Star Wars Day 2025: Trump-Jedi impugna la spada laser dei Sith

di Matteo Persivale (corriere.it, 5 maggio 2025)

«Guerre stellari, in realtà, parlava della guerra del Vietnam. In quel periodo Nixon si stava candidando per un secondo mandato, e la cosa mi portò a riflettere sul modo in cui le democrazie si trasformano in dittature». George Lucas, nel 2005, in un’intervista con il Chicago Tribune, chiuse ogni discussione dopo decenni di ipotesi di critici, studiosi, semplici fan.

Nella saga di Guerre stellari l’impero galattico dei cattivi è l’America, l’alleanza ribelle dei buoni è la versione fantascientifica dei Vietcong. Ieri, per celebrare il 4 maggio, che è la festa, non ufficiale ma comunque globale, della saga di Star Wars, l’account ufficiale di X della Casa Bianca ha pubblicato quello che rappresenta ormai il mezzo di comunicazione politica principale di Donald Trump: un meme. Una foto, generata dall’AI, di un muscoloso Trump che impugna una spada laser. Insieme a lui, una coppia di aquile (simbolo dell’America) e bandiere a Stelle e Strisce.

Come sempre, con Trump, non è una boutade ma un messaggio chiarissimo, spiegato dalla didascalia: «Buon 4 maggio a tutti, compresi i matti della sinistra radicale che stanno lottando duramente per riportare nella nostra galassia i Sith, gli assassini, i narcotrafficanti, i galeotti pericolosi e i ben noti membri della gang MS-13. Non siete la Ribellione, siete l’Impero. Che il 4 maggio sia con voi». Buona parte della filosofia trumpiana – vidimata alle urne lo scorso novembre: un plebiscito a suo favore nei mitologici “Stati in bilico” moderati, 7-0 contro Kamala Harris – è riassunta in questo post: l’Impero è il globalismo, i democratici il suo cavallo di Troia, immigrazione senza limiti e commercio internazionale che sfavorisce l’America le sue armi, con la collaborazione dei media mainstream asserviti.

La resistenza? Trump e il suo movimento Maga che ha di fatto scalato il partito repubblicano, che segue bovinamente ogni mossa del leader. Il paradosso è ovviamente quello di un politico che oltre all’esecutivo controlla il potere legislativo e, sostanzialmente, quello giudiziario grazie alla solida maggioranza di destra che ha consolidato alla Corte Suprema, che continua con successo a dipingere sé stesso come Luke Skywalker braccato dai caccia della sinistra Morte Nera imperiale.

E allora è inutile, come hanno fatto molti anti-trumpiani sui social media, spaccare il capello in quattro sugli aspetti tecnici del meme: sì, nella foto la spada laser è rossa, che nei film della saga di Guerre stellari è il segno dei Sith, i cattivi che hanno ceduto al “lato oscuro”. Nella sostanza un uomo solo al comando, che dice serenamente in un’intervista di non sapere se la Costituzione lo vincoli in qualche modo, è il primo presidente-troll di Internet della Storia. Combatterlo con i vecchi metodi potrebbe essere una cattiva idea (chiedere informazioni alla privata cittadina Kamala Harris).

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