Boca Chica diventa “Musk City”: SpaceX avrà una città in Texas

Ph. Jenny Hautmann / Wikimedia Commons

(ilpost.it, 4 maggio 2025)

Sabato 3 maggio gli abitanti di una piccola comunità nel Sud del Texas hanno votato in un referendum per creare una nuova città nell’area che oggi è quasi interamente occupata dagli impianti di SpaceX, la società spaziale dell’imprenditore statunitense Elon Musk. Gli aventi diritto al voto erano 283, in gran parte dipendenti di SpaceX: la proposta è stata approvata con 212 voti favorevoli e 6 contrari.

La città si chiamerà Starbase e sarà istituita nella contea di Cameron, che ha organizzato e gestito il referendum. L’area in questione è oggi nota come Boca Chica. Si estende per circa 4 chilometri quadrati lungo il confine con il Messico, una trentina di chilometri a Est della città texana di Brownsville, capoluogo della contea. Dal 2014 è la base di lancio di SpaceX (quella da cui parte anche Starship, la grande astronave dell’azienda) e uno dei suoi centri più importanti, nonché sede di centinaia di suoi dipendenti. Eccetto che per le strutture di SpaceX, è un’area quasi del tutto rurale, con baie e lagune. Musk già da anni la definiva informalmente “Starbase”.

L’iniziativa è partita da una petizione avviata lo scorso dicembre dalle persone che abitano intorno agli uffici e al sito di lancio: sono circa 500, in gran parte persone che vivono in affitto e dipendenti di SpaceX. Nel corso degli anni SpaceX aveva acquistato quasi tutte le case di Boca Chica Village, una piccola cittadina balneare fondata negli anni Sessanta al centro dell’area. Almeno due terzi delle persone con diritto di voto al referendum, secondo un’analisi del consorzio di radio pubbliche The Texas Newsroom, lavorano per SpaceX o avevano espresso il loro sostegno alla fondazione della città già prima del voto di sabato.

Uno degli effetti pratici del referendum, secondo il Texas Tribune, potrebbe consistere in un maggiore controllo della spiaggia pubblica della zona, che dev’essere chiusa durante i lanci spaziali. Anche la manutenzione stradale non sarebbe più gestita dalla contea di Cameron, ma Starbase avrebbe comunque diritto a sovvenzioni statali e federali; e potrebbe anche confiscare beni immobili, ha spiegato un avvocato consultato dal New York Times.

Sabato alcuni attivisti si sono radunati sulla spiaggia di Boca Chica per protestare contro SpaceX, sostenendo che l’azienda abbia danneggiato un’area che è habitat di diverse piante e animali, ignorando l’importanza culturale del territorio. «Queste colline sono sacre per noi», ha detto a The Texas Newsroom Juan Mancias, presidente della comunità indigena dei Carrizo/Comecrudo del Texas.

Creare città aziendali negli Stati Uniti non è insolito, specialmente in Texas. Musk però potrebbe essere «il primo imprenditore della storia moderna a creare una propria città, quasi esclusivamente per i suoi dipendenti».

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