Archivi tag: plutocrazia

Trump Tower, Trump Power

Ph. Bassam Masoud / Reuters

di Carlo Renda (huffingtonpost.it, 2 maggio 2025)

La Trump Organization sta espandendo a dismisura i propri affari nella regione del Golfo Persico. Eric Trump, il figlio al quale è affidata la holding, è ormai un habitué in questi Paesi, fa la spola fra Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi, discute accordi, firma intese, investe montagne di dollari.

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In America stanno vandalizzando le Tesla

Picture Alliance / Getty Images

di Enrico Pitzianti (esquire.com, 2 maggio 2025)

Negli ultimi mesi negli Stati Uniti c’è stato un aumento significativo degli atti vandalici contro i veicoli Tesla. Se n’è parlato molto. Il motivo è sia politico sia commerciale: l’esposizione politica di Elon Musk ha portato in Europa a un boicottaggio del marchio, mentre negli Stati Uniti a più frequenti atti vandalici che hanno l’obiettivo di scoraggiare l’acquisto di auto elettriche dall’azienda di un rappresentante di spicco dell’amministrazione Trump.

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Il red carpet del Met Gala firmato Anna Wintour: quando la moda è una questione politica

Getty Images

di Maria Corbi (lastampa.it, 5 maggio 2025)

La moda è (anche) una questione politica. E non è mai stato tanto vero in America come in questo lunedì di inizio maggio quando il Metropolitan Museum spalancherà le porte ai suoi griffatissimi ospiti per il Met Gala, con una padrona di casa, Anna Wintour (Il diavolo veste Prada per capirci), che non ha mai fatto mistero delle sue simpatie democratiche e della sua antipatia per Donald Trump, la narrativa Maga e tutto quello che ci gira intorno.

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Game, set, charity

Ph. Giampiero Sposito

di Antonella Piperno (agi.it, 29 aprile 2025)

Non è un caso che la Jannik Sinner Foundation, lanciata ufficialmente alla vigilia del ritorno alle competizioni dopo lo stop imposto dal caso doping, fosse stata annunciata dal numero uno del mondo nell’ottobre scorso. Quando, vincendo la superlussuosa e anche stracafona esibizione 6 Kings Slam, a Riad, e intascando la bellezza di sei milioni di dollari, Sinner chiarì che li avrebbe destinati alla fondazione che stava per varare.

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“Il grande Gatsby” compie cento anni ma parla ancora di noi

di Adalgisa Marrocco (huffingtonpost.it, 9 aprile 2025)

«E mentre meditavo sull’antico mondo sconosciuto, pensai allo stupore di Gatsby la prima volta che individuò la luce verde all’estremità del molo di Daisy. Aveva fatto molta strada per giungere a questo prato azzurro e il suo sogno doveva essergli sembrato così vicino da non poter più sfuggire. Non sapeva che il sogno era già alle sue spalle, in quella vasta oscurità dietro la città dove i campi oscuri della repubblica si stendevano nella notte».

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Con Trump lo Studio Ovale si è riempito d’oro

Pool via Ap

(ilpost.it, 8 aprile 2025)

Nei primi mesi del suo secondo mandato da presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha riempito lo Studio Ovale di coppe, cornici e ornamenti d’oro. È prassi che ciascun presidente arredi l’ufficio nella Casa Bianca a Washington secondo i propri gusti, ma lo stile opulento scelto da Trump appare in netto contrasto con quello più sobrio del suo predecessore Joe Biden.

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La “Gold Card” di Trump da 5 milioni di dollari

(today.it, 4 aprile 2025)

Come re Mida, il presidente americano Donald Trump vuole trasformare tutto ciò che tocca in oro per rendere l’America ancora più ricca e potente. Dopo i dazi torna a parlare della Gold Card, la carta d’oro da 5 milioni di dollari che permette ai super ricchi di ottenere uno speciale permesso di soggiorno negli States.

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Musk vende X a sé stesso: l’ex Twitter passa a xAI

di Massimo Gaggi (corriere.it, 29 marzo 2025)

Instancabile Musk. Mentre guida il Doge con la scimitarra in mano, licenziando, smantellando pezzi dell’amministrazione federale, sfidando i giudici che cercano di fermare atti che possono configurare abusi di potere, mentre al tempo stesso cerca di tamponare la crisi della sua Tesla e segue le multiformi attività spaziali, civili e militari di SpaceX, l’imprenditore venerdì sera, a mercati chiusi, ha reso noto di aver fuso la sua rete sociale X (ex Twitter) con la start up dell’Intelligenza Artificiale generativa xAI.

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Le due carriere parallele di Maye Musk in Cina e negli Stati Uniti

Ph. Slaven Vlasic / Getty Images

di Zeyi Yang (wired.it, 28 marzo 2025)

Quando a gennaio negli Stati Uniti incombeva la prospettiva di un divieto nazionale di TikTok, centinaia di migliaia di persone hanno iniziato a riversarsi su un altro social network cinese, RedNote. Una volta arrivati sulla piattaforma, hanno scoperto che Maye Musk, la madre di Elon, lì aveva già un pubblico relativamente ampio.

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Più che alla storia Trump vuole passare alla cassa

Ph. Tom Brenner / Getty Images

di Andrea Cangini (huffingtonpost.it, 16 marzo 2025)

Passare alla storia o passare alla cassa? Tradizionalmente, quando giungono al loro secondo e ultimo mandato, i presidenti americani fanno il possibile per passare alla storia: l’impressione è che Donald Trump intenda invece passare alla cassa. Che intenda, cioè, monetizzare il potere che gli deriva dalla funzione che ricopre e che intenda farlo per fini meramente personali.

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