Capelli d’Italia: la nuova chioma del ministro Lollobrigida

di Simone Canettieri (ilfoglio.it, 11 gennaio 2024)

Ministro, Francesco Lollobrigida: che chioma! «Ho fatto un rafforzamento». Bello, le dona. È andato in Turchia? «No. Non le rispondo». È una svolta tricologica in vista di una candidatura alle Europee: un ciuffo per Strasburgo? «No, non mi candido, e non so nemmeno cosa farà Giorgia, tanto me lo chiedete tutti. Però per noi è ora di rafforzarci, e anche io mi sono dato una rafforzatina». Simpatico e guascone come pochi, il titolare della sovranità alimentare, nonché super big del governo Meloni, da qualche giorno sfoggia anche una certa sovranità di capelli.

Ansa

Le croniste più smaliziate lo fermano: ma che bravo barbiere che ha, caro ministro, ha cambiato look? Lui ride e svia il discorso, mentre le nuove ciocche biondo cenere gli addobbano la testa con un taglio da marines. Le malelingue del Pd, partito armocromico tutto colore e niente sostanza, lo chiamano “Kim Jong Un Lollo”, come il leader nord-coreano che gioca con i missili e con l’atomica. Lollobrigida è sempre stato il bello della destra meloniana: così conquistò la sorella della premier, Arianna, da ragazzi («Giorgia, non può capire quanto è bello!»).

[…] «Non lo sapevo, ma ha fatto benissimo. Anzi, Lollo, che è un mio amico, ha tutta la mia approvazione. Un po’ di chirurgia estetica fa bene a tutti» dice Renato Ancorotti, senatore di Fratelli d’Italia e imprenditore nel campo della cosmesi (per Natale ha regalato a tutti gli eletti un kit di bellezza a base di creme). Senatore, il ministro ha rotto un altro tabù, dopo il Cav. «Con me apre un portone. Anche io, avevo le borse sotto gli occhi e me le sono tolte. Non c’è alcun tipo di problema, non ci deve essere tabù, anche noi uomini abbiamo diritto alla bellezza e a intervenire per stare meglio con noi stessi». Capelli d’Italia. […]

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