Archivio mensile:Luglio 2018

Gli statisti autocertificati

di Marco Di Salvo (glistatigenerali.com, 5 luglio 2018)

Niente, va così. Poche settimane di governo e siamo arrivati al grado zero del sistema “gialloverdeblù”. Pensavamo ci volesse di più, che almeno per il gusto del mantenere le forme ci si prendesse più tempo. E invece, tutto a velocità massima, come se non ci fosse un domani (che, infatti, probabilmente, non ci sarà).GiuliaGrillo Continua la lettura di Gli statisti autocertificati

Salvini e Di Maio sono uguali a Renzi (e rischiano di fare la stessa fine)

di Francesco Cancellato (linkiesta.it, 17 luglio 2018)

Ci aveva visto lungo Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, nonché consigliere principe del capitano Matteo Salvini: «Tenete sulla scrivania una foto di Matteo Renzi» aveva raccomandato ai ministri, sia gialli sia verdi. Il sottotesto dell’esortazione era chiaro: ricordatevi di non fare come lui, di non stare al centro della scena come lui, di non promettere la Luna come lui, di non rischiare come lui, di non essere arroganti come lui.

Ph. Tvboy via Instagram
Ph. Tvboy via Instagram

Continua la lettura di Salvini e Di Maio sono uguali a Renzi (e rischiano di fare la stessa fine)

Distrutta la stella di Donald Trump sulla Walk of Fame. Di nuovo

di Mario Manca (vanityfair.it, 26 luglio 2018)

A segnalarlo per primo è Ryan Parker, giornalista dell’Hollywood Reporter. Lo fa con un cinguettio sul suo profilo Twitter e una foto che non lascia dubbi: la stella del Presidente Donald Trump sulla Walk of Fame di Hollywood è stata vandalizzata. Di nuovo.TrumpWalkOfFame Continua la lettura di Distrutta la stella di Donald Trump sulla Walk of Fame. Di nuovo

Mura a dritta

di Stefano Baldolini (huffingtonpost.it, 24 luglio 2018)

C’è qualcosa di paradossale e insieme molto simbolico – nel tempismo e nel merito – nella vicenda della crociata pentastellata contro il deputato-skipper Andrea Mura, reo di continuare a voler fare lo skipper tra onde e vento invece che stazionare nell’aula sorda e grigia che Davide Casaleggio immagina – pur tra qualche lustro – di poter superare.Mura-Cagliari Continua la lettura di Mura a dritta

Disney licenzia James Gunn e crea un precedente pericoloso

di Raffaele Giasi (wired.it, 24 luglio 2018)

La notizia arrivata venerdì è una di quelle che si fatica a capire, ed ancor più a commentare. Con una mossa quanto mai discutibile, Disney ha infatti licenziato in tronco James Gunn, uno dei suoi registi più apprezzati, autore del brand cinematografico Guardiani della Galassia, il cui successo ha spostato, senza dubbio, la produzione dei film Marvel verso gli orizzonti dello spazio profondo.GuardiansOfTheGalaxy Continua la lettura di Disney licenzia James Gunn e crea un precedente pericoloso

Come i populisti vogliono screditare la classe intellettuale

di Mattia Madonia (thevision.com, 20 luglio 2018)

Da un po’ di tempo molti italiani si svegliano e si accorgono di essere radical chic a loro insaputa. Così sono stati definiti dal compagno di bevute o dall’hater di turno su Facebook. Possibilmente non sono nemmeno di sinistra e non hanno un euro bucato in tasca, ma si beccano l’ingiuria e incassano. È la Terza Repubblica, e la pacchia è appena iniziata.

Keith Haring, “Tuttomondo”
Keith Haring, “Tuttomondo”

Continua la lettura di Come i populisti vogliono screditare la classe intellettuale

Nel teatro dei pupi del popolo contro le élite, s’avanza il populist kitsch

di Guido Vitiello (ilfoglio.it, 22 luglio 2018)

Ci sono polemiche – ormai quasi tutte – in cui, per decenza, non si dovrebbe entrare; e tuttavia si è chiamati, per amore di quella stessa decenza, a osservarle con discrezione dalla soglia, se non altro per invitare i benintenzionati a venir fuori finché sono in tempo. La gazzarra dei giorni scorsi sui Rolex e le magliette rosse è una di queste.rivoluzionario_benestante Continua la lettura di Nel teatro dei pupi del popolo contro le élite, s’avanza il populist kitsch

Viva i comunisti (e i radical chic) col Rolex. E abbasso l’ignoranza (e i populisti) senza Rolex

di Michele Monina (linkiesta.it, 10 luglio 2018)

È tutta colpa di Fedez e J-Ax. Soprattutto di Fedez. Questo è il primo assunto. Il primo dogma. Prendiamolo e mettiamolo lì, da una parte. Ricominciamo. Avete rotto il cazzo. Sì, avete rotto il cazzo con questa faccenda che se uno vi fa tanto tanto notare che state dicendo idiozie, e che le state dicendo in un modo esteticamente orripilante, beh, allora è un radical chic, un comunista col Rolex.comunisti_col_rolex Continua la lettura di Viva i comunisti (e i radical chic) col Rolex. E abbasso l’ignoranza (e i populisti) senza Rolex

Scarlett Johansson, dovevi resistere

di Bret Easton Ellis (vanityfair.it, 18 luglio 2018)

L’attrice Scarlett Johansson ha rinunciato a essere la protagonista di un film dal titolo Rub & Tug basato sulla storia vera di una donna che nella Pittsburgh degli anni Settanta si faceva passare per uomo e gestiva un centro massaggi e un giro di prostituzione, e che forse aveva iniziato anche la transizione da donna a uomo – nessuno lo ha mai saputo per certo.Clinton-Trump Continua la lettura di Scarlett Johansson, dovevi resistere