Roma, l’ex assessora grillina diventa attrice per un film horror

Marina Loi, responsabile alla Scuola, alla Cultura e alle Politiche giovanili dell’XI Municipio, ha abbandonato il suo incarico quest’estate. Apparirà in The Antithesis, presentato all’Italian Horror Show ad Aprilia, in sala verso la fine dell’anno

di Valentina Lupia (repubblica.it, 18 settembre 2017)

Dai bandi per le scuole dell’Arvalia e le iniziative culturali del Portuense ad attrice, di tubino nero vestita, in un film fanta-horror dove interpreta la direttrice di un museo dal comportamento ambiguo. Si tratta di Marina Loi, ex assessora grillina alla Scuola, alla Cultura e alle Politiche Giovanili dell’XI Municipio che — abbandonato il suo incarico quest’estate, dopo avere a sua volta “rimpiazzato” Cettina Caruso — ha deciso che per lei era tornato il momento di dedicarsi nuovamente alla sceneggiatura e ai linguaggi comunicativi.LoiPer tanto tempo docente in università come Roma Tre, Iulm e quella per stranieri di Perugia, Marina Loi, anche presentatrice e sceneggiatrice, aveva già recitato in alcune pellicole, come Zombi 3. Aveva accettato l’incarico dei 5S chiamata da un suo ex studente e tutt’oggi consigliere nel Municipio XI, Gianluca Martone. Poi, «prevalentemente per la voglia di tornare a fare arte in senso stretto», ha lasciato scoperto l’assessorato alla Scuola, a poche settimane dalla riapertura degli istituti (il film è però stato girato prima del suo incarico). Il trailer di The Antithesis, per la regia del giovane Francesco Mirabelli e con le attrici Crisula Stafida e Karolina Cernic, è stato presentato a Stracult su Rai2 a luglio e in quest’edizione dell’Italian Horror Show ad Aprilia (sarà al cinema verso la fine dell’anno): il genere, infatti, è un fanta-horror che, girato ad Agrigento, racconta la stravagante vicenda di una geologa chiamata a indagare su degli strani fenomeni legati all’inspiegabile alternarsi di temperature alte e basse. La protagonista chiederà proprio al personaggio interpretato da Marina Loi di aiutarla: «Sono la direttrice di un museo. Ma non svelerò tutto, lo farò capire velatamente, in modo ambiguo». La musica della pellicola, dove non mancano anche scene sensuali, è poi di Claudio Simonetti dei Goblin, un nome noto per il genere. Per ora nessuna intenzione di tornare in politica, conferma Loi: «Ora ho cominciato a collaborare con la casa di produzione Stemo Production, per cui sto scrivendo la mia prima regia: Il sole in tasca sarà il titolo del film, un’opera che vuole far guardare al futuro in modo positivo».