Archivi tag: narcisismo

Berlusconi è dentro ognuno di loro

di Alessandro Barbano (huffingtonpost.it, 10 agosto 2020)

In principio era il Cavaliere, con le dichiarazioni d’amore al Paese in videocassette distribuite dalle sue tivù, con le cornici di fondotinta sul sorriso a trentadue denti, con la Bibbia dei sondaggi squadernata come una carta geografica sul cammino di una navigazione tutta personale, perché personale, e sempre in scena, era il partito che mandava in archivio una politica fino ad allora giocata dietro le quinte. Ma oggi “nemmeno in Berlusconi c’è tanto Berlusconi come in loro”, dice amaro Mattia Feltri nella sua rubrica Buongiorno su La Stampa, chiosando l’estate di foto fintamente rubate, ma in realtà apertamente costruite, in cui da Conte alla Boschi, da Salvini all’Azzolina, passando per Casalino, è un tripudio di pseudo privato che si esibisce a uso e consumo pubblico.

Ph. Vittoriano Rastelli / Getty Images
Ph. Vittoriano Rastelli / Getty Images

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L’ultima challenge è il selfie in bianchennero che sfida non si sa chi e non si sa cosa

di Guia Soncini (linkiesta.it, 29 luglio 2020)

Nel 1979 Woody Allen diresse un film, Manhattan, i cui fotogrammi sono ancora oggi tra le illustrazioni più utilizzate da chi voglia scrivere di New York. Non è perché è un gran film (lo è). Non è neppure perché lui è un regista famoso (anzi: c’è un pieno di gente fantasiosa che lo considera un impresentabile schifoso che ha sposato la propria figlia). È perché Manhattan è in bianco e nero.

Ph. Loïc Venance / Afp
Ph. Loïc Venance / Afp

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Mi incenso e dunque sono

di Sofia Ventura (huffingtonpost.it, 17 luglio 2020)

Il mondo occidentale è affetto ormai da qualche decennio da un cronico narcisismo. Le nostre sono società di narcisisti. Articoli e libri sono stati scritti per spiegare questa involuzione di massa, per individuarne le innumerevoli cause, non ultima la creazione di immensi palcoscenici mediatici a disposizione di chiunque, dalla persona comune ai componenti di quelle che un tempo erano le élite e oggi sono divenute in buona parte soprattutto circoli di privilegiati, spesso senza particolari qualità e senso di responsabilità.

Mondadori Portfolio via Getty Images
Mondadori Portfolio via Getty Images

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La patologica fame di emozioni di cui soffre il popolo ha contagiato la politica

di Damiano Palano (ilfoglio.it, 18 dicembre 2019)

Nell’ottobre 2017, aprendo il primo meeting della sua Fondazione, Barack Obama spiegò ai sostenitori perché da quel momento non si sarebbe più prestato alla liturgia dei selfie. «Le persone che incontro non mi guardano più negli occhi», «si avvicinano a me solo così», disse mimando il gesto con cui di solito si armeggia sullo smartphone per regolare l’autoscatto.Demopatia Continua la lettura di La patologica fame di emozioni di cui soffre il popolo ha contagiato la politica

Viva la selfie guerrilla

di Maurizio Crippa (ilfoglio.it, 7 maggio 2019)

Soltanto quei noiosi del Pd hanno così poco talento per il Situazionismo da non aver capito che a Salerno è successa una meraviglia: a Matteo Salvini è scappato il telefonino di mano. Ha perso le staffe, ha fatto intervenire le guardie per sequestrare l’arma irriverente alla ragazza che gli si era avvicinata col sorriso, per il solito selfie, ma appena messo il ministro nell’inquadratura ha iniziato a mitragliarlo a brutto muso: “Non siamo più terroni di merda?”.selfie_guerrilla Continua la lettura di Viva la selfie guerrilla

Il film su Bannon, più narciso che populista

di Elisabetta Grandi (lettera43.it, 30 aprile 2019)

Steve non dorme mai. Steve ingolla orrendi beveroni di verdure perché vuole perdere 16 chili. Steve legge, Steve scrive, ma soprattutto sta al telefono. Dà ordini ai collaboratori, si incazza di brutto con uno di loro, perché gli sembra che non combini niente di utile. In pubblico, invece, non si incazza mai, è calmo e suadente, ma molto vigile.TheBrink Continua la lettura di Il film su Bannon, più narciso che populista

Nasce di (auto)scatto il patto sociale tra selfie-made men

di Marino Niola («Il Venerdì», suppl. a «la Repubblica», 31 agosto 2018)

Una volta erano i paparazzi a tampinare i politici per coglierli di sorpresa e inchiodarli alla loro immagine. Oggi i rappresentanti del popolo si paparazzano da soli. E si postano in tutte le pose. Di recente hanno fatto discutere il selfie di Salvini ai funerali delle vittime di Genova e quello balneare di Toninelli a pochi giorni dal crollo.selfie_clinton_kimmel Continua la lettura di Nasce di (auto)scatto il patto sociale tra selfie-made men

Il sesso del populismo

di Michele Masneri e Andrea Minuz («Il Foglio», 9 luglio 2018)

Siamo qua, due maschi caucasici nel pieno delle forze in una terrazza di proprietà a domandarci se in tutto questo trionfo dei populismi non ci sia anche un po’ di reazione alla lunga “crisi della mascolinità”, se insomma Trump che si misura il missile non c’entri qualcosa con Isoardi che stira, se il torso nudo di Putin in Siberia o quello di Salvini in piscina o l’intrepida nuotata di Grillo sullo Stretto non vadano al di là delle schermaglie tra popolo ed élite.salvini_piscina Continua la lettura di Il sesso del populismo