
di Guia Soncini (linkiesta.it, 16 maggio 2025)
Uno spettacolo è ambientato nel 1747, quando ci fu davvero l’incontro da cui prende spunto, tra Bach e Federico il Grande; l’altro in un’epoca imprecisata in cui un imprecisato re d’Inghilterra viene ucciso e il figlio scemo deve ereditare il trono. Uno è scritto da un signore di ottant’anni, l’altro da un trentacinquenne che, nella foto sul suo sito, ha mezza testa rasata e mezza coi capelli lunghi, e a me viene subito in mente Logan Roy: I love you, but you’re not serious people.