Archivi tag: Kate Moss

Rishi Sunak, re Mida alla rovescia: ridicolizzato per le Adidas Samba

di Luigi Ippolito (corriere.it, 8 aprile 2024)

Il bacio della morte di Rishi Sunak rischia di sotterrare anche le Adidas. L’impopolare primo ministro britannico è comparso in un video a Downing Street con ai piedi un paio di Samba, le scarpe del momento: ma è stato subito ridicolizzato sui social e adesso la stessa sorte potrebbe toccare alle amatissime calzature, che hanno di colpo perso la loro aura “cool”.

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Siamo proprio sicuri che ai brand faccia bene il royal effect?

di Giorgia Olivieri (vanityfair.it, 5 luglio 2023)

The Vampire’s Wife sull’orlo del fallimento è solo l’ultimo brand della lista. Non c’è royal effect che tenga quando ci si mette di mezzo il fisco. È notizia di qualche giorno fa: la griffe amatissima da reali come la principessa Kate del Galles, Beatrice di York, Mette Marit di Norvegia e Sofia di Svezia rischia la chiusura a causa dei debiti accumulati durante la pandemia, un periodo nero per il business della moda dal momento che, costretti in casa, nessuno si sognava di pensare agli abiti da sera.

Ph. Tim Graham / Getty Images

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Sedere: storia politica e appropriazione culturale

di Eugenia Nicolosi (alfemminile.com, 25 aprile 2023)

Nei nostri corpi portiamo storie. Questa è la conclusione cui arriva la saggista americana Heather Radke nel suo nuovo libro, Butts: A Backstory (Simon & Schuster), un’opera di storia culturale che traccia il pensiero e il significato del derrière, in particolare quello delle donne. Attingendo alla propria esperienza, Radke analizza il modo in cui attorno al sedere si formano i nostri sentimenti e le nostre vulnerabilità, attorno al sedere si intrecciano desiderio, vergogna e potere.

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Tatuaggi, inni (e insulti). Le celebrità si schierano sull’indipendenza scozzese

di Giuseppe Sarcina («Corriere della Sera», 24 luglio 2014)

LONDRA – James Bond, nella sua versione più classica, è a favore. J.K. Rowling, la creatrice di Harry Potter, è contro. Per la rockstar David Bowie deve essere no, assolutamente no. Per la popstar Annie Lennox, forse sì, non sa ancora bene, ci vuole pensare. Il 18 settembre in Scozia si vota per l’indipendenza, per continuare la convivenza con Londra, che dura dal 1707; oppure per diventare uno Stato indipendente, sicuramente con un’altra bandiera, probabilmente con un’altra moneta. Poche settimane fa il settimanale Economist osservava che la situazione è surreale. L’elettorato del Regno Unito si trova di fronte una scelta potenzialmente traumatica, eppure non ci sono segnali di forte mobilitazione. Nelle piazze non si vedono cortei di «secessionisti» o di «unionisti». Il tema non pare, almeno per ora, infiammare l’opinione pubblica. In compenso ci sono le star. Continua la lettura di Tatuaggi, inni (e insulti). Le celebrità si schierano sull’indipendenza scozzese