Matteo Renzi è diventato columnist di “Arab News”

di Gianmichele Laino (giornalettismo.com, 30 aprile 2021)

First reaction: shock. Shock because Matteo Renzi è diventato columnist di Arab News. Il leader di Italia Viva ha scelto la strada editoriale, proponendosi come contributor per la testata on line che è la numero uno, tra quelle in lingua Inglese, nel mondo arabo. L’articolo di Renzi parla della città di Al-Ula che l’ex presidente del Consiglio italiano paragona a Matera. La pubblicazione risale al 24 aprile, ma la notizia – in Italia – arriva soltanto nella giornata del 29 aprile. Una notizia che si inserisce in un filone che ha visto più volte l’ex sindaco di Firenze recarsi in Medio Oriente per partecipare a conferenze (nota quella del “Nuovo Rinascimento”, con il principe saudita Mohammed bin-Salman) o per visitare il paddock del Gran Premio del Bahrein.

MatteoRenzi-ArabNewsCosa sappiamo di Arab News? In realtà, si tratta di una pubblicazione autorevole – dal punto di vista delle informazioni fornite – in Arabia Saudita. Una testata, tra l’altro, storica perché fondata nel 1975 da Hisham e Mohammed Ali Hafiz. Oggi si tratta di una delle 29 pubblicazioni prodotte dalla Saudi Research & Publishing Company (Srpc), una sussidiaria del Saudi Research & Marketing Group (Srmg). Il suo direttore è Faisal J. Abbas, che compare – ovviamente – anche nella lista degli editorialisti della testata. Stando alle informazioni contenute sull’account LinkedIn di Arab News, la testata – in seguito alla diffusione delle news sul web – conta centinaia di migliaia di pagine viste al giorno, con utenti che navigano da ogni parte del mondo. Per quanto riguarda il rapporto con Matteo Renzi, era stata la testata stessa a informare che l’ex presidente del Consiglio avrebbe fatto parte della Royal Commission of Al-Ula, il progetto – fortemente voluto in Arabia Saudita – volto a trasformare la città in una vera e propria meta turistica, per far rinascere il Paese in altri settori, al di là di quello petrolifero. Arab News, evidentemente, era una fonte qualificata, dal momento che qualche giorno dopo ha ospitato l’intervento di Renzi, che ha avuto come argomento centrale proprio l’esaltazione di Al-Ula.