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Bisogna salvare la musica country dall’appropriazione culturale dell’estrema destra

di Stefano Pistolini (linkiesta.it, 24 dicembre 2021)

Tra le cose che è ora di dire attorno all’America di oggi, se ci si concentra sull’ambito musicale, c’è quella che varrebbe la pena di misurare la temperatura della relazione tra country music e razzismo. Due episodi significativi possono essere la scintilla della riflessione. Il primo parla di Morgan Wallen, artista sconosciuto da noi, dove le sonorità country risultano incomprensibili al di fuori di una ristretta cerchia di cultori, ma autentica superstar oltreoceano. Wallen è di quelli che riaggiorna il filone “outlaw” del country, quello suonato e cantato da personaggi irregolari, anarchici e con un palese penchant per le trasgressioni. Ma lui piace, e moltissimo, nel tempo in cui il country più che mai in passato è divenuta musica identitaria di chi non ne vuole sapere di rinunciare all’America che torni grande riproducendo un modello immaginario del passato.

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«Tom Hanks più affidabile di Obama». Usa, i cittadini bocciano la classe politica

Da Denzel Washington a Meryl Streep: attori ed artisti nella classifica delle persone più fidate. Anche Michelle precede il marito

di Paolo Mastrolilli (lastampa.it, 8 maggio 2013)

Da chi comprereste un’auto usata? Oppure meglio: a chi affidereste il governo del Paese? Gli americani non hanno dubbi: Tom Hanks. E poi Sandra Bullock, Denzel Washington e Meryl Streep. Il presidente Obama arriva solo al sessantacinquesimo posto, nella graduatoria della fiducia stilata da Reader’s Digest attraverso un sondaggio, superato al tredicesimo persino da Clint Eastwood, che tanto lo aveva sfottuto parlando con una sedia vuota durante l’ultima Convention repubblicana a Tampa. Il primo tra i politici, o comunque tra le persone vicine al mondo della politica, è la First Lady Michelle. Continua la lettura di «Tom Hanks più affidabile di Obama». Usa, i cittadini bocciano la classe politica