Archivi tag: Fifa

Un “premio Fifa per la pace” su misura per Donald Trump

Getty Images via Afp

(ilfattoquotidiano.it, 5 novembre 2025)

Un premio Fifa per la pace da consegnare il 5 dicembre a Washington, in occasione del sorteggio dei Mondiali di calcio del 2026 che si svolgeranno tra Usa, Canada e Messico. Proprio poche settimane dopo l’esclusione di Donald Trump dalla corsa al Premio Nobel per la pace, nonostante le pressioni esercitate da diversi leader mondiali e da lui stesso.

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La Nazionale femminile di calcio dell’Afghanistan tornerà a giocare

Ph. Kelly Defina / Getty Images

(ilpost.it, 26 ottobre 2025)

La Nazionale femminile di calcio dell’Afghanistan sta per giocare le sue prime partite dopo quattro anni. Saranno le prime della squadra dopo il ritorno in Afghanistan dei talebani nel 2021, e saranno parte di un torneo organizzato dalla Fifa, la federazione che regola il calcio mondiale, che si giocherà in Marocco tra oggi, domenica 26 ottobre, e sabato 1° novembre.

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L’amicizia tra Gianni Infantino e Donald Trump

Ph. Jacquelyn Martin / Ap

(ilpost.it, 15 ottobre 2025)

Durante l’incontro in Egitto di lunedì [13 ottobre] sul futuro della Striscia di Gaza, i leader internazionali sono andati uno a uno a stringere la mano al presidente statunitense Donald Trump e a farsi fotografare con lui. A un certo punto ci è andato anche Gianni Infantino, il presidente della Fifa, l’organizzazione che regola il calcio a livello mondiale.

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C’è chi dice no: le calciatrici spagnole si oppongono alla Supercoppa in Arabia Saudita

Ph. Álex Caparrós / Uefa – Getty Images

di Silvia Renda (huffingtonpost.it, 31 gennaio 2025)

«Quello che so dell’Arabia Saudita è che la condizione delle donne non è molto tutelata. C’è ancora tanta strada da fare, e quindi non so se mi sentirei a mio agio a giocare lì». Il messaggio apparso sui social è firmato dalla centrocampista del Barcellona Aitana Bonmatí, la calciatrice più forte al mondo. La sua posizione è stata condivisa da altre colleghe: non sono favorevoli al trasferimento della Supercoppa spagnola in terra saudita – ipotesi al vaglio – e a motivare la loro decisione sarebbe anche l’imbarazzo di esibirsi in un luogo in cui delitti d’onore e molestie ai danni delle donne sono all’ordine del giorno.

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Joshua Kimmich si è pentito di aver protestato durante i Mondiali in Qatar

Ph. Robert Cianflone / Getty Images

(ilpost.it, 14 novembre 2024)

Mercoledì 13 novembre il capitano della Nazionale maschile di calcio della Germania, Joshua Kimmich, ha detto che lui e i suoi compagni di squadra non avrebbero dovuto «esprimere posizioni politiche» durante il Mondiale di calcio del 2022 che si è tenuto in Qatar. All’epoca la Nazionale tedesca aveva protestato contro il divieto imposto dalla Fifa all’utilizzo delle fasce da capitano arcobaleno, pensate come messaggio contro le discriminazioni di genere e a favore dell’inclusione delle persone appartenenti alla comunità Lgbtq+.

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La Fifa ha introdotto il gesto “No Racism”

(corrieredellosport.it, 30 agosto 2024)

Le Associazioni affiliate alla Fifa si sono unite per proseguire nell’impegno a liberare il calcio dal razzismo. In seguito all’approvazione unanime al 74° Congresso Fifa a Bangkok, in Tailandia, il 17 maggio 2024, il gesto globale delle braccia incrociate per segnalare gli abusi razzisti è entrato a far parte del protocollo calcistico in occasione della Coppa del Mondo femminile Under 20 di Colombia 2024.

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Uno come Yamal nell’Italia non potrebbe giocare

Getty Images

di Giuseppe Civati (ilpost.it, 24 luglio 2024)

Quando ero piccolo in Serie A c’erano due e poi tre stranieri per squadra e ognuno ricorda i “suoi”: Platini e Boniek nella Juve, Maradona e Careca nel Napoli, o le favolose giaculatorie Gullit-Rijkaard-Van Basten nel Milan e Matthäus-Klinsmann-Brehme nell’Inter. A un certo punto il limite è saltato e oggi ci troviamo in presenza, non solo in Italia, di vere e proprie “squadre mondo”.

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Il trasferimento di Mykhaylo Mudryk al Chelsea non è solo calcio

(ilpost.it, 17 gennaio 2023)

Nel fine settimana la squadra di calcio inglese del Chelsea ha presentato al pubblico dello Stamford Bridge di Londra il suo ultimo acquisto: il ventiduenne ucraino Mykhaylo Mudryk, ritenuto uno dei calciatori più promettenti della sua generazione. Del trasferimento in Inghilterra di Mudryk si parlava da mesi e ora che è stato concluso, anche se diversamente da come ci si aspettava, è diventato rilevante sotto tanti aspetti, non solo da un punto di vista sportivo.

Ph. Justin Setterfield / Getty Images

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In Bielorussia il calcio è diventato uno strumento di protesta contro il regime

di Valerio Moggia (linkiesta.it, 7 gennaio 2023)

Una lista di proscrizione di quarantanove nomi, tutti dissidenti politici secondo l’accusa del governo. Tutti calciatori. È l’ultima trovata del regime di Aljaksandr Lukashenko per reprimere il dissenso in Bielorussia: gli atleti inclusi nella lista non potranno più giocare nei club locali né essere convocati in Nazionale, segnala il giornalista Tadeusz Giczan. Di fatto, le loro carriere sono finite, a meno di non abbandonare il Paese e trovare un ingaggio all’estero.

Ap / LaPresse

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Le polemiche sul mantello dato a Messi dopo la vittoria dei Mondiali

(ilpost.it, 19 dicembre 2022)

Le immagini di Lionel Messi che solleva la Coppa del Mondo vinta con l’Argentina erano attesissime dai tifosi di mezzo mondo, perché hanno segnato la consacrazione di una carriera eccezionale e l’ingresso del giocatore, secondo molti, tra i più grandi della storia del calcio, assieme a Pelè e Diego Armando Maradona. In quelle foto però rimarrà per sempre un particolare insolito e un po’ strano, che infatti ha attirato molti commenti e critiche: un mantello nero indossato sopra la maglia dell’Argentina.

Getty Images

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