Archivi tag: Adriano Celentano

“Kartuli Disco”, la cover di “Italodisco” che spopola nell’ex Urss

di Luna De Bartolo (repubblica.it, 11 marzo 2024)

La cover georgiana di una già notissima canzone italiana ha superato i propri confini nazionali, diventando addirittura più popolare del suo modello. Si tratta di Kartuli Disco, adattamento in lingua locale di Italodisco dei The Kolors, che sta generando a sua volta riedizioni in tutto lo spazio postsovietico con risvolti, anche politici, piuttosto curiosi.

PosTV via YouTube

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L’esibizione della bontà nel secolo della militanza social

di Guia Soncini (linkiesta.it, 21 dicembre 2023)

A raccontarlo oggi non sembra neanche vero, ma una volta in questo derelitto Paese a scrivere di tv erano i più bravi. Erano gli anni in cui il varietà del sabato sera era una cosa che guardavamo in decine di milioni, era quando la cultura popolare era un segmento condiviso: guardavamo tutti le stesse cose, non i pezzettini di realtà che selezionava l’algoritmo, e quindi ci capivamo quando facevamo conversazione.

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Sanremo, quando sul palco sale la polemica

(ansa.it, 27 gennaio 2023)

Sanremo e la politica in tutte le sue forme rappresentano un binomio solido e senza tempo, se si pensa che all’epoca del secondo Festival, nel 1952, Papaveri e papere fu considerata un brano “a rischio” perché alludeva al potere dei papaveri dell’allora Dc. Negli anni la polemica a sfondo politico, quasi sempre legata agli interventi dei comici, è diventata un ingrediente praticamente fisso del Festival. Ma questa volta non si tratta dell’intervento di un comico, bensì del presidente di una nazione in guerra, l’Ucraina.

Ph. Tiziana Fabi / Afp – Getty Images

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Celentano si arrabbia con Berlinguer e annuncia il ritorno in tv

(agi.it, 4 novembre 2021)

Ad Adriano Celentano non è piaciuta la lite tra la giornalista Bianca Berlinguer, conduttrice di Cartabianca, e l’ospite Gianluigi Paragone, con il politico che si è imbavagliato in diretta. «Ieri sera non mi sei piaciuta per niente. Devo dire che sei stata assai poco “Bianca”» scrive in un lungo post su Facebook il cantante. «Te la sei presa con lui per aver citato alcuni fatti svelati dalla trasmissione Report». Il Molleggiato conclude il post con un annuncio: «Cara Bianca, ti do una “primizia”. Sto pensando di tornare in televisione con un programma dal titolo Il conduttore. E tu sarai il primo ospite». «Ho sempre pensato che il mestiere del conduttore è quello che più di tutti ha una grande responsabilità verso i telespettatori» scrive Celentano.

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Essere Enrico Montesano

di Stefano Ciavatta (esquire.com, 13 agosto 2021)

Chi ha amato Enrico Montesano si spiace ma non si sorprende nel vederlo sparato in orbita social, la peggiore, quella dell’invettiva, fatta di accuse, cospirazioni, fake news, complottismi vari su Covid, finanza e politica. Perché intravede l’ennesimo risvolto da moralista, profilo parallelo all’attore, la solitudine del satiro, anche se la verve è confusa e infelice. In queste vesti però ha sempre sofferto il rimprovero naturale del pubblico spiazzato per le oscillazioni delle simpatie politiche. Una chiesa, la sua, per troppi villaggi, ormai tutto l’arco costituzionale: sostegni, candidature, seggi, abbracci, aperture, flirt. Troppi per conservarsi saggio e inattaccabile.

Ph. Leonardo Cendamo / Getty Images

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Una politica appesa a Fedez

di Mauro Suttora (huffingtonpost.it, 2 maggio 2021)

Ricordavo la deliziosa Ilaria Capitani portavoce di Walter Veltroni nel 2007, quando intervistai l’allora sindaco di Roma. Mai avrei immaginato si trasformasse in feroce belva della censura contro tal Federico Lucia da Buccinasco, tatuatissimo cantante con faccia e voce attraenti quanto quelle di Morgan. C’eravamo liberati da appena una settimana di Grillo, suicidatosi col video sugli stupri, mo’ ecco Fedez. L’ennesimo famoso solo per essere famoso (trovate qualcuno che sappia canticchiare qualche sua canzone) che pretende di comiziare di politica coi miei soldi (via Rai). Anche Celentano sproloquiava, ma almeno lui aveva all’attivo decenni di inni ecologisti.

Agf – Ansa
Agf – Ansa

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Il flop di Celentano sulle tv di Berlusconi chiude un’epoca

di Luigi Crespi (huffingtonpost.it, 8 novembre 2019)

Chi ha memoria storica sa che Adriano Celentano è stato un innovatore: lui che si ispirava a Jerry Lewis alla fine degli anni Cinquanta, lui che ha portato negli anni Sessanta il rock&roll nelle case di tutti gli italiani, lui che ha inventato una lingua con l’immortale Prisencolinensinainciusol, lui che ha cantato per primo l’ambientalismo, lui – sempre lui – che ha inventato straordinari inni all’amore.Adrian Continua la lettura di Il flop di Celentano sulle tv di Berlusconi chiude un’epoca

La lettera di Celentano a Renzi: “Sbagliare è umano, ma risbagliare è da deficienti”

di Adriano Celentano (ilfattoquotidiano.it, 9 aprile 2018)

Ciao Matteo, non so cosa pensi tu. “Prendo il giornale e leggo che” niente è cambiato. Pare, però, che in politica sia proibito sbagliare. Ma, se è proibito, allora perché tutti dicono che sbagliare è umano?AdrianoCelentano Continua la lettura di La lettera di Celentano a Renzi: “Sbagliare è umano, ma risbagliare è da deficienti”

Caro Celentano, triste ritrovarti grillino e omologato

di Vittorio Sgarbi (ilgiornale.it, 4 febbraio 2018)

Poverino. Anziano e orgogliosamente ignorante. Le persone consapevoli dicono fino all’ultimo giorno: «Ancora imparo». Celentano è contento di essere ignorante, esalta il suo nipotino Di Maio, che sbaglia i congiuntivi e crede che Ravenna sia in Emilia.Fantastico8_1987_Celentano Continua la lettura di Caro Celentano, triste ritrovarti grillino e omologato

Beppe Grillo, Carlo Freccero: «Lo voglio in Rai con Celentano, Benigni e Fiorello»

L’idea del membro del cda dell’azienda è quella di fare un programma in 16 puntate dal titolo “A volte ritornano”: «Sono un uomo di televisione, appena vedo Grillo sfilarsi dalla politica è chiaro che ci salti addosso»

(ilfattoquotidiano.it, 26 gennaio 2016)

Beppe Gillo di nuovo in Rai. Insieme a Roberto Benigni, Adriano Celentano e Fiorello. È questa l’idea che il consigliere Rai, Carlo Freccero, vuole portare in consiglio d’amministrazione. «La mia idea è un programma in 16 puntate intitolato A volte ritornano», ha spiegato nelle scorse ore. Continua la lettura di Beppe Grillo, Carlo Freccero: «Lo voglio in Rai con Celentano, Benigni e Fiorello»