Alla fine Fausto Leali è stato squalificato dal “Grande Fratello Vip”

di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 22 settembre 2020)

Le frasi su Benito Mussolini hanno smosso le coscienze. Quella sul «nero è un colore e negr*o è una razza» hanno reso la decisione finale inevitabile: Fausto Leali squalificato dal Grande Fratello Vip. Il cantautore lombardo, dopo le polemiche per alcune sue dichiarazioni all’interno della Casa di Cinecittà, è stato costretto ad abbandonare – con mestizia – il reality show di Mediaset. La decisione gli è stata comunicata durante la puntata andata in onda lunedì sera su Canale 5.FaustoLeali_gf«Il pubblico ti conosce bene, sia come grandissimo artista che come grande uomo» ha detto Alfonso Signorini comunicandogli la squalifica dal reality show. «Al di là delle tue reali intenzioni, però, il peso delle parole che hai pronunciato può e deve avere una sola conseguenza. Fausto, sei ufficialmente squalificato dal Grande Fratello». Poi, nel suo rientro in studio da squalificato, Fausto Leali ha provato a parlare di quel che è successo nei giorni scorsi all’interno della Casa, quando ha ripetutamente etichettato Enock Barwuah, fratello di Mario Balotelli, con l’appellativo «negr*o», prima di sentenziare (questa è la frase più grave su cui concentrare l’attenzione anche di chi ha contestato questa polemica) «Nero è un colore, neg*o è la razza»: «È successo che, parlando così, pensavo che ridesse». Su certi temi, sensibili a livello sociale e culturale, soprattutto tra i più giovani, che guardano il Grande Fratello, non si deve ridere. Le cronache quotidiane, infatti, mostrano che le risate debbano essere riservate ad altro.

Quella sul fratello di Mario Balotelli, tra le altre cose, non è stata l’unica frase di Fausto Leali che ha creato problemi nella sua brevissima permanenza al Grande Fratello Vip. Infatti, il cantante – a sole 24 ore dal suo ingresso – aveva avuto modo di pronunciare anche un’altra affermazione piuttosto fuori luogo, definendo Hitler un fan di Mussolini e sottolineando che, al di là delle leggi razziali, il dittatore aveva fatto anche tante altre cose. Questa prima affermazione, sebbene avesse provocato maretta tra gli autori e i commentatori del programma, non era stata ritenuta sufficiente per squalificare Fausto Leali. Anzi, alcune delle persone che, nelle reti Mediaset, commentano quanto accade ogni giorno nella Casa, avevano addirittura appoggiato la posizione di Fausto Leali. In una puntata di Pomeriggio Cinque con Barbara D’Urso, ad esempio, la cantante [ed ex europarlamentare di Forza Italia – N.d.C.] Iva Zanicchi aveva affermato: «Devo difendere Fausto Leali. È vero che Mussolini ha fatto le leggi razziali. Ma prima di questo, benché fosse un dittatore, ha fatto tante cose».