Archivi tag: Pelé

Diegopolitik. Maradona fu anche, e forse soprattutto, un attivista?

di Mario Sesti (huffingtonpost.it, 2 agosto 2023)

Fidel Castro chiese una volta a Maradona come si tira il rigore perfetto. Maradona gli rispose che glielo avrebbe rivelato se Fidel Castro avesse accettato di scambiare il suo berretto con una sua maglietta da calciatore. Fidel accettò. E Maradona confessò che il vero segreto era mirare al portiere. Senza esitazioni. Fidel continuò a chiederglielo per anni, forse senza capire se Maradona lo stesse prendendo per i fondelli o meno.

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Spoglie

di Stefano Bartezzaghi (repubblica.it, 7 gennaio 2023)

A considerare anche soltanto i calciatori avrebbe l’apparenza di una strage: Sinisa Mihajlovic (16 dicembre), Pelé (20 dicembre) e Gianluca Vialli (6 gennaio). Spente in altrettante settimane tre stelle di prima grandezza, la seconda della quale di magnitudo massima: un simile divario sarebbe stato certamente ammesso anche dalle altre due, un poco meno luminose di quella ma fra loro accomunate dall’essere scomparse senza aver compiuto il sesto decennio d’età.

Ph. Robin Worrall / Unsplash

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La tomba di Pelé sarà un’attrazione turistica

(ilpost.it, 4 gennaio 2023)

Si è conclusa nel pomeriggio di martedì, con un funerale in forma privata, la cerimonia funebre di Pelé, morto il 29 dicembre a 82 anni. Edson Arantes do Nascimento è stato tumulato al Memoriale della Necropoli Ecumenica di Santos, il cimitero verticale della città portuale dello Stato di San Paolo, dove Pelé aveva giocato per oltre 17 anni e vissuto gran parte della sua vita.

Ph. Andre Penner / Ap

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Ratzinger e Pelé, due spettacoli sacri a confronto

di Marco Belpoliti (repubblica.it, 3 gennaio 2023)

Il parallelo è quasi invitabile: due corpi esposti nello stesso giorno dentro due diversi luoghi sacri. Quello di Benedetto XVI, al secolo Joseph Aloisius Ratzinger, in San Pietro, la basilica della cattolicità mondiale, e quello di Pelé, al secolo Edson Arantes do Nascimento, nello stadio del Santos, tempio calcistico del Brasile e della comunità di tifosi di tutto il mondo. Un destino che li accumuna anche per la tecnica adottata nel conservare i loro corpi durante l’esposizione delle salme.

Kier / Unsplash

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Le polemiche sul mantello dato a Messi dopo la vittoria dei Mondiali

(ilpost.it, 19 dicembre 2022)

Le immagini di Lionel Messi che solleva la Coppa del Mondo vinta con l’Argentina erano attesissime dai tifosi di mezzo mondo, perché hanno segnato la consacrazione di una carriera eccezionale e l’ingresso del giocatore, secondo molti, tra i più grandi della storia del calcio, assieme a Pelè e Diego Armando Maradona. In quelle foto però rimarrà per sempre un particolare insolito e un po’ strano, che infatti ha attirato molti commenti e critiche: un mantello nero indossato sopra la maglia dell’Argentina.

Getty Images

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La destra brasiliana si è presa la maglia della Nazionale di calcio

(ilpost.it, 26 ottobre 2022)

Per il ballottaggio presidenziale di domenica, in Brasile, è probabile che il candidato di destra Jair Bolsonaro inviterà nuovamente i suoi sostenitori ad andare al voto con la maglia gialloverde, quella resa famosa dalla Nazionale di calcio brasiliana. Lo ha già fatto al primo turno, quando lui per primo si era presentato al seggio in “camisa amarelinha” (espressione usata per indicare proprio la maglia della Nazionale).

Ph. Andre Coelho / Pool via Ap

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Muhammad Ali è ancora un passo avanti

di Giulio Zoppello (esquire.com, 17 gennaio 2022)

Lewis Hamilton e Lebron James che si schierano per il Black Lives Matter, Serena Williams che si mobilita per i diritti delle donne delle minoranze, Eric Cantona che senza mezzi termini condanna i mondiali di calcio in Qatar. Ci sarebbero anche altri esempi da portare, ma tutti hanno una cosa in comune: la loro voce si leva oggi perché, per primo, a farlo in quanto star dello sport conscia della propria responsabilità, lo fece un ragazzo nato a Louisville, Kentucky, il 17 dicembre di ottant’anni fa. Venne registrato all’anagrafe dal padre pittore come Cassius Marcellus Clay, ma sarebbe diventato tra i personaggi più iconici della storia del XX secolo con il nome che lui stesso si scelse: Muhammad Ali.

Ph. Russell McPhedran / Hulton Archive – Getty Images

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