Sean Penn ha consegnato un Oscar a Zelensky

(wired.it, 9 novembre 2022)

Sean Penn è tornato in Ucraina e questa volta con una sorpresa per il presidente Volodymyr Zelensky: l’attore ha consegnato al presidente ucraino un Oscar. Si tratta di una delle due statuette che Penn ha vinto nel corso della sua carriera, uno nel 2003 per Mystic River e l’altro nel 2008 per Milk. L’Academy Award è stato consegnato a Zelensky nel corso di una visita immortalata sui social da Anton Gerashchenko, consigliere del ministero degli Interni.

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Il gesto di Penn voleva ribadire il suo sostegno all’impegno di Zelensky e i suoi nel contrastare l’invasione russa, ma anche una specie di auspicio: «Questo è per te. È solo una cosa sciocca e simbolica, ma se so che è qui mi sentirò meglio e più forte per la battaglia», ha detto l’attore: «Quando vincerai me lo riporterai a Malibu, perché mi sento meglio a sapere che c’è un pezzo di me qui». Penn è stato uno degli attori di Hollywood che più si sono spesi in sostegno dell’Ucraina e dallo scorso febbraio ha visitato più volte il Paese e incontrato spesso il suo presidente, girando anche un documentario per Vice che raccontava l’inizio della resistenza ucraina contro le forze di Putin.

Nonostante li definisca puramente simbolici, Sean Penn sembra essere particolarmente legato ai suoi Oscar: lo scorso marzo aveva minacciato di far fondere le sue statuette se l’Academy non avesse acconsentito a ospitare un videomessaggio di Zelensky durante la cerimonia del 2022, cosa in effetti poi non avvenuta e “sostituita” da un minuto di silenzio (il presidente, invece, era comparso con un video durante i Grammy). Dopo la consegna dell’Oscar, Zelensky ha a sua volta voluto omaggiare Penn consegnandogli la medaglia al merito per il suo «sincero supporto e il significativo supporto a rendere nota la situazione dell’Ucraina nel mondo». A suggellare l’amicizia tra le due personalità anche una targa commemorativa collocata in una delle vie principali di Kyiv.