Barbara D’Urso è la regina della campagna elettorale (e noi abbiamo un problema)

di Lady V (linkiesta.it, 28 febbraio 2018)

Il salotto di Barbara D’Urso è diventato con somma sorpresa di tutti la Quarta Camera del Parlamento, ormai è pacifico, e questo la dice lunga sul livello della politica italiana, dei suoi protagonisti e della campagna elettorale.d_urso_bSe Berlusconi, Salvini, Gentiloni, Di Battista, persino Laura Boldrini, vanno senza problemi in un luogo che dieci minuti prima ha ospitato un dibattito sulla donna con le tette più grandi del mondo o la macchina della verità all’ex pornostar Eva Henger sul caso delle canne all’Isola dei famosi, abbiamo un problema. Lo abbiamo noi elettori, cittadini, telespettatori, lo hanno i politici, ma di sicuro Barbarella non ce l’ha. Lei ha vinto. Barbara (vero nome Carmelita), sessant’anni, napoletana, attrice prestata al giornalismo televisivo, ha il popolo degli ascolti dalla sua parte, batte sistematicamente Cristina Parodi la domenica ma non i critici, ovviamente, visto che nessuno al mondo dotato di intelletto può dire che i suoi programmi siano decorosi. Moige, Marziale, Ordine dei giornalisti: tutti contro e lei se ne frega. È la musa delle massaie e del pubblico gay-friendly ma va detto che anche tanti laureati, segretamente, la “usano” come antidoto allo stress. “Io guardo Barbara D’Urso perché mi fa uno shampoo ai neuroni, mi dimentico di una settimana di udienze e scadenze”, mi aveva detto un’amica avvocato molto quotata. Oggi la regina di Mediaset, conduttrice di Domenica Live e Pomeriggio 5, rilascia un’intervista trionfale al Corriere in cui si dichiara orgogliosa, a pochi giorni dalle urne del 4 marzo, per aver ospitato i leader di tutti gli schieramenti a cui dà persino i voti: “Berlusconi ha un’energia incredibile, Renzi l’ho trovato un po’ nervoso, Salvini teatrale”. Barbara ridefinisce il concetto televisivo di “mescolare l’alto e il basso”, anche se è molto dura affermare che la politica sia oggi cosa “alta” e i tronisti cosa “bassa”. È tutto opinabile. Non molti in tv riescono come lei a fare ascolti con tre euro, invitando figli segreti di Julio Iglesias, pronipoti di Savador Dalì, uomini più rifatti di Berlusconi (l’ormai leggendario Ken Umano), donne che si sono gonfiate talmente tante volte il seno che non si possono abbracciare, Karine Kascelle, Lemme, Facci che si picchia con l’avvocato di Ilona Staller, sottobosco del sottobosco televisivo, a volte emeriti sconosciuti. E poi le sue clip: “clamoroso”, “incredibile”, “esclusivo”, effetti speciali più terrificanti di The walking dead. Il tutto mentre “sotterra” le colleghe. La domenica la competitor di Raiuno, Cristina Parodi, con look perfetti e ospiti garbati, fa la metà dei suoi ascolti (però con eleganza); la mattina su Canale 5 la “Barbie Over” Federica Panicucci (definizione di Sonia Bruganelli, moglie di Bonolis) si dà un tono da grande signora, con compleanni celebrati da Silvio Berlusconi e amicizie altolocate, quando poi nei fuorionda di Striscia si trasforma in uno scaricatore di porto che dà del “cretino” e “figlio di buona donna” al collega Francesco Vacchi, e lo minaccia pure di lasciarlo a casa a settembre tanto lei è “amica di”. Un episodio clamoroso in casa Mediaset per cui Barbara, nemica giurata di Federica, siamo certi che avrà festeggiato stappando una bottiglia di quelle pregiate. O forse no, perché lei beve pochissimo. Si nutre solo di bacche e cibi bio, va a letto presto, si sveglia all’alba, fa danza e pilates, poi va a Cologno. Unica botta di vita, la balera la domenica dopo cinque ore di diretta. Abitudini sane che le permettono a sessant’anni e due figli di avere più energia di una di venti e un aspetto fisico che sfida le leggi del tempo. Non a caso, una delle sue fatiche letterarie si chiama Quanti anni mi dai? Orfana di mamma molto giovane, ha cresciuto da sola due figli, è stata la Dottoressa Giò e la conduttrice di tre edizioni del Grande fratello. Ha avuto storie d’amore confermate e altre no. In ordine sparso: con il ballerino Michele Carfora che l’ha tradita, Stefano Bettarini, Pupo, Pier Paolo Pizzimbone, Max Allegri, Vasco Rossi, Memo Remigi, e Mauro Berardi, il padre dei suoi figli. Oggi soffre per la mancanza di un uomo: l’unico record d’ascolto che non le riesce proprio. Ogni lunedì alle 10 del mattino, Carmelita gongola su Instagram (dove da vera maestra segue solo una persona, Oprah Winfrey, non a caso) per i successi di share. Esempio: “Buongiorno!!! E anche ieri Domenica Live prende il volo sopra ogni concorrenza! Picchi del 22% di share e di quasi 4 MILIONI di spettatori!!! Arriviamo a staccare tutte le altre reti anche di 14 punti di share!! Dal pop alla politica, questo è il mix che scelgono gli italiani!!”. Quando in diretta lancia la pubblicità non manca mai di dire: “Perché noi ne abbiamo tanta, perché andiamo molto bene”. E non dimentica mai di regalare un “Carmelita Smack”, il bacio a sedere di gallina che lei ha inventato e che ha fatto fare anche a Renzi. Intanto Lady Parodi-in-Gori rosica. Rilascia dichiarazioni snob a Tv Talk: «Noi guardiamo Domenica Live così come la stessa Barbara D’Urso guarda noi. Poi però c’è differenza: c’è chi ha la donna col seno più grande del mondo e chi intervista Piero Angela». Come se chi fa televisione si può permettere di schifare i gusti del Paese reale, o peggio ancora fingere di non conoscerli. Nonostante Barbarella sguazzi orgogliosamente nel trash, per usare un eufemismo, abbiamo visto che i politici fanno a gara per andare nei suoi programmi, perché le casalinghe sono tutte con lei, la guardano mentre con una mano stirano i panni dei mariti o dei figli bamboccioni e con l’altra si fanno le unghie. Il bello di Carmelita è che lei tratta i leader come tratterebbe Nadia Rinaldi o la moglie disperata di Schillaci. La si odia o la si ama. O tutti e due insieme.