In America stanno vandalizzando le Tesla

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di Enrico Pitzianti (esquire.com, 2 maggio 2025)

Negli ultimi mesi negli Stati Uniti c’è stato un aumento significativo degli atti vandalici contro i veicoli Tesla. Se n’è parlato molto. Il motivo è sia politico sia commerciale: l’esposizione politica di Elon Musk ha portato in Europa a un boicottaggio del marchio, mentre negli Stati Uniti a più frequenti atti vandalici che hanno l’obiettivo di scoraggiare l’acquisto di auto elettriche dall’azienda di un rappresentante di spicco dell’amministrazione Trump.

Negli Stati Uniti gli incidenti di questo tipo sono stati segnalati in almeno nove Stati, in alcuni casi contro auto private e altre volte contro le concessionarie Tesla. In certi casi sono auto su cui viene scritto con la vernice, altre volte auto graffiate, o danneggiate, oppure colonnine di ricarica date alle fiamme. ​Per esempio ad Austin, in Texas, poche ore fa sono stati trovati “dispositivi incendiari” nei pressi di un concessionario.

Le autorità statunitensi hanno detto che le indagini su questi episodi sono in corso e, durante un incontro pubblico in cui Donald Trump ed Elon Musk hanno tenuto un’insolita conferenza stampa per annunciare l’acquisto di una Tesla da parte del Presidente degli Stati Uniti, lo stesso Trump ha detto che gli atti di vandalismo saranno trattati come atti di terrorismo. «Li prenderemo, perché stanno danneggiando una grande azienda americana», ha detto Trump ai giornalisti.

La conferenza di Trump e Musk è stata organizzata per dimostrare vicinanza, da parte del governo, allo stesso Musk e alla sua principale azienda, che, anche a causa dei boicottaggi, ha perso una parte del suo valore nelle scorse settimane. A proposito della perdita di valore di Tesla, in un report della banca statunitense JP Morgan si dice: «Facciamo fatica a ricordare […] un marchio che abbia perso così tanto valore in così poco tempo».

I problemi per Tesla sembrano essere tre: gli atti di vandalismo; i dazi in arrivo; il calo delle vendite in Europa, che sembra forse essere il più preoccupante dei tre. Tesla, da quando Elon Musk fa parte del governo americano, vende meno automobili in Europa. Stando ai dati dall’istituto Jato Dynamics, Tesla in Europa ha venduto a febbraio meno di 16mila veicoli: il calo è quindi del 44% rispetto al febbraio precedente. Il dato è particolarmente preoccupante perché è diffuso: riguarda 25 Paesi dell’Unione Europea, ma anche Regno Unito, Svizzera e Norvegia.

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