(huffingtonpost.it, 27 settembre 2019)
Sulle orme di mamma Diana. Il principe Harry, al quarto giorno del suo tour africano, ha ripercorso le tappe della madre Lady D e ha fatto visita in Angola dove la madre portò avanti la battaglia contro le mine antiuomo. Lo riporta il Daily Mail.
![Getty Images](https://www.starpolitics.it/wp-content/uploads/2019/10/Harry-HaloTrust-Diana-300x183.jpg)
Diana visitò l’Angola nel gennaio del 1997, qualche mese prima di morire nell’incidente stradale avvenuto nella galleria che passa sotto il Pont de l’Alma a Parigi. E dopo aver sposato diverse cause benefiche, come la lotta all’Aids, fece sua anche quella contro le mine antiuomo, entrando in contatto con Halo Trust, un’organizzazione no-profit che in quegli anni si stava adoperando per sminare il Paese africano, in piena guerra civile.
La principessa incontrò i bambini sopravvissuti alle mine e attraversò un campo, indossando una tenuta protettiva: i suoi scatti fecero il giro del mondo e sensibilizzarono al problema il dibattito civile e politico. Oggi il Duca di Sussex, raccogliendo l’eredità materna, viene immortalato con la medesima tenuta, ribadendo il suo impegno e omaggiando la compianta madre.
Nel 1997, il principe Harry era appena dodicenne. Crescendo, ha visitato i campi minati del Mozambico nel 2010 e quelli angolani nel 2013, studiando i progetti della Halo Trust. Ora, insieme alla moglie Meghan Markle e al piccolo erede Archie, torna in quei luoghi martoriati dalla violenza.