Archivio mensile:Luglio 2017

Silvio Berlusconi vuole una donna premier: Mara Carfagna in pole position

L’indiscrezione di Dagospia: il Cavaliere vaglia le possibili candidate a Palazzo Chigi e l’onorevole salernitana è la favorita nei sondaggi

di Marco Zonetti (affaritaliani.it, 28 luglio 2017)

Silvio Berlusconi punta su Mara Carfagna. Secondo le indiscrezioni di Dagospia, il Cavaliere, tornato agli antichi fasti e più rinvigorito che mai, vorrebbe una donna candidata premier per le prossime elezioni politiche.Carfagna97 Continua la lettura di Silvio Berlusconi vuole una donna premier: Mara Carfagna in pole position

Venezuela: «Non usi “Despacito” per propaganda». I due cantanti attaccano Maduro

Il presidente aveva riscritto una versione della canzone per chiedere sostegno sul voto. Fonsi e Daddy Yankee sui social: «Deplorevole piano di marketing, sei un fascista»

di Francesco Giambertone (corriere.it, 25 luglio 2017)

Un autogol mediatico gratuito era in cima alla lista di eventi di cui Nicolás Maduro poteva fare a meno. Ma a quattro giorni dal contestatissimo voto per l’Assemblea costituente in Venezuela, il «líder» chavista è riuscito ad aggiungere alla schiera dei suoi oppositori persino due popstar di fama planetaria, i portoricani Luis Fonsi e Daddy Yankee.Despacito Continua la lettura di Venezuela: «Non usi “Despacito” per propaganda». I due cantanti attaccano Maduro

Il Movimento 5 Stelle è un partito per ricchi

di Davide De Luca (ilpost.it, 21 luglio 2017)

Nel programma del Movimento 5 Stelle non c’è nulla che dispiaccia a Confindustria. Non c’è nulla di sgradito all’Associazione Bancaria Italiana. Non c’è nulla che inquieti Marco Tronchetti-Provera, nulla che preoccupi la famiglia Agnelli o che impensierisca Urbano Cairo. La notizia è che nel corso degli ultimi anni, il Movimento 5 Stelle si è trasformato in un partito funzionale agli interessi dei ricchi.5Stelle Continua la lettura di Il Movimento 5 Stelle è un partito per ricchi

Non vi occupate di politica? La politica si occuperà di voi

di Daria Galateria («Il Venerdì», suppl. a «la Repubblica», 7 luglio 2017)

L’irresistibile canzone Liar Liar (Bugiarda) può aver influito sulle ultime elezioni inglesi? Col suo fondo giamaicano ska-reggae, ha trasformato Theresa May in una persuasiva cantante rap: i suoi discorsi (“together we / the conservative party / will build a better Britain / Britain / Britain”), in un mirabile montaggio, battono il tempo; reiterati, i movimenti di saluto alle folle diventano una credibile danza pop.CAPTAINSKA_LIARLIAR Continua la lettura di Non vi occupate di politica? La politica si occuperà di voi

Vip cattivi maestri quando si parla di vaccini e medicina in genere

di Paolo Russo (lastampa.it, 21 luglio 2017)

Sembrano passati secoli da quando Elvis Presley si spendeva da un capo all’altro degli States a favore del vaccino contro la polio. Ma da allora la fede del mondo occidentale nella scienza vacilla sempre più. A cominciare dalla comprovata efficacia dei vaccini. Negata da celebrità e politici, che finiscono per influenzare non poco l’opinione pubblica.75-years-of-march-of-dimes Continua la lettura di Vip cattivi maestri quando si parla di vaccini e medicina in genere

Giobbe Covatta leader, e i Verdi ora sperano in una nuova primavera

«Ho accettato per spirito di servizio» racconta il comico napoletano. Che ora ha una grande missione: salvare un partito piccolo piccolo

di Giampiero Cazzato («Il Venerdì», suppl. a «la Repubblica», 30 ottobre 2015)

«Preferisco occuparmi dell’ambiente più che della politica in senso stretto. Anche perché non ne sarei capace. L’ambiente riguarda tutti, quelli di destra e quelli di sinistra. Sembrerà strano, ma riguarda pure Giovanardi». Tagliente e «anche un po’ fetente», Giobbe Covatta si prepara a indossare i panni di portavoce nazionale dei Verdi.COVATTA Continua la lettura di Giobbe Covatta leader, e i Verdi ora sperano in una nuova primavera

Dall’Isola a CasaPound. Per Nina Moric, eja eja trullallà

di Filippo Ceccarelli («Il Venerdì», suppl. a «la Repubblica», 7 luglio 2017)

E va bene il tramonto delle idealità e delle culture politiche. Va bene il primato dei gossip e l’invasività strafottente dei social. Va bene anche la caduta dei confini tra le cose e il gran mischione post-moderno che tiene assieme alto e basso, magro e grasso, rosso e nero. Va bene tutto,·inutile stupirsi, e per chi ogni settimana passa in rassegna immagini stranianti non c’è forse condizione migliore.MORIC-CASAPOUND Continua la lettura di Dall’Isola a CasaPound. Per Nina Moric, eja eja trullallà

La danzatrice del ventre vuole un seggio e sfida l’islam

Egitto: alle urne per la prima volta nell’era Al Sisi. In corsa, molte donne

di Simona Verrazzo («Il Venerdì», suppl. a «la Repubblica», 9 ottobre 2015)

Nell’Egitto delle prime elezioni da quando Abdel Fatah al Sisi è presidente, le donne che corrono per un seggio nell’Assemblea del popolo sono 308 su 5.420 candidati, il 5,6 per cento. A fornire i numeri è l’Alta commissione per le elezioni, che ha anche annunciato quali nomi e liste (in tutto nove) sono stati accettati per la prima fase del voto, il 18 ottobre, che vedrà coinvolti diversi governatorati tra cui quelli di Alessandria, Luxor, Mar Rosso e Giza.SAMA-AL-MASRI Continua la lettura di La danzatrice del ventre vuole un seggio e sfida l’islam

Una principessa a Paperopoli

La rivista Donald Duck’s Magazine festeggerà con una copertina il quarantesimo compleanno di Vittoria, ereditaria del trono di Svezia

Francesco De Leo (lastampa.it, 12 luglio 2017)

“Welcome to Duckburg”. Per la prima volta nella storia una vera principessa farà il suo ingresso a Paperopoli, capitale dello stato fittizio del Calisota, la città delle avventure di Paperino, Zio Paperone e Qui, Quo, Qua.VITTORIA-DI-SVEZIA_crop Continua la lettura di Una principessa a Paperopoli

La Repubblica popolare cinese guidata da Xi Jinping trasmetterà, prima di ogni lungometraggio, dei video che magnificano la potenza e i valori del Paese

(repubblica.it, 7 luglio 2017)

La durata è di circa tre minuti appena, ma l’intento è chiaro e lineare: celebrare la Cina in tutta la sua potenza. Questa è la ‘sorpresa’ che hanno avuto gli spettatori, a partire dal primo luglio, che hanno frequentato le sale cinematografiche del Paese: prima di ogni film, infatti, il governo ha deciso di proiettare uno spot di propaganda.CHIRRUT-IMWE-DONNIE-YEN Continua la lettura di La Repubblica popolare cinese guidata da Xi Jinping trasmetterà, prima di ogni lungometraggio, dei video che magnificano la potenza e i valori del Paese