Archivi tag: Robert De Niro

Per molti attori a Hollywood fare gli imprenditori non è più solo arrotondare

(ilpost.it, 15 novembre 2023)

Da diversi anni, gli attori e le attrici statunitensi in cima alla lista di quelli che guadagnano di più non sono necessariamente i più noti. Le testate che si occupano dell’industria del cinema negli Stati Uniti (note come “trades”) hanno l’abitudine di compilare una lista annuale delle persone più potenti, di chi è stato più pagato e in generale di chi ha guadagnato di più nel settore dello spettacolo. Per anni è stata una maniera di dare conto di chi avesse avuto una grande annata per quanto riguarda la recitazione, magari con un ingaggio particolarmente proficuo, e chi invece fosse in declino.

Ph. Dimitrios Kambouris / Getty Images for The Honest Company

Continua la lettura di Per molti attori a Hollywood fare gli imprenditori non è più solo arrotondare

Robert De Niro censurato su Trump e nativi americani

di Carlo Moretti (repubblica.it, 28 novembre 2023)

Robert De Niro ha utilizzato la cerimonia dei premi cinematografici Gotham per lanciare un duro attacco a Donald Trump e ai revisionisti storici che, come l’ex presidente, negano o tendono a sminuire le responsabilità nel genocidio dei nativi americani. Prendendo spunto dal film Killers of the flower moon, che ha interpretato al fianco di Leonardo DiCaprio con la regia di Martin Scorsese, De Niro ha tenuto un discorso decisamente politico sull’utilizzo delle fake news, sulla storia scritta dai vincitori e sul fatto che il primo a utilizzare notizie false sia stato l’ex presidente americano che usava il nome Pocahontas per indicare “una puttana”.

Getty Images

Continua la lettura di Robert De Niro censurato su Trump e nativi americani

L’attentatore di Ronald Reagan con l’ossessione per Jodie Foster

di Giacomo Galanti (huffingtonpost.it, 6 dicembre 2021)

Dopo quarant’anni passati in un manicomio criminale, John Hinckley a metà 2022 dovrebbe tornare libero. Hinckley diventa famoso in tutto il mondo il 30 marzo 1981 per aver cercato di uccidere il presidente degli Stati Uniti. Il 26enne infatti si era appostato tra i reporter e i curiosi che aspettavano Ronald Reagan a Washington per poi sparare sei colpi, che oltre al presidente colpirono due membri della scorta. Dopo averlo arrestato, gli agenti dell’Fbi fanno irruzione nella stanza d’albergo di Hinckley, dove trovano foto, ritagli di giornale e lettere dedicati a un volto noto di Hollywood: l’attrice Jodie Foster. Allora la Foster, raggiunta la fama con il ruolo della prostituta minorenne in Taxi Driver, studiava all’Università di Yale.

Ph. Mike Evens / Getty Images

Continua la lettura di L’attentatore di Ronald Reagan con l’ossessione per Jodie Foster

Che succederà a Hollywood dopo le elezioni?

di Giovanni Pedde (huffingtonpost.it, 21 ottobre 2020)

A pochi giorni dalle elezioni americane, vari analisti politici, ma soprattutto finanziari, s’interrogano su cosa potrebbe accadere a Hollywood all’indomani del voto. Quella dell’entertainment e dei media è un’industria di enorme rilevanza per l’economia degli Stati Uniti e che non si ferma certo al ristretto circuito degli Studios – Disney, Warner, Universal, Mgm e Paramount – e dei network televisivi. Si tratta di un ambito economico che abbraccia anche e soprattutto quelli che, in quanto destinatari preferenziali del loro gettito di contenuti, sono ormai di Hollywood i più importanti clienti, nonché, in prospettiva, potenziali proprietari: da una parte le grandi piattaforme di streaming, come Netflix; dall’altra, le cosiddette società “tecnologiche”, tra cui Apple e Amazon, a loro volta proprietarie dei servizi di streaming Apple Tv+ e Amazon Prime Video.HollywoodStudios-America2020 Continua la lettura di Che succederà a Hollywood dopo le elezioni?

Coronavirus, la sfida lanciata da DiCaprio e De Niro

(quotidiano.net, 15 aprile 2020)

Le star di Hollywood scendono in campo contro il Coronavirus. L’idea è di Leonardo DiCaprio, che assieme al collega e amico Robert De Niro, ha lanciato una campagna di raccolta fondi per combattere il Covid-19, che di ora in ora raccoglie adesioni dalle star statunitensi. I due attori, in un video sui social insieme, ma collegati ciascuno dalla propria villa, invitano a donare, e tra i più fortunati che lo avranno fatto alcuni potranno partecipare alla lavorazione di Killers of the Flowers Moon, il seguito di The Irishman, pellicola interrotta sul set dal lockdown.DiCaprio-Allinchallenge Continua la lettura di Coronavirus, la sfida lanciata da DiCaprio e De Niro

L’ultimo tweet di Trump è il più assurdo di sempre

(huffingtonpost.it, 27 novembre 2019)

Tweet shock di Donald Trump che, alla vigilia della Festa del Ringraziamento, dalla sua Casa Bianca d’Inverno di Mar-a-Lago, in Florida, regala al mondo un clamoroso fotomontaggio in cui appare nelle vesti di Rocky Balboa, scatenando immediatamente sgomento e ironia sui social.

Donald Trump via Twitter
Donald Trump via Twitter

Continua la lettura di L’ultimo tweet di Trump è il più assurdo di sempre

Robert De Niro ha fatto un discorso durissimo contro Donald Trump

(tpi.it, 11 giugno 2018)

“Dirò soltanto una cosa: fanc*lo Trump”. E giù applausi. Nel video di Robert De Niro sul palco dei Tony Awards, tenutisi il 10 giugno 2018 al Radio City Music Hall di New York, non si è girato tanto intorno all’opinione dell’attore su Donald Trump.

Getty Images
Getty Images

Continua la lettura di Robert De Niro ha fatto un discorso durissimo contro Donald Trump

Robert De Niro Shuts Down Trump in 55-Second Video: “I’d Like to Punch Him in the Face”

by Blake Bakkila (people.com, October 8, 2016)

Robert De Niro comprised nearly all of the worst insults imaginable in one 55-second video about Donald Trump. The actor, 73, released a video through Anonymous Content and their voteyourfuture.us campaign in which he directly addresses all U.S. voters regarding the potential election of the GOP presidential candidate.Anonymous Content

Continua la lettura di Robert De Niro Shuts Down Trump in 55-Second Video: “I’d Like to Punch Him in the Face”

Robert De Niro: «Donald Trump? Completamente fuori di testa, come Travis Bickle di “Taxi Driver”»

Anche De Niro contro il tycoon candidato repubblicano alla Casa Bianca: «È folle, non dovrebbe essere nemmeno dove si trova ora, è completamente fuori di testa»

di Annalisa Grandi (corriere.it, 13 agosto 2016)

Anche Robert De Niro si aggiunge alla lunga schiera di star di Hollywood contro Donald Trump. Il divo americano, al festival del cinema di Sarajevo per presentare la versione digitale del film di Martin Scorsese Taxi Driver, in occasione del 40esimo anniversario della sua uscita, dice la sua su Trump.trump-travis Continua la lettura di Robert De Niro: «Donald Trump? Completamente fuori di testa, come Travis Bickle di “Taxi Driver”»

L’eco della Guerra fredda nella carriera di Elia Kazan

di Sergio Romano («Corriere della Sera», 14 novembre 2014)

Le rivelazioni di Kazan al Comitato per le attività «non americane» avrebbero destato meno scalpore se il regista teatrale e cinematografico non fosse già allora, nel 1952, una delle personalità più geniali e ammirate nel mondo dello spettacolo americano. Quando nacque a Costantinopoli, nel settembre del 1909 in una famiglia di origine greca, il suo nome era Kazanjoglous. Divenne Kazan nel 1913 quando la famiglia si trasferì a New York e decise di accorciare il cognome per meglio integrarsi nella società americana. Continua la lettura di L’eco della Guerra fredda nella carriera di Elia Kazan