di Giorgia Olivieri (huffingtonpost.it, 15 maggio 2025)
Se su X – l’ex Twitter, ora di proprietà di Elon Musk – si cerca l’account del rapper afroamericano Kanye West, in arte Ye, appare un avviso che informa l’utente della presenza di contenuti sensibili sul profilo. Utente avvisato, mezzo salvato.
David Gilmour ha giurato che assolutamente non si esibirà mai più con il suo ex compagno di band dei Pink Floyd, Roger Waters. In una nuova intervista rilasciata al Guardian, Gilmour ha stroncato ogni tipo di idea ottimistica su un suo possibile ricongiungimento con Waters. «Assolutamente no. Tendo a stare alla larga dalle persone che sostengono attivamente dittatori genocidi e autocratici come Putin e Maduro [presidente del Venezuela – N.d.R.]», ha detto al giornale.
Questa settimana la grande azienda di abbigliamento sportivo tedesca Adidas ha diffuso la campagna pubblicitaria per le SL72, un tipo di sneaker da corsa dal design un po’ retrò disegnate inizialmente per le Olimpiadi estive di Monaco di Baviera del 1972. L’azienda ha coinvolto cinque personaggi del mondo della moda e dello sport per la campagna: tra loro c’era Bella Hadid, modella americano-palestinese molto celebre e richiesta, che da anni si espone particolarmente a favore dell’indipendenza della Palestina, criticando anche varie politiche del governo israeliano.
di Enrico Varrecchione (linkiesta.it, 14 maggio 2024)
L’Eurovision Song Contest 2024, in quella che probabilmente sarà ricordata come l’edizione più controversa di sempre («la più controversa fino ad ora», direbbe il noto filosofo Homer Simpson), si è chiusa con la strana sensazione di aver portato a casa il necessario, passando però per le forche caudine di una settimana intensa. Insomma, poteva andare meglio, ma poteva andare decisamente peggio sotto ogni punto di vista. Lasciando l’analisi artistica ai critici musicali, si può dire con sicurezza, ammesso che ce ne fosse il dubbio, che nel festival della canzone europea si gioca una partita geopolitica neppure troppo sotterranea, il cui esito è stato abbastanza visibile nella suddivisione finale dei voti della giuria e del pubblico.
Hurricane è la canzone dell’uragano del 7 ottobre, la data maledetta del terrore di Hamas contro Israele. Eden Golan l’ha cantata all’Eurovision Song Contest di Malmö, dopo svariate polemiche iniziate più di un mese fa che hanno portato gli autori ad accettare la modifica del titolo originale (October Rain) e del testo. Variazione perentoriamente richiesta dalla European Broadcasting Union (Ebu) per aver infranto le regole sulla neutralità politica.
di Monica Guerci (quotidiano.net, 13 dicembre 2023)
Kanye West sorprende e fa discutere ancora una volta i suoi fan. Questa volta il 46enne – noto anche come Ye –, all’evento di lancio del suo nuovo album con il rapper Ty Dolla $ign intitolato Vultures che uscirà venerdì, si è presentato sul palco del Wynwood Marketplace di Miami per eseguire il brano che dà il titolo all’album indossando un cappuccio nero a punta molto simile a quelli del Ku Klux Klan.
Un successo inaspettato. Il primo lotto di scarpe Yeezy messe in vendita da Adidas dopo l’interruzione della partnership con Kanye West ha attirato l’attenzione di tantissimi consumatori in giro per il mondo, evitando al colosso dell’abbigliamento sportivo il rischio di subire una grande svalutazione sulle scorte del prodotto ancora detenute. Lo riporta il Financial Times, specificando che al 2 giugno la società tedesca aveva ricevuto ordini per un totale di oltre 508 milioni per circa 4 milioni di paia di scarpe da ginnastica, una domanda tale da mettere l’azienda nelle condizioni di non soddisfarne alcune.
Il calcio combatterà l’antisemitismo. È questo il succo dell’annuncio fatto ieri da governo e Figc. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro dello Sport Andrea Abodi, il coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo Giuseppe Pecoraro e il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina hanno presentato ufficialmente una dichiarazione d’intenti per la lotta alle discriminazioni contro gli ebrei negli stadi italiani.
La polizia tedesca ha fatto sapere di aver avviato un’indagine su Roger Waters, cantautore inglese cofondatore della band dei Pink Floyd. L’indagine segue alcune critiche al costume di scena da ufficiale nazista indossato da Waters durante i suoi concerti a Berlino del 17 e 18 maggio e le successive pressioni alle autorità tedesche da parte del governo israeliano e di un’importante organizzazione contro l’antisemitismo.
di Eileen Jones (Jacobin / internazionale.it, 6 gennaio 2023)
Di solito è Halloween il periodo dell’anno in cui ogni socialista che si rispetti riguarda Essi vivono (1988). Questo classico di culto, in cui occhiali da Sole con lenti rivelatrici mostrano la mostruosità dei nostri padroni e la brutale società aliena che hanno creato, procura sempre un piacere nuovo a ogni visione. Sebbene non abbia avuto un grande successo quando uscì, Essi vivono è uno dei film più apprezzati di John Carpenter per la sua straordinaria preveggenza nel descrivere le conseguenze della rivoluzione reaganiana che travolse la società statunitense, in modo disastroso e pervasivo, a partire dagli anni Ottanta.