Archivi tag: Forza Italia

Un altro film su Berlusconi rimasto invisibile per anni

(ilpost.it, 6 giugno 2025)

È abbastanza nota la storia di Loro, il film di Paolo Sorrentino su Silvio Berlusconi comprato da Mediaset e mai uscito in dvd, blu-ray o in streaming, quindi impossibile da vedere a meno che non ne venga organizzata una proiezione. Meno nota è invece la storia di un altro film su Berlusconi, non d’autore ma a sua volta rimasto invisibile per anni: La brutta copia, quinto e penultimo film da regista di Massimo Ceccherini.

Continua la lettura di Un altro film su Berlusconi rimasto invisibile per anni

La terza vita di Alessandra Mussolini, inquieta nipote del secolo

Rai

di Filippo Ceccarelli (repubblica.it, 21 maggio 2025)

È difficile spiegare e impossibile capire perché Alessandra Mussolini abbia aderito alla Lega. Inutile appigliarsi al fatto che cinque anni orsono, dopo due stagioni a Ballando con le stelle, avesse annunciato di aver definitivamente chiuso con la politica.

Continua la lettura di La terza vita di Alessandra Mussolini, inquieta nipote del secolo

Le borse false della Santanchè

(ilpost.it, 23 febbraio 2025)

Francesca Pascale ha dato un’intervista alla Repubblica in cui ha parlato di una questione che va avanti da un paio di giorni, riguardante la ministra del Turismo Daniela Santanchè e la sua presunta abitudine di acquistare (e regalare) borse false. Pascale è nota per essere stata a lungo la compagna di Silvio Berlusconi, è stata sposata con la cantante Paola Turci ed è attivista per i diritti Lgbtq+.

Continua la lettura di Le borse false della Santanchè

Pronostico rispettato: ha preso più voti il Cav. da morto che Salvini da vivo

Getty Images

di Saverio Raimondo (ilfoglio.it, 12 giugno 2024)

L’avevo pronosticato già ai primi di aprile su questo giornale: prende più voti Berlusconi da morto che Salvini da vivo. Il mio pronostico non era dettato da chiaroveggenza, ma dalla conoscenza della profonda cultura sepolcrale italiana: da sempre ci piacciono i morti, nella musica come nella letteratura come in tv (guardate gli ascolti dei funerali, o anche solo dei programmi di teche); e sapevo che prima o poi sarebbe arrivata questa preferenza anche in politica.

Continua la lettura di Pronostico rispettato: ha preso più voti il Cav. da morto che Salvini da vivo

Berlusconi star dei social, 54 milioni di interazioni a un anno dalla morte

(adnkronos.com, 11 giugno 2024)

Resta star dei social Silvio Berlusconi. A un anno dalla scomparsa, la Rete continua a tributargli un interesse che non accenna a spegnersi né a placarsi, trasversale a tutti i maggiori social network. A fotografare l’interesse di TikTok, Facebook e compagnia è una ricerca realizzata da SocialData, in esclusiva per Adnkronos, che ha analizzato tutti i post web e social dal 15 giugno 2023 – giorno successivo alle sfarzose esequie del Cavaliere al Duomo di Milano – al 10 giugno 2024.

Continua la lettura di Berlusconi star dei social, 54 milioni di interazioni a un anno dalla morte

In che senso si può scrivere “Berlusconi” sulla scheda elettorale?

(ilpost.it, 1° giugno 2024)

In un’intervista data al talk show Mattino 5 il presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, ha sostenuto che alle imminenti elezioni europee nello spazio dedicato alle preferenze sulla scheda elettorale si potrà scrivere il nome di Silvio Berlusconi, l’ex leader del partito morto da circa un anno, senza che la scheda venga annullata. Forza Italia ha anche preparato un depliant che sta distribuendo a militanti, attivisti ed elettori in cui in sostanza li rassicura sul fatto che potranno scrivere il nome dell’ex leader sulla scheda.

Continua la lettura di In che senso si può scrivere “Berlusconi” sulla scheda elettorale?

Foto, simboli e pasticci

di Maurizio Crippa (ilfoglio.it, 17 aprile 2024)

Una volta il gran Massimo Moratti, presidente y compañero, spinto dalla sua tifoseria terzomondista-vip, accarezzò da vicino l’idea di stampare sulla tessera della Beneamata non l’effigie di qualche suo divin puntero, ma quella del Comandante Che Guevara. Lo dissuasero, forse, uomini della statura politica di un Peppino Prisco.

Elly Schlein via Instagram

Continua la lettura di Foto, simboli e pasticci

La sorte di Giambruno e del suo ciuffo

di Guia Soncini (linkiesta.it, 20 ottobre 2023)

Anni fa, i saperlalunghisti dicevano che la ragione per cui alcuni dei figli di Silvio Berlusconi si riproducevano senza sposarsi fosse un veto paterno: se poi ti separi, non disperdiamo il patrimonio dovendo dar soldi a qualcuno che non è sangue del nostro sangue e piume delle nostre piume. Mi è tornato in mente ieri, mentre pensavo quant’è stata sveglia Giorgia Meloni a non sposarsi, quanto aver evitato di dire “finché morte non ci separi” sia stato il gesto che più la qualifica come statista, come politologa, come pianificatrice che come tutte noi si prende delle cotte per degli impresentabili ma mica le degna d’un sigillo formale.

Ph. Adam Winger / Unsplash

Continua la lettura di La sorte di Giambruno e del suo ciuffo

Dopo Berlusconi

di Ida Dominijanni (internazionale.it, 14 giugno 2023)

La prospettiva della malattia e della morte ha accompagnato la vita di Silvio Berlusconi come uno spettro, o meglio come un doppio innominabile che egli allontanava da sé ed esorcizzava con ogni mezzo, dall’ottimismo illusorio dell’eterna giovinezza alla chirurgia plastica alla costruzione della propria tomba monumentale nel giardino di Arcore. Era probabilmente, come si direbbe in termini psicoanalitici, il suo fantasma fondamentale, l’ossessione rimossa che muoveva tutto il resto, come un generatore di energia piantato su un terreno franoso.

Ph. Matteo Minnella / A3 – Contrasto

Continua la lettura di Dopo Berlusconi

“L’ottavo nano” è stata l’ultima voce della satira italiana

di Lorenzo De Vizzi Arati (wired.it, 27 marzo 2023)

In tempi sorprendentemente vicini è esistita una tv di Stato capace di informare il proprio pubblico riguardo politica e attualità senza dover ricorrere in maniera esclusiva al filtro dei talk show, ai toni solenni degli interventi di esperti, politici e analisti spesso accompagnati da polemiche riprese all’istante dai social. Ci si riusciva grazie a qualcosa di più scanzonato e al contempo più pericoloso per il potere: la satira.

Rai

Continua la lettura di “L’ottavo nano” è stata l’ultima voce della satira italiana