Elisabetta II: la scelta del look non è mai casuale

di Paola Caruso (corriere.it, 6 aprile 2020)

Per la regina Elisabetta II la scelta del look non è mai casuale. Tanto meno quando si tratta di una mise importante, per un discorso straordinario come quello pronunciato il 5 aprile in tv ai sudditi britannici (seguito da ventiquattro milioni di telespettatori). Poco più di quattro minuti registrati dal Castello di Windsor per dare animo alla nazione e ai Paesi del Commonwealth durante l’emergenza Coronavirus.1_Elizabeth_II_CoronavirusIn questa occasione Sua Maestà ha puntato sul verde per un motivo preciso: è il colore delle divise del personale sanitario, impegnato in prima linea nella cura dei malati. La tonalità è molto simile a quella dei camici ospedalieri. Inoltre, il verde è una tinta che indica speranza, un sentimento di cui c’è bisogno in questo momento difficile. Elisabetta sa benissimo che anche il look è importante nella comunicazione e non sbaglia mai nella scelta di come presentarsi davanti ai sudditi, perché anche da questo dipende l’efficacia delle sue parole. Ecco le sue mise nei discorsi eccezionali (oltre quello natalizio che fa ogni dicembre), mandati in onda in televisione nei suoi 68 anni sul trono, da quello per la morte di Lady Diana a quello per il Giubileo di Diamante. Tutti video registrati, tranne quello per il lutto della principessa del Galles.

I gioielli e il look

Per completare l’outfit la sovrana ha indossato le perle, i soliti tre fili che ama tanto, e porta spesso, abbinate a orecchini di perle (anche questi sempre presenti ai lobi nei momenti importanti). La spilla è stata scelta con cura: si tratta di un gioiello composto da un turchese attorniato da diamanti. Si tratta di un prezioso che Elisabetta porta soltanto in occasioni speciali (l’ultima volta nel 2014): è appartenuto a sua nonna, la regina Mary, che lo ebbe in dono al matrimonio nel 1893, ed è passato all’attuale regina nel 1953, quando è morta sua nonna. Il turchese ha un significato speciale perché è considerato una pietra sacra da molte culture, è stata una delle prime pietre preziose a essere estratta ed è stata amata dagli antichi egizi. È descritta come una pietra protettiva con qualità curative.

Trucco e parrucco

Si sa che la regina ama mettersi da sola il rossetto, di conseguenza anche in questa occasione è probabile che sia stata la sua mano a colorare le labbra. Ma i capelli? Al fianco ha una un’unica domestica, insieme ai due dipendenti di Filippo, che potrebbe averle sistemato la testa, nella sua classica pettinatura impeccabile.

Il Giubileo di Diamante, 2012

Il Giubileo di Diamante è stato celebrato nel 2012 per i sessant’anni di regno di Elisabetta II (salita al trono alla morte del padre, re Giorgio VI, avvenuta il 6 febbraio 1952). La regina è talmente amata dai britannici che gli eventi del Giubileo hanno avuto un grande successo, per cui alla fine delle celebrazioni la sovrana ha voluto ringraziare con un messaggio in televisione (sempre registrato), di due minuti, nel quale esprime di essere stata colpita dalla partecipazione. Elisabetta ha scelto un abito azzurro, sempre con tre file di perle e orecchini di perle, come nel discorso per l’emergenza Coronavirus, e questa volta due spille che come forma ricordano la corona.Giubileo_di_DiamanteLa morte della regina madre, 2002

Come per la morte di Diana, anche per la scomparsa della regina madre, nel 2002, Elisabetta si mostra in tv davanti a una finestra. Vestita a lutto, con le solite perle e gli orecchini di perle, cambia solo spilla, un modello che di sicuro ha un significato affettivo speciale. Elisabetta parla alla nazione il giorno prima del funerale della madre Elizabeth Bowes-Lyon, morta a 101 anni per una polmonite. Il legame tra mamma e figlia era molto forte: la regina madre era rimasta a Palazzo, e consigliava la figlia su come agire al meglio per il bene della Corona.regina_madreLa morte di Lady Diana, 1997

Il discorso straordinario più famoso di Elisabetta II è stato quello del 1997 per la morte di Lady Diana, pronunciato il giorno prima del funerale, il 5 settembre. Sua Maestà è vestita di nero, ovviamente a lutto, e porta sempre le perle e gli orecchini di perla. Le sue parole di omaggio alla principessa, «come regina e come nonna», descritta come una persona eccezionale, colpiscono il cuore dei sudditi. Ma a colpire è anche lo sfondo del video: la folla che si trova fuori dai cancelli di Buckingham Palace, in lutto come la famiglia reale. Le parole della regina sono servite anche a spegnere le polemiche del comportamento dei Windsor, rimasti a Balmoral (la residenza estiva) quando Diana è morta, senza far ritorno a Londra: una scelta che i sudditi hanno criticato e poi perdonato.Lady_DianaLa Guerra del Golfo, 1991

Il primo discorso straordinario da regnante di Sua Maestà, mandato in onda nel 1991, riguarda la Guerra del Golfo. Bisognava sollevare il morale della popolazione e infondere coraggio, ed Elisabetta non si è tirata indietro. Abilissima a parlare nei video registrati — i tecnici dicono che è sempre buona la prima —, legge senza errori e usa sempre un tono calmo e pacato. In alcune immagini dello speech del 1991 il suo abito sembra verde, mentre in altre è blu. Il blu, oltre a essere uno dei colori della bandiera, è un colore che simboleggia la calma.Guerra_del_GolfoIl primissimo discorso del 1947 (da principessa)

Il primissimo discorso di Elisabetta alla nazione è datato 21 aprile 1947, quando ancora non era regina (il padre Giorgio VI è morto nel 1952), in occasione del suo ventunesimo compleanno. La principessa, in Africa durante il tour con la famiglia, ha parlato alla nazione dai microfoni radio della Bbc, l’emittente che per la prima volta ha accompagnato i reali durante un viaggio ufficiale. Si tratta di un discorso storico, nel quale Elisabetta con tono deciso afferma di voler servire il suo Paese per tutta la vita. «Dichiaro davanti a tutti che la mia intera vita, sia lunga sia breve, sarà dedicata al vostro servizio» è la frase finita nella Storia. Molti hanno pensato che a scriverlo fosse stata lei, per il tono fresco e giovanile, in realtà la firma è di un giornalista cinquantunenne. Anche in quell’occasione ha sfoggiato le amate perle.1947