Archivio mensile:Maggio 2020

Trump vara la stretta sui social, Twitter segnala un altro suo post

di Rita Lofano – Arcangelo Rociola (agi.it, 29 maggio 2020)

Donald Trump vara la stretta sui social, accusati di essere un monopolio e di fare politica contro i conservatori. «Siamo qui per difendere la libertà di parola», ha dichiarato il presidente americano, firmando l’ordine esecutivo che mira a togliere lo scudo penale alle piattaforme accusate di censura. «Un piccolo gruppo di potenti social media in monopolio controlla una vasta porzione di tutte le comunicazioni pubbliche e private negli Stati Uniti» ha attaccato il tycoon, denunciando «un potere incontrollato nel censurare, ridimensionare, editare, delineare, nascondere, alterare virtualmente ogni forma di comunicazione tra privati cittadini o con audience ampie di pubblico».

Emanuele Fucecchi
Emanuele Fucecchi

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La tv fa il consenso e detta l’agenda, i social seguono

(adnkronos.com, 28 maggio 2020)

Dall’avvio dell’emergenza Coronavirus si è molto dibattuto dell’utilizzo (a volte anche improprio o eccessivo) dei social da parte dei politici per la gestione della comunicazione. L’uso intenso e sicuramente proficuo delle nuove tecnologie si può misurare facilmente prendendo come punto di riferimento i leader che hanno avuto un’esposizione mediatica maggiore in questo periodo. È il caso, per fare l’esempio più lampante, di Giuseppe Conte.conte_dati Continua la lettura di La tv fa il consenso e detta l’agenda, i social seguono

Twitter si comporta da editore, e per Trump non è una buona notizia

di Claudio Giua (huffingtonpost.it, 27 maggio 2020)

Il 6 novembre, nel terzo anniversario della sua elezione alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump superò il record dei record: aver scritto più parole nei suoi tweet di quante ne aveva usate James Joyce nell’Ulysses (pare fossero 265.222). Twittare è di gran lunga l’attività più onerosa di ogni giornata di Potus, l’acronimo con il quale viene identificato l’inquilino della Casa Bianca nelle comunicazioni di servizio.

Aurich Lawson / Getty Images
Aurich Lawson / Getty Images

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George Floyd, tensioni a Minneapolis. LeBron James: «Ecco perché protestiamo»

(quotidiano.net, 27 maggio 2020)

Tornano in primo piano le tensioni razziali negli Stati Uniti, dopo che ieri un afroamericano – George Floyd, 46 anni – è stato ucciso da un agente di polizia che l’ha soffocato bloccandolo a terra e premendogli il collo con un ginocchio. «Lasciatemi, non riesco a respirare…» sono state le sue ultime, drammatiche parole. L’intera sequenza è stata filmata da una passante in un video choc che adesso scuote gli Usa.

LeBron James via Instagram
LeBron James via Instagram

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Le mascherine diventano trendy

di Simona Zappulla (agi.it, 2 maggio 2020)

Da protezione anti Covid a oggetto del desiderio fashion, specie se con logo in vista. È quella che in gergo viene chiamata “luxury face mask”. La mascherina si reinventa: nei prossimi mesi non sarà più banalmente bianca o verde chirurgica, e rappresenterà anche un nuovo business per gli stilisti italiani che, dopo le perdite da lockdown, punteranno anche su questo.

Getty Images
Getty Images

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“De Luca Run”: il nuovo videogioco di Vincenzo Bros

di Luca Marconi (corrieredelmezzogiorno.corriere.it, 22 maggio 2020)

Si contano a centinaia le parodie o i meme a lui dedicati, ma così non si era mai visto e se è un gioco è altamente professionale, persino “educativo” e di sicuro piace al punto da mandare in tilt il server della Digilab Software. Il governatore “terribile” Vincenzo De Luca stavolta veste i panni del mitico Mario Bros, l’operaio aggiusta-tutto icona dei videogame dai primordi.

Digilab Software
Digilab Software

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Il trailer di “Space Force”, la serie comica (da un’idea di Trump) che è anche un podcast

di Paolo Armelli (wired.it, 19 maggio 2020)

Sono tante le assurdità per cui possiamo “ringraziare” il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, e fra queste c’è anche quella per cui è nata la serie Netflix Space Force. Fu proprio lui, lo scorso dicembre, a fondare un nuovo braccio dell’esercito completamente dedicato alla difesa militare dello spazio. Steve Carell e Greg Daniels, già duo affiatato dietro alla creazione della versione americana di The Office, non si sono fatti sfuggire l’occasione di partire da questo presupposto per dare vita a una comedy demenziale e fin troppo attuale.

Netflix
Netflix

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Lo stemma delle forze spaziali Usa sembra ispirato a “Star Trek”

di Rita Lofano (agi.it, 15 maggio 2020)

Il presidente Donald Trump ha presentato ufficialmente, durante una cerimonia nello Studio Ovale, la nuova bandiera delle Forze Spaziali statunitensi, la sesta branca delle forze armate statunitensi che ha istituito lo scorso dicembre. Il logo somiglia incredibilmente a quello dello Starfleet Command della storica serie tv Star Trek, e i social si sono scatenati.StarfleetCommand Continua la lettura di Lo stemma delle forze spaziali Usa sembra ispirato a “Star Trek”

Le mascherine di Mussolini

di Niccolò Di Francesco (tpi.it, 8 maggio 2020)

“Camminare, costruire e, se necessario, combattere e vincere!”: è questo il motto stampato sulle mascherine anti-Coronavirus, prodotte da un’azienda di Verona, in cui è raffigurato il volto del duce Benito Mussolini. Realizzato da una società di San Giorgio in Salici, nel comune di Sona, in provincia di Verona, il prodotto per nostalgici ha sollevato diverse polemiche e proteste sui social e non solo.mascherine-duce Continua la lettura di Le mascherine di Mussolini