Archivi tag: antipolitica

Se Acabó la Fiesta: l’ascesa di Alvise Pérez, da Telegram all’Europarlamento

(huffingtonpost.it, 10 giugno 2024)

“Se Acabó la Fiesta”, tradotto in Italiano “La festa è finita” [in Inglese l’ancora più espressivo “The Party is Over” – N.d.C.], farà il suo ingresso nel Parlamento Europeo. Il partito, fondato dal comunicatore politico, e noto personaggio dei social media in Spagna, Luis Pérez Fernández, meglio noto come Alvise Pérez, ha conquistato 3 seggi con un totale di 800mila voti, equivalenti al 4,59% dei consensi con il 99,8% dei voti scrutinati.

Continua la lettura di Se Acabó la Fiesta: l’ascesa di Alvise Pérez, da Telegram all’Europarlamento

Fidias, lo youtuber di Cipro eletto al Parlamento Ue: 2 milioni di follower e nessun programma

Reuters

(quotidiano.net, 10 giugno 2024)

Con 2,62 milioni di iscritti su YouTube, 237mila follower su Instagram e 166mila su TikTok, Fidias Panayiotou è il primo youtuber eletto al Parlamento Europeo e diventerà uno dei più giovani europarlamentari eletti in queste europee. Il ventitreenne cipriota si è candidato come indipendente alle elezioni e ha raggiunto il 19,26% dei voti, ottenendo il terzo posto nei risultati nazionali – dietro ai conservatori del Disy (24,8%) e ai progressisti dell’Akel (21,8%) – e superando il partito dell’ultradestra Elam (11,14%).

Continua la lettura di Fidias, lo youtuber di Cipro eletto al Parlamento Ue: 2 milioni di follower e nessun programma

A Cipro uno youtuber rischia di vincere un seggio alle europee

(ilpost.it, 3 giugno 2024)

A Cipro uno youtuber di 24 anni senza nessuna esperienza politica e molto seguito on line sembra vicino a vincere un seggio alle elezioni europee. Si chiama Fidias Panayiotou, si è candidato due mesi fa e nessuno sa davvero cosa intenderebbe fare se venisse eletto. I sondaggi più recenti gli attribuiscono abbastanza voti da garantirgli un posto nel Parlamento Europeo, dove i seggi destinati a Cipro sono sei.

Fidias Panayiotou via YouTube

Continua la lettura di A Cipro uno youtuber rischia di vincere un seggio alle europee

Per gli estremisti americani la condanna di Trump è una dichiarazione di guerra

di Tess Owen (wired.it, 31 maggio 2024)

Le parole “Rip America” sono andate in tendenza su X quasi subito. Qualche minuto prima, una giuria popolare di New York aveva dichiarato Donald Trump colpevole di tutti i 34 capi d’accusa nel processo sulla falsificazione dei registri contabili legati a un pagamento effettuato alla pornostar Stormy Daniels per conto dell’ex presidente degli Stati Uniti. Le immagini di una bandiera americana capovolta – un simbolo che era già stato utilizzato nel 2020 da “Stop the Steal”, il movimento di estrema destra secondo cui la vittoria di Joe Biden alle presidenziali del 2020 sarebbe frutto di brogli – hanno inondato i social media, dove i sostenitori di Trump, frange estremiste, opinionisti e politici di destra hanno dato sfogo alla loro rabbia.

Ph. Alon Skuy / Getty Images

Continua la lettura di Per gli estremisti americani la condanna di Trump è una dichiarazione di guerra

Federico D’Annunzio, bisnipote del Vate, candidato a Firenze

(ansa.it, 8 maggio 2024)

Ci sarà anche il pronipote del poeta Gabriele D’Annunzio, Federico D’Annunzio, nella lista civica a sostegno del candidato del centrodestra Eike Schmidt a sindaco di Firenze. Lo ha confermato lo stesso Schmidt, a margine di una passeggiata elettorale in città. «Credo che ci siano enormi differenze» ha detto Schmidt riferendosi a Federico D’Annunzio, «antifascista da sempre», e il poeta suo bisnonno.

Continua la lettura di Federico D’Annunzio, bisnipote del Vate, candidato a Firenze

La sterzata ego-populista di Giorgia Meloni alla prova delle Europee

di Mario Lavia (linkiesta.it, 29 aprile 2024)

«Vota Antonio vota Antonio vota Antonio…». Totò, in quel vecchio film, si era inventato una candidatura friendly, Antonio La Trippa diventava per il popolo semplicemente “Antonio”, e certo non poteva immaginare, quel genio, che la sua personale campagna elettorale sarebbe diventata un modello: eppure così è stato, tanti decenni dopo, quando nientedimeno che il capo (la capa) del governo si è rivolta agli “i-ta-liani!”, «Scrivete Giorgia sulla scheda» che rievoca almeno ai boomer Ho scritto t’amo sulla sabbia (Franco IV e Franco I, 1968).

Ph. Rishabh Dharmani / Unsplash

Continua la lettura di La sterzata ego-populista di Giorgia Meloni alla prova delle Europee

Il candidato presidente del Ghana che si presentava dietro una maschera

(ilpost.it, 19 gennaio 2024)

«So che state cercando di capire chi è l’uomo, l’uomo con la maschera è seduto di fronte a voi»: sono le parole con cui lo scorso 7 gennaio l’imprenditore ghanese Nana Kwame Bediako ha rivelato di essere il misterioso candidato alla presidenza del Ghana, in vista delle elezioni del prossimo dicembre per scegliere il nuovo presidente e i membri del Parlamento. Nei manifesti della sua campagna elettorale infatti Bediako compariva dietro una maschera, per presentarsi come un’alternativa ai partiti tradizionali.

Continua la lettura di Il candidato presidente del Ghana che si presentava dietro una maschera

Le incriminazioni fanno bene a Trump?

(ilpost.it, 14 agosto 2023)

Nel giro di pochi mesi l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato incriminato a seguito di tre diverse indagini, tutte riguardanti reati piuttosto gravi. Nei prossimi giorni, secondo i giornali americani, potrebbe ricevere una quarta incriminazione in Georgia per reati legati al tentativo di sovvertire il risultato delle elezioni presidenziali del 2020. Nonostante questo, negli ultimi mesi la sua popolarità di fronte agli elettori Repubblicani è aumentata considerevolmente.

Ph. Mariam Zuhaib / Ap

Continua la lettura di Le incriminazioni fanno bene a Trump?

Una storia italiana

di Antonio Scurati (Le Monde / internazionale.it, 16 giugno 2023)

Una storia italiana. Così s’intitolava un libretto inviato da Silvio Berlusconi in milioni di case alla vigilia delle elezioni del 2001. Non aveva torto. La sua è stata indubbiamente una storia molto italiana. Ma non soltanto. La formidabile parabola esistenziale, imprenditoriale e politica di Silvio Berlusconi, se osservata a mente lucida e a ciglio asciutto, prefigura il destino storico delle democrazie occidentali in questo nuovo secolo e millennio. Non c’è dubbio che Berlusconi sia stato l’italiano più influente del secondo Novecento (Mussolini lo era stato del primo).

Ph. Simona Granati / Corbis – Getty Images

Continua la lettura di Una storia italiana

Parte la caccia alla foto segnaletica di Trump

(agi.it, 1° aprile 2023)

Il tema della foto segnaletica di Donald Trump irrompe nel caso Stormy Daniels. Finirà per essere pubblicata nonostante il divieto? Diventerà un gadget della campagna presidenziale del tycoon? L’ex presidente degli Stati Uniti, incriminato dal gran giurì per il pagamento in nero nel 2016 della pornostar che voleva rivelare la loro breve relazione, in base al protocollo giudiziario stabilito per i sospettati verrà sottoposto martedì, quando dovrà presentarsi al tribunale di New York, al prelievo delle impronte digitali e alla foto segnaletica.

Ph. Lynne Sladky / Ap

Continua la lettura di Parte la caccia alla foto segnaletica di Trump