I dem litigano su Fedez: «Via da Sky», «Macché». E il rapper: «Siete fascisti»

La polemica / Scontro dopo l’inno per l’M5S

di Silvio Buzzanca («la Repubblica», 11 ottobre 2014)

«Caro Napolitano, te lo dico con il cuore, o vai a testimoniare, oppure passi il testimone! Dove sono i nastri dell’inchiesta? Si dice che Nicola Mancino, scriva meglio con la destra». Queste strofe scritte da Federico Lucia Federico, in arte Fedez, come inno del Movimento Cinque Stelle, stanno facendo litigare furiosamente un pezzo di Pd e i grillini. L’accusa reciproca è di fascismo, stalinismo, censura. Con due esponenti del Pd che arrivano a chiedere a Sky di mettere alla porta il rapper dalla giuria di X Factor, il popolare programma sui giovani talenti. La disputa inizia quando il democratico Stefano Pedica accusa Fedez, una star fra i giovanissimi, di vilipendio nei confronti del capo dello Stato. «Mi viene proprio da ridere. Non sono intimidito, si è solo passati dal metodo “Boffo” al metodo “Goffo”», replica l’artista. A questo punto Federico Gelli ed Ernesto Magorno, altri piddini, pensano bene di chiedere a Sky cosa pensa delle scelte politiche di Fedez, «visto che il rapper è uno dei volti di punta dell’emittente satellitare come giudice di X Factor». Perché, dicono i due, la vicinanza di Fedez ai grillini, «può creare certamente uno scollamento con l’immagine sempre imparziale di Sky». Fedez legge e replica su Facebook: «Chiedere la mia testa ci riporta indietro di 60 anni alla censura e al fascismo». Le polveri sono accese. Magorno e Gelli replicano subito: «Era proprio il regime fascista a dileggiare e ridicolizzare i capisaldi delle democrazie e le garanzie repubblicane». E avanzano il sospetto che il cantante sia pronto a candidarsi con Grillo. Fedez ieri sera a La7 ha replicato che la sua accusa di fascismo è magari un po’ forte, ma è una risposta provocatoria alle provocazioni che ha ricevuto. Ma nel Pd però non tutti la pensano come Gelli e Magorno. «Nessuno tocchi Fedez da X Factor. È il mio giudice preferito», intima Pina Picierno. E Nicola Zingaretti cerca di spegnere l’incendio: «Fedez non è solo un ottimo artista, ma anche una persona che mi sembra intelligente e sensibile. Nel caso della canzone, mi sembra che abbia scritto una sciocchezza». Francesco Nicodemo invita: «Smettiamola di questionare su Fedez che è innanzitutto un ottimo rapper». Infine Giuseppe Civati: «Anche Fedez è un nemico, ora? Non staremo esagerando?».

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