di Pietro Veronese («Il Venerdì di Repubblica», 26 ottobre 2018)
I media hanno poca memoria e ancor meno pazienza. Nove mesi fa, il 22 gennaio, George Weah diventò presidente della Liberia. Nel mondo intero si raccontò la favola bella del campione di calcio figlio di povera gente, primo e unico titolare di passaporto africano a essere insignito del Pallone d’Oro, nel 1995, eletto infine a 51 anni Capo dello Stato. Continua la lettura di George Weah è un campione. Ma di autogol