Asimbonanga: cosa vuol dire l’ultima parola nella canzone di Leo Gassmann

di Debora Faravelli (notizie.it, 5 febbraio 2020)

Ha debuttato sul palco di Sanremo tra le nuove proposte sfidandosi con Fadi e proponendo al pubblico il brano Vai bene così. La giuria demoscopica ha deciso di premiare Leo Gassmann, che potrà partecipare alla finale insieme a Tecla.Leo_Gassmann_Vai_bene_cosiIn molti si sono però chiesti il significato della parola conclusiva della sua canzone, ovvero: “Asimbonanga”. L’espressione, ripetuta più volte, appartiene alla lingua zulu e significa: “Non lo abbiamo visto”. Ma soprattutto è il titolo di una canzone di Johnny Clegg dedicata nel 1987 a Nelson Mandela, in cui si rende omaggio anche ad altri tre personaggi simbolo della lotta all’apartheid [Stephen Biko, Victoria Mxenge e Neil Aggett – N.d.C.]. Clegg, nato in Inghilterra, ha vissuto in Sudafrica ed è scomparso il 16 luglio 2019. Questo il ritornello ripetuto tre volte nel testo originale della sua canzone, con la relativa traduzione, relativo agli anni in cui Mandela rimase segregato in carcere:

Asimbonanga / Asimbonang’ uMandela thina / Laph’ekhona / Laph’ehleli khona

Non lo abbiamo visto / Non abbiamo visto Mandela / Nel posto in cui è / Nel posto in cui viene tenuto

La parola torna anche nella parte conclusiva del brano [in riferimento alla fine di Stephen Biko, militante, e Neil Aggett, sindacalista, morti sotto tortura, e di Victoria Mxenge, avvocatessa uccisa da uno squadrone della morte – N.d.C.]:

Asimbonanga / Asimbonang ’umfowethu thina / Laph’ekhona / Laph’wafela khona

Non lo abbiamo visto / Non abbiamo visto il nostro fratello / Nel posto in cui è / Nel posto in cui è morto

Leo Gassmann ha scelto un termine perfettamente in linea con il proprio brano, che si concentra proprio sulla forza che ciascuno deve trovare anche nelle situazioni più difficili per ricordarsi di quanto la vita sia bella.