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Nel Regno Unito si può votare anche per “candidati satirici”

5 Luglio 2024Readings on Star Politicsbiopolitica, Boris Johnson, Brexit, campagna elettorale, candidati satirici, Count Binface, Daily Star, Derek Jackson, Elmo, Giorgia Meloni, Gordon Brown, Hyperspace, John Major, joke candidates, Jon Harvey, Keir Starmer, Lib-Dem, Liz Truss, Lord Buckethead, Margaret Thatcher, Monster Raving Loony Party, Monty Python, Nigel Farage, Niko Omilana, politica-per-media, Regno Unito, Rishi Sunak, satira politica, satirical candidates, Screaming Lord Sutch, Sesame Street, Sir Ed Davey, Spectator, stand-up comedy, star politics, Theresa May, visibilitàStar Politics

(ilpost.it, 2 luglio 2024)

Il Regno Unito è un posto dove, la notte delle elezioni, il Primo Ministro deve condividere il palco del suo collegio elettorale con alcuni personaggi coloriti vestiti in modo eccentrico, in costume rosso da Elmo (il personaggio della serie animata Sesame Street) o con una tuta da guerriero spaziale. I “candidati satirici” [satirical candidates o joke candidates – N.d.C.], come vengono chiamati, sono una tradizione della politica britannica: sono persone che si candidano alle elezioni non per vincere ma per fare satira, ottenere visibilità o dare attenzione a una causa che ritengono importante.

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L’elettronica di protesta degli Orbital

11 Marzo 2023Readings on Star Politicsacid-house, Brown Album, Chime, comportamenti antisociali, controcultura, Criminal Justice and Public Order Act, Decreto Rave, flat tax, free party, Green Album, Halcion, Halcyon, Halcyon and on and on, Iain Sinclair, John Major, Kirsty Hawkshaw, London Orbital, M25, Margaret Thatcher, musica elettronica, Opus III, Orbital, Orbital 1, Orbital 2, Paul Hartnoll, phasing, Phil Hartnoll, politica-per-media, poll tax, protest song, protesta, rave party, repetitive beats, star politics, Star Trek: The Next Generation, Steve Reich, techno, Tony Blair, Top of the Pops, YesStar Politics

di Daniele Cassandro (internazionale.it, 10 gennaio 2023)

Uno dei tanti aspetti discutibili del cosiddetto “Decreto Rave” (entrato in vigore dopo diversi aggiustamenti il 31 dicembre 2022) è che, nella sua sostanza, è una storia che si ripete ogni volta che un Paese viene guidato da un governo di destra. Il Criminal Justice and Public Order Act, voluto nel 1994 nel Regno Unito dal governo conservatore di John Major, dava una stretta autoritaria e poliziesca contro una serie di comportamenti definiti “antisociali”.

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