le capacità e l’influenza giusta per essere una perfetta candidata alla Casa Bianca.DeFilippi Continua la lettura di È Maria De Filippi la Oprah d’Italia, se si candidasse domani verrebbe eletta all’istante

Dibba, spiegacelo: Berlusconi è un mafioso o è il tuo editore?

di Ottavio Cappellani (linkiesta.it, 17 aprile 2018)

La situazione è la seguente. Mentre ad Alessandro Di Battista viene staccato dalla Mondadori un assegno di 400mila euro per il suo libro populista, nel contempo Maurizio Belpietro, Paolo Del Debbio e Mario Giordano vengono segati dalle trasmissioni Mediaset in quanto troppo populisti.DiBattista Continua la lettura di Dibba, spiegacelo: Berlusconi è un mafioso o è il tuo editore?

Chi guarda la politica in tv tende a votare populista

La ricerca di Paolo Pinotti (Università Bocconi), Ruben Durante (Università di Barcellona) e Andrea Tesei (Queen Mary University di Londra)

di Fabio Di Todaro (lastampa.it, 28 marzo 2017)

Coloro che la sanno sempre lunga, hanno già la risposta pronta: dove sarebbe la novità? Per i più rigorosi, invece, tutt’al più si è di fronte alla conferma di un sospetto. Sta di fatto che è la prima volta che viene confermata col supporto della scienza quella che molti avevano tratteggiato come ipotesi.GRILLO-GALLINA Continua la lettura di Chi guarda la politica in tv tende a votare populista