Archivio mensile:Giugno 2025

Midnight Hammer: il riferimento a “Dungeons & Dragons” nel blitz in Iran

di Davide Sarsini (agi.it, 22 giugno 2025)

Il nome scelto dagli Stati Uniti per l’operazione militare in Iran è Midnight Hammer, Martello di Mezzanotte. Il riferimento più immediato è all’orario in cui sono scattati i pesanti bombardamenti sui tre siti legati al programma nucleare della Repubblica islamica, nel cuore della notte iraniana.

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Le surreali dichiarazioni di Al Bano in concerto in Russia

(fanpage.it, 22 giugno 2025)

Lo scorso 20 giugno Al Bano si è esibito, assieme a Iva Zanicchi, in Russia, per la precisione a San Pietroburgo, dove si teneva il Forum Economico Internazionale. Il cantante è molto amato in Russia, e nonostante l’invasione dell’Ucraina, non perde occasione per recarsi nel Paese governato da Vladimir Putin per cantare.

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La surreale visita della Juventus nello Studio Ovale

Ansa

di Gennaro Tortorelli (lespresso.it, 18 giugno 2025)

Il presidente degli Stati Uniti parla di accordi sul nucleare, escalation militare, Israele e Iran. Nella stessa stanza, in piedi ad ascoltarlo, Federico Gatti, Weston McKennie, Dusan Vlahovic, Manuel Locatelli, Teun Koopmeiners, Timothy Weah. La scena è straniante e, in tempi di Intelligenza Artificiale generativa, viene anche il dubbio sia falsa.

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La faida tra Donald Trump e Tucker Carlson

LaPresse

(linkiesta.it, 19 giugno 2025)

Come in ogni tirannia che si rispetti, o aspirante tale, arriva sempre il momento del tradimento dei cantori della rivoluzione. La resa dei conti tra il leader e i suoi più devoti menestrelli, non appena l’ideologia si scontra con il muro della realtà. Nel caso del Trump II, stiamo assistendo allo scontro interno al movimento Maga (Make America Great Again) sul nuovo intervento militare degli Stati Uniti in Medio Oriente.

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Il diavolo ne sa più di Putin

di Adalgisa Marrocco (huffingtonpost.it, 18 giugno 2025)

«Il film che la Russia ha boicottato arriva nelle sale italiane». Così recita la locandina de Il Maestro e Margherita, adattamento del celebre romanzo di Michail Bulgakov, scrittore nato a Kiev nel 1891 e a lungo osteggiato dall’Unione Sovietica. Diretto dal regista americano di origini russe Michael Lockshin, il film approda nelle sale italiane il 19 giugno, distribuito da Be Water Film, dopo essere stato travolto in patria da un acceso scandalo politico, che ne ha messo a rischio la distribuzione.

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Il Trump-phone è Made in China

Getty Images – Wired Staff

di Paolo Ottolina (corriere.it, 17 giugno 2025)

Quanto è veramente americano il T1 Phone di Trump Mobile, il “Trump-phone” in arrivo in autunno che dovrebbe essere un dispositivo «orgogliosamente progettato e costruito negli Stati Uniti»? Ben poco, com’era facile intuire conoscendo un minimo la materia. Anzi, è proprio un cellulare cinese, verniciato con colori dorati e venduto a quasi il triplo del prezzo rispetto al modello da cui nasce.

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Arrivano la rete telefonica Trump Mobile e il T1 Phone

Ph. Evan Vucci / Ap

di Ivana Pisciotta (agi.it, 16 giugno 2025)

Arriva Trump Mobile, il servizio wireless che comprende anche uno smartphone da 499 dollari e che si proporrà come alternativa ai principali operatori di telecomunicazioni. Il nuovo telefonino sarà disponibile da settembre assieme a un piano di abbonamento mensile di 47,45 dollari [in relazione a Donald Trump, 45° e 47° presidente degli Stati Uniti – N.d.T.] per la nuova rete, offrirà servizi di telemedicina e chiamate internazionali gratuite verso oltre 100 Paesi.

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Il Mossad infiltrato in Iran nella profetica serie tv “Tehran”

Apple Tv+

di Davide Sarsini (agi.it, 16 giugno 2025)

Spie del Mossad infiltrate a Teheran per assistere i raid di Israele contro il programma nucleare iraniano: la trama di Tehran, la serie tv israeliana di cui Apple Tv+ ha mandato in onda le prime due stagioni, sembra tratta dalle cronache di questi giorni. L’offensiva sull’Iran è stata preparata per anni grazie a una rete di informatori nel cuore della Repubblica islamica: agenti segreti sul terreno, ma anche alti funzionari del regime reclutati con il ricatto o la corruzione dall’intelligence più potente del mondo.

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Tecno-fascismo. Come la rivoluzione digitale demolisce la democrazia

Ph. Kadir Celep / Unsplash

di Andrea Cangini (huffingtonpost.it, 19 maggio 2025)

Semplificando, la si potrebbe mettere come segue. La macchina a vapore ha dato vita alla rivoluzione industriale, che ha dato vita alla classe operaia, che ha dato vita all’ideale socialista… con tutto quello che ne è seguito. Il motore a scoppio ha dato vita al movimento futurista, che ha dato nuova vita al nazionalismo, che ha dato vita al regime fascista… con tutto quello che ne è seguito.

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