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Gli influencer, il narcisismo e Sangiuliano

4 Settembre 2024Readings on Star Politicscomunicazione politica, Gennaro Sangiuliano, Giorgia Meloni, influencer, iperdivismo, Maria Rosaria Boccia, narcisismo, politica-per-media, postdivismo, star politicsStar Politics

di Riccardo Luna (huffingtonpost.it, 3 settembre 2024)

Cosa possiamo imparare dalla vicenda grottesca del ministro Gennaro Sangiuliano e della sua consigliera fantasma Maria Rosaria Boccia, di cui si occupano da giorni i giornali? (non le tv, le tv sono in qualche modo vicine al governo e se ne sono occupate solo per registrare la rassicurazione posticcia del ministro alla premier Meloni: non ha visto carte segrete, non abbiamo speso un euro per lei. Sì vabbè).

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L’influencer marketing, spiegato facile

19 Agosto 2024Readings on Star Politicsawareness, celebrity, community, community and editorial, content creator, conversion, engagement, expert, follower, influence economy, influencer, influencer marketing, iperdivismo, piattaforme social, politica-per-media, positioning, postdivismo, pubblicità, social network, star politics, testimonial, visibilità, youtuberStar Politics

di Daniele Biaggi (wired.it, 14 aprile 2024)

Con l’espressione influencer marketing s’intende un insieme di attività che prevede il coinvolgimento di testimonial come creator digitali, talent o personaggi pubblici, nella posizione di testare, validare e poi comunicare ai propri seguaci la bontà di un prodotto, di un servizio o di un brand attraverso i social network. Questa definizione didascalica a stento riesce però a contenere la complessità di un universo che nel mondo digitale ha raggiunto dimensioni enormi e, di conseguenza, declinazioni eterogenee.

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La società scroccona di massa e i suoi nemici

15 Agosto 2024Readings on Star Politicscelebrità, Chiara Ferragni, cultura popolare, Donald Trump, fama, Geri Halliwell, Grande Fratello, Il condominio, influencer, Instagram, iperdivismo, James Graham Ballard, microcelebrity, Paolo Stella, politica-per-media, postdivismo, Renzo Tramaglino, Silvio Berlusconi, star politicsStar Politics

di Guia Soncini (linkiesta.it, 22 luglio 2024)

Sul mio computer c’è da molti anni una cartellina che si chiama “Mastroianni”, e che non ha a che fare con Marcello Mastroianni ma col concetto di celebrità e la sua relativizzazione diciamo dal Grande fratello in poi. Da quando siamo più o meno tutti famosi, e la fama relativa smentisce ogni legge economica: è una valuta che non vale più niente e che tutti bramano.

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L’illusoria fuga di Camila Giorgi

23 Giugno 2024Readings on Star PoliticsCamila Giorgi, cultura di massa, Derrick de Kerckhove, Diego Armando Maradona, iperdivismo, Joshua Meyrowitz, nuovi media, postdivismo, sistema dei media, social media, Star, star politics, stardom studies, vanishing act, visibilitàStar Politics

di Nicoletta Verna (lastampa.it, 19 maggio 2024)

Nell’estate del 1989, dopo una turbolenta (e inconclusa) trattativa per passare dal Napoli all’Olympique Marsiglia, Diego Armando Maradona scomparve nel nulla. Passò le vacanze sulle piste da sci in Sudamerica, ma nel giorno previsto per il rientro non rientrò, e neanche il giorno dopo. Il fatto infiammò il Paese. I giornali titolarono “Chi l’ha visto?” e l’opinione pubblica, non solo a Napoli, si spaccò.

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Giorgia come Evita, solo il nome

28 Maggio 2024Readings on Star Politicsbiopolitica, democrazia, descamisados, Diego De Silva, Dont cry for me Argentina, Eva Duarte, Evita, Giorgia Meloni, Giorgio Armani, Io sono Giorgia, iperdivismo, Juan Domingo Perón, Luciano Canfora, Madonna, Msi Fiamma Tricolore, narcisismo, peronismo, politica-per-media, populismo, postdivismo, premierato, Silvio Berlusconi, sovranismo, star politicsStar Politics

di Gabriella Ferrari Bravo (napoli.corriere.it, 9 maggio 2024)

Si discute da qualche giorno della nuova moda dei nickname nelle liste elettorali, che poi tanto nuova non è, come ha scritto Diego De Silva su queste pagine. Ma c’è un caso particolare che merita qualche riflessione in più: è il caso Evita-Giorgia e dell’elisione del cognome. Due donne divise da un secolo e un continente, ma accomunate da molti tratti politici e personali.

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La sterzata ego-populista di Giorgia Meloni alla prova delle Europee

29 Aprile 2024Readings on Star Politicsantipolitica, Antonio La Trippa, Beppe Grillo, carisma, discorso di Pescara, disintermediazione, elezioni europee 2024, Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, grillismo, iperdivismo, Lega Nord, politica-per-media, populismo, postdivismo, Robert Michels, Roberto Vannacci, star politics, Vota AntonioStar Politics

di Mario Lavia (linkiesta.it, 29 aprile 2024)

«Vota Antonio vota Antonio vota Antonio…». Totò, in quel vecchio film, si era inventato una candidatura friendly, Antonio La Trippa diventava per il popolo semplicemente “Antonio”, e certo non poteva immaginare, quel genio, che la sua personale campagna elettorale sarebbe diventata un modello: eppure così è stato, tanti decenni dopo, quando nientedimeno che il capo (la capa) del governo si è rivolta agli “i-ta-liani!”, «Scrivete Giorgia sulla scheda» che rievoca almeno ai boomer Ho scritto t’amo sulla sabbia (Franco IV e Franco I, 1968).

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Per molti attori a Hollywood fare gli imprenditori non è più solo arrotondare

17 Marzo 2024Readings on Star PoliticsArnold Classic, Arnold Schwarzenegger, Ashton Kutcher, biopolitica, Brad Pitt, Brock Pierce, CAA, Casamigos, celebrity politics, Covid-19, Digital Entertainment Network, Dwayne Johnson, Fabletics, George Clooney, Goop, Gwyneth Paltrow, Harry Styles, Hello Sunshine, Hollywood, Internet Gaming Entertainment, iperdivismo, Jennifer Lopez, Jessica Alba, JLo Beauty, Kate Hudson, Kendall Ostrow, Kim Kardashian, Mark Wahlberg, Newman’s Own, NOWwith, Paul Newman, Plan B Entertainment, Pleasing, politica-per-media, postdivismo, Reese Witherspoon, Rob McElhenney, Robert De Niro, Ryan Reynolds, Sarah Jessica Parker, SJP, SPiN, star politics, Susan Sarandon, Tequila Flecha Azul, Tequila Teremana, The Honest Company, Toby Borg, trades, TriBeCa Productions, Twitter, Wahlburgers, Wrexham, ZOAStar Politics

(ilpost.it, 15 novembre 2023)

Da diversi anni, gli attori e le attrici statunitensi in cima alla lista di quelli che guadagnano di più non sono necessariamente i più noti. Le testate che si occupano dell’industria del cinema negli Stati Uniti (note come “trades”) hanno l’abitudine di compilare una lista annuale delle persone più potenti, di chi è stato più pagato e in generale di chi ha guadagnato di più nel settore dello spettacolo. Per anni è stata una maniera di dare conto di chi avesse avuto una grande annata per quanto riguarda la recitazione, magari con un ingaggio particolarmente proficuo, e chi invece fosse in declino.

Ph. Dimitrios Kambouris / Getty Images for The Honest Company

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L’italianità del Paese reale che guarda la tv per specchiarsi

19 Febbraio 2024Readings on Star PoliticsFestival di Sanremo 2024, Geolier, Ghali, iperdivismo, politica-per-media, postdivismo, star politics, star systemStar Politics

di Guia Soncini (linkiesta.it, 13 febbraio 2024)

Ma quindi cos’è l’italianità? Include quelli coi genitori tunisini? Quelli con gli ascoltatori napoletani? Quelli che per una settimana non parlano d’altro che di Sanremo? Quelli che si vantano di non guardarlo? È più italiano chi parla dialetto o chi usa parole inglesi a casaccio? Chi si perde l’inizio del Festival perché a tavola non si guarda la tele o chi ordina sushi perché c’è Sanremo e figurati se cucino? Chi ha la residenza fiscale a Montecarlo o chi ce l’ha in Italia tanto incassa tutto in nero?

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Gratis et Ama dei. L’età del successo misurato in cuoricini

13 Febbraio 2024Readings on Star PoliticsAmadeus, Angelina Mango, Ben Affleck, FantaSanremo, Festival di Sanremo 2024, Geolier, Giorgio Bocca, iperdivismo, Lucio Dalla, Madonna, politica-per-media, postdivismo, star politics, star system, Taylor Swift, TimeStar Politics

di Guia Soncini (linkiesta.it, 12 febbraio 2024)

Molti anni fa, quando tutto era diverso da ora nello spettacolo e nel giornalismo e ovunque, diverso in modi che rendono complicato farlo capire a chi conosce solo il mondo di ora, molti anni fa a una rivista di moda italiana venne offerta, da chi la vestiva in quel momento, la possibilità d’intervistare Madonna. Tutto era diverso tranne Madonna, che era già quel che è stata sempre negli ultimi quarant’anni: la massima diva mondiale, e una che qualunque giornale vorrebbe poter mettere in copertina, e anche una che non ha remore nel dire cose stronze quando ne ha voglia.

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Il FantaSanremo è il tripudio del narcisismo

11 Febbraio 2024Readings on Star PoliticsFantacalcio, FantaSanremo, fantasizzazione, Fantasy Football, Festival di Sanremo, iperdivismo, narcisismo, nazionalpopolare, politica-per-media, postdivismo, Riccardo Albini, star politics, Umberto EcoStar Politics

di Giovanni Battistuzzi (ilfoglio.it, 5 febbraio 2024)

Quando nel 1990 Riccardo Albini s’inventò il Fantacalcio, portando in Italia, e adattandolo al calcio, uno dei passatempi degli appassionati di football americano, il Fantasy Football, difficilmente si sarebbe immaginato che una gran parte degli italiani avrebbe un giorno fantasizzato quasi ogni cosa dello sport. Esistono il fantabasket, diversi tipi di fantaciclismo, il fantavolley. Ogni sport ha più o meno una sua fantasizzazione. E non solo lo sport.

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