Kate Middleton ha suonato il piano nell’Abbazia di Westminster

di Ilaria Costabile (fanpage.it, 25 dicembre 2021)

Kate Middleton si è mostrata in una versione completamente inedita al pubblico inglese, cimentandosi per la prima volta in pubblico in un’esibizione ripresa anche dalla tv di Stato, tenutasi per Natale nell’Abbazia di Westminster. La Duchessa di Cambridge, infatti, ha accompagnato al pianoforte uno degli artisti più noti della scena musicale inglese, e non solo, ovvero Tom Walker, in un suggestivo e intimo concerto per rivolgere un pensiero a coloro che non ci sono più a causa della pandemia. Una donna dai tanti interessi e dalle mille abilità, così si potrebbe definire in poche parole Kate Middleton, sempre più amata dai sudditi inglesi che hanno potuto ammirarla in una veste completamente nuova.

Seduta al pianoforte e visibilmente emozionata e tesa per la performance, la moglie del principe William si è dilettata nell’accompagnare Tom Walker, uno degli artisti più conosciuti e amati del momento, nel brano For those who can’t be here, durante l’evento Together at Christmas. Un omaggio sentito e struggente per tutti coloro che sono stati vittime della pandemia, un ricordo che possa fungere anche da monito, in un momento in cui la Gran Bretagna si trova nuovamente ad affrontare un’ondata di contagi che, con l’arrivo della nuova variante, stanno mettendo a dura prova il Paese.

La performance è stata registrata giovedì, prima della messa in onda durante la serata della Vigilia di Natale, e a questo proposito è stato Tom Walker a commentare l’idea di duettare con la Duchessa di Cambridge, elogiando la sua dedizione e la sua bravura: «Credo che entrambi fossimo davvero preoccupati che non andasse tutto secondo i piani, che uno potesse deludere l’altro, ma lei è stata assolutamente fantastica. Abbiamo provato la canzone tipo nove volte, e poi lei l’ha presa in pieno; quindi se n’è andata, ha provato a casa per un paio di giorni e poi alla fine l’abbiamo registrata. Questo brano è stato scritto per chiunque, innalzando un bicchiere a tavola, ricordi chi non è più tra noi».