Lo shampoo di Trump: «I miei capelli devono essere perfetti»

di Ilaria Roncone (giornalettismo.com, 13 agosto 2020)

Make hair great again: sembra uno scherzo ma non lo è. Lo shampoo del presidente degli Stati Uniti non è efficace – a suo dire – con l’attuale pressione dei rubinetti consentita negli Stati Uniti. A una sua frase corrisponde la disposizione da parte dell’esecutivo di nuovi standard nazionali perché il flusso dell’acqua che esce dai soffioni sia più abbondante. La lamentela di Trump era arrivata nel corso di un evento pubblico giovedì scorso, durante il quale il presidente degli Stati Uniti aveva fatto notare che «bisogna sciacquarsi 10 o 15 volte invece di una sola».Trump_shampooChe siano veri, che siano un parrucchino, che siano frutto di un trapianto, i capelli di Donald Trump sono sempre stati al centro del gossip – anche per il colore arancione, da molti ritenuto troppo innaturale. Lo scorso giovedì il presidente è intervenuto in una fabbrica dell’Ohio parlando di capelli e shampoo: «Arrivate in una nuova casa, aprite il rubinetto e non viene acqua. Aprite la doccia e, se siete come me, non potete lavare per bene i vostri bei capelli. Bisogna sciacquarsi 10 o 15 volte invece di una volta sola. Non so voi, ma i miei capelli devono essere perfetti». Detto, fatto: a quello che è fondamentalmente un capriccio di Donald Trump è corrisposto un cambiamento di standard della nazione (e tanti saluti all’ambiente e ai soldi dei consumatori, ovviamente).

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Detto, fatto. A dirlo pare assurdo, ma – in seguito a questa osservazione di Trump – il governo ha proposto dei nuovi standard per rendere più abbondante il flusso di acqua nelle docce. A riferirlo è la Cnn, che riporta la proposta del dipartimento dell’Energia: superare il limite massimo di 2,5 galloni (circa 9,5 litri) d’acqua che ogni soffione può erogare ogni minuto. Questo dato è frutto di una legge del 1992 per evitare gli sprechi idrici. Ai tempi della pandemia dovrebbero esserci altre priorità, e sono tante le proteste: da un lato, i gruppi dei consumatori parlano di un aumento di costi per acqua e carburante qualora la proposta dovesse passare; dall’altro, gli ambientalisti affermano – andando contro quanto detto dall’amministrazione Trump, che parla di un risparmio di 3.100 dollari l’anno per le famiglie americane – che, così facendo, i costi di energia e acqua andranno ad aumentare.