Archivio mensile:Luglio 2019

Scherzo a Trump: aquila russa e mazze da golf sullo stemma americano

(lastampa.it, 26 luglio 2019)

Il 23 luglio a Washington, durante un incontro con gli studenti del gruppo conservatore Turning Point, il presidente statunitense Donald Trump ha parlato con alle spalle lo stemma americano ritoccato: un’aquila a doppia testa come quella russa con una mazza da golf tra le zampe, mentre il simbolo ufficiale dello stemma statunitense prevede un’aquila con una testa che stringe delle frecce.trump_45 Continua la lettura di Scherzo a Trump: aquila russa e mazze da golf sullo stemma americano

Non aprite quella tivù

di Maurizio Crippa (ilfoglio.it, 26 luglio 2019)

Non aprite quella finestra. Perché là fuori è peggio. C’è questo film horror, perdonerete se non ricordiamo né il titolo né il regista, non è nemmeno un gran film del resto. Comunque c’è uno scrittore di libri splatter che va fortissimo, anche più di uno Scurati, la gente si ammazza letteralmente fuori dalla libreria facendo la coda, ma poi chi legge diventa uno zombie o un demonio e finisce a schifìo: la fantasia, più che superare la realtà, se l’è maciullata.rissa_sgarbi_mughini Continua la lettura di Non aprite quella tivù

L’inventore del retweet teme di averci rovinati

di Simone Fontana (wired.it, 25 luglio 2019)

“Chris Wetherell ha inventato il tasto retweet. E ancora oggi si pente di ciò che ha fatto”. Si apre così un articolo di BuzzFeed News molto circolato in queste ore, dedicato allo sviluppatore che nel 2009 guidò il team incaricato di rendere più fluida la condivisione dei contenuti su Twitter e ai suoi rimorsi per un mondo che, confessa, ha contribuito a peggiorare.

Ph. Jaap Arriens / NurPhoto via Getty Images
Ph. Jaap Arriens / NurPhoto via Getty Images

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Il documentario di Di Battista su Sky Atlantic va sotto la media del ciclo

(giornalettismo.com, 22 luglio 2019)

Il documentario di Alessandro Di Battista, dal titolo L’altro mondo – In viaggio con Alessandro Di Battista, è andato in onda su Sky Atlantic domenica sera, 21 luglio, in prima serata. L’emittente aveva anche lanciato l’appuntamento sui social network. In seguito alla comunicazione di Sky, si era sollevato un polverone tra il pubblico degli utenti di Twitter, che avevano anche pensato ad alcune azioni di boicottaggio nei confronti dell’emittente.DiBattista_doc_SkyAtlantic Continua la lettura di Il documentario di Di Battista su Sky Atlantic va sotto la media del ciclo

Odio di ricino

di Luca Bottura (repubblica.it/dossier/bravimabasta, 27 luglio 2019)

Ieri Matteo Salvini ha promesso, su Twitter, carcere a vita e lavori forzati per l’omicida del carabiniere caduto in servizio a Roma. Quando si pensava che i colpevoli fossero nordafricani. Poi, alla notizia che i reprobi pare siano americani, doveva stornare la figura di palta.1 maggio:Salvini,anche oggi in azione cretini centri sociali Continua la lettura di Odio di ricino

Le mille piroette di BoJo il camaleonte

di Marta Allevato (agi.it, 24 luglio 2019)

Nato a New York il 19 giugno 1964 da genitori inglesi, Alexander Boris de Pfeffel Johnson, da sempre chiamato in famiglia semplicemente Al, trascorre l’infanzia tra il Regno Unito e gli Usa cambiando casa trentadue volte in quattordici anni. Si stabilisce a Bruxelles, dove il padre Stanley, che negli Stati Uniti lavorava alla Banca mondiale, diventa funzionario della Commissione europea.Boris-Johnson-Olympics Continua la lettura di Le mille piroette di BoJo il camaleonte

In Ucraina ha vinto il partito dell’ex comico e presidente Volodymyr Zelensky

(ilpost.it, 22 luglio 2019)

Domenica in Ucraina si sono tenute elezioni legislative anticipate, indette lo scorso maggio dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, del partito populista Servitore del popolo. Con il 35 per cento delle schede scrutinate, il partito di Zelensky ha ottenuto il 42 per cento dei voti, davanti al Blocco Opposizione – Per la vita, partito filorusso, che al momento è dato al 13 per cento.

Ph. Brendan Hoffman / Getty Images
Ph. Brendan Hoffman / Getty Images

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Rickyleaks: le proteste a Porto Rico per i messaggi omofobi e sessisti del governatore

(ilpost.it, 18 luglio 2019)

Da giorni a San Juan, la capitale di Porto Rico, sono in corso grandi proteste per chiedere le dimissioni del governatore Ricardo Rosselló, dopo la diffusione di centinaia di pagine di trascrizioni di sue chat private che contengono insulti omofobi, misogini e vari altri commenti compromettenti. Mercoledì migliaia di manifestanti si sono scontrati con la polizia a poche decine di metri dalla casa di Rosselló, e sono stati dispersi con gas lacrimogeni e proiettili di gomma.

Ph. Eric Rojas / Afp / LaPresse
Ph. Eric Rojas / Afp / LaPresse

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Luttazzi fuori da Raidue: «Il vero problema è il controllo della satira, altro che soldi»

di Gianmichele Laino (giornalettismo.com, 11 luglio 2019)

Daniele Luttazzi vuota il sacco sulla trattativa con Carlo Freccero per il suo ritorno su Raidue. Un ritorno che, vista la sua esclusione dai palinsesti Rai, non si è concretizzata. Ufficialmente, la motivazione è di carattere economico, viste le richieste che il comico aveva fatto in sede di discussione preliminare con il direttore di rete.DanieleLuttazzi Continua la lettura di Luttazzi fuori da Raidue: «Il vero problema è il controllo della satira, altro che soldi»