Zelensky incontra Jessica Chastain: «Queste visite di personaggi famosi sono preziose»

a cura di Ilaria Costabile (fanpage.it, 8 agosto 2022)

Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky ha pubblicato nelle scorse ore alcuni scatti che riprendono l’incontro avvenuto nella giornata di domenica 7 agosto con Jessica Chastain, durante il quale hanno parlato delle condizioni del Paese ormai vessato da mesi di guerra e il premier ha sottolineato come la presenza di queste personalità così in vista sia fonte di forza per la popolazione che, nel frattempo, continua a lottare. Un incontro durato qualche ora, in cui l’attrice premio Oscar ha dichiarato che gli ucraini hanno dimostrato di essere «incredibilmente coraggiosi e molto forti». Nel pubblicare sul suo profilo Instagram gli scatti dello scorso pomeriggio, Zelensky ha scritto: «L’attrice americana Jessica Chastain è oggi in Ucraina. Per noi queste visite di personaggi famosi sono estremamente preziose. Grazie a ciò, il mondo sentirà, conoscerà e capirà ancora di più la verità su ciò che sta accadendo nel nostro Paese. Grazie per il sostegno!».

Volodomyr Zelensky via Instagram

Un messaggio che vuole sottolineare quanto, anche a distanza di mesi dall’inizio del conflitto, sia importante che un occhio esterno possa raccontare quanto sta avvenendo in Ucraina e il fatto di essere personaggi noti, con un seguito, è senza dubbio un modo in più attraverso il quale poter testimoniare a milioni di persone.

Intanto in Ucraina si attende con ansia l’annuncio di un imminente visita dal Papa. Lo ha ribadito in un’intervista al Tg1 l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash: «È molto importante che il Santo Padre venga nel nostro Paese prima dell’atteso viaggio in Kazakhstan, a metà settembre, affinché il Pontefice possa testimoniare personalmente davanti ai principali leader religiosi del mondo e, se ci sarà, al patriarca di Mosca Kirill, cosa ha visto in Ucraina e la drammatica situazione del nostro Paese dopo l’invasione russa». A queste considerazioni ha poi aggiunto che sarà premura delle autorità ucraine garantire la sicurezza del Santo Padre, in qualsiasi momento egli decida di recarsi nelle zone distrutte dal conflitto.