Archivio mensile:Novembre 2017

Di Battista non si ricandida. Sarà la “soubrette” del Movimento 5 Stelle

di Fabio Salamida (glistatigenerali.com, 20 novembre 2017)

Coup de théâtre: Alessandro Di Battista, l’attore più amato della “compagnia” del Movimento 5 Stelle, ha annunciato dalla sua pagina Facebook che non si ricandiderà alle prossime elezioni e dunque non sederà nuovamente in Parlamento nella prossima legislatura. «In maniera molto leale e sincera sono qui per darvi una notizia: ho deciso di non ricandidarmi in Parlamento alle prossime elezioni», ha detto il deputato grillino durante una diretta dal titolo Ho qualcosa da dirvi.Dibba Continua la lettura di Di Battista non si ricandida. Sarà la “soubrette” del Movimento 5 Stelle

Giungla, insetti e avventure: la giovane laburista sbarca all’“Isola dei Famosi”

Kezia Dugdale, la giovane ex leader dei laburisti scozzesi: che questa settimana è volata in Australia per partecipare alla versione british dell’Isola dei famosi. E per questo è stata minacciata di espulsione dal partito

di Luigi Ippolito (corriere.it, 26 novembre 2017)

Stufi del circo della politica e del teatrino di Montecitorio? Accomodatevi allora in Gran Bretagna: ce n’è veramente per tutti. Qui fra Parlamento e tv spazzatura è una continua porta girevole: si entra deputati e si esce ballerini, ci si addentra nella giungla e si ritorna nella circoscrizione.KEZIA-DUGDALE Continua la lettura di Giungla, insetti e avventure: la giovane laburista sbarca all’“Isola dei Famosi”

Non solo Nick Cave. Ecco tutti quelli che non si piegano alla censura anti-Israele

L’artista australiano ha parlato della pressione esercitata sugli artisti dai movimenti internazionali anti-israeliani: i musicisti che si esibiscono in Israele sono costretti a “passare attraverso una sorta di umiliazione pubblica da parte di Roger Waters and co”

(ilfoglio.it, 21 novembre 2017)

Sarà anche il poeta oscuro del rock ma la sua posizione è limpida: domenica scorsa, Nick Cave ha accusato il movimento anti-israeliano BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni) di cercare di dividere i musicisti, “bulleggiandoli” e “imbavagliandoli”, e ha detto di aver preso una “posizione di principio” scegliendo di esibirsi in Israele. L’artista australiano, uno dei più influenti e carismatici interpreti della musica contemporanea, è molto popolare in Israele e i suoi due prossimi spettacoli a Tel Aviv sono già sold out.Cave-Israele Continua la lettura di Non solo Nick Cave. Ecco tutti quelli che non si piegano alla censura anti-Israele

La fotografia ufficiale di Trump sembra improvvisata sul momento (ed è la sua forza)

Un’analisi dettagliata di un esperto rivela una fitta serie di errori e sbavature che un ritratto ufficiale non dovrebbe avere. Eppure, a ben guardare, l’estraneità dalla politica è proprio l’arma vincente del presidente

(linkiesta.it, 20 novembre 2017)

E niente, nemmeno le foto vanno bene. Dopo nove mesi di incarico effettivo, il presidente degli Usa Donald Trump ha rilasciato, insieme al vice-presidente Mike Pence, la sua fotografia ufficiale, necessaria per dare un volto definitivo da appendere ai 9.600 edifici federali dispersi per tutti gli Stati Uniti. Questa e questa:1-Trump-uff Continua la lettura di La fotografia ufficiale di Trump sembra improvvisata sul momento (ed è la sua forza)

Il gesto delle manette di Pogba, per i migranti in Libia

(ilpost.it, 20 novembre 2017)

Ieri Paul Pogba, uno dei più forti calciatori in Europa, ha spiegato dal suo account Instagram il significato di un particolare gesto che aveva fatto il giorno prima durante una partita del campionato inglese tra la sua squadra, il Manchester United, e il Newcastle. Dopo avere segnato un gol, Pogba ha incrociato i polsi, come a simulare il gesto delle manette.POGBA Continua la lettura di Il gesto delle manette di Pogba, per i migranti in Libia

Caro Sgarbi, basta con il teatrino. Non siamo capre fino a tal punto

Le offese. Le provocazioni. Le polemiche unite al fascino della bellezza. Ma la Sicilia ha bisogno di equilibrio

di Roberto Puglisi (livesicilia.it, 15 novembre 2017)

Caro Vittorio (o) Sgarbi, tu non sei uno, ma due. E vedremo in seguito perché. Subito un piccolo spazio amarcord che racconta molto di te. Sicuramente non rammenterai la nostra prima e unica conversazione insieme. Ti rinfresco la memoria. Su LiveSicilia.it avevo appena scritto – qualche anno fa – un commentino pungente a tuo proposito.Sgarbi_Rinascimento_Siciliano Continua la lettura di Caro Sgarbi, basta con il teatrino. Non siamo capre fino a tal punto

Russia, un’ex pornostar sfida Putin alle elezioni: ecco il programma

(affaritaliani.it, 3 novembre 2017)

Alle elezioni politiche che si terranno in Russia tra qualche mese ci sarà anche una candidata a luci rosse. Si tratta di Elena Berkova, ex pornostar originaria di Murmansk, città nell’estremo Nord-Ovest del Paese. La Berkova fa la modella sin da piccola. A 14 anni guadagnava già parecchi soldi prima di entrare nel mondo dei film a luci rosse.ELENA_BERKOVA Continua la lettura di Russia, un’ex pornostar sfida Putin alle elezioni: ecco il programma

Ksenia, la «Paris Hilton russa», contro Putin

di Chiara Pizzimenti (vanityfair.it, 20 ottobre 2017)

È la figlia, vera, del padre, politico, di Vladimir Putin. Ora anche lei scende in politica, contro però l’attuale presidente russo. Ksenia Sobchak, 36 anni a novembre, si candida alle presidenziali del prossimo marzo. «La mia partecipazione alle elezioni potrebbe davvero essere un passo avanti verso la trasformazione del nostro Paese, di cui c’è tanto bisogno» ha scritto in una lettera al quotidiano economico Vedomosti confermando la sua discesa in campo.Ksenia_Sobchak Continua la lettura di Ksenia, la «Paris Hilton russa», contro Putin

Rohingya, Bob Geldof restituisce premio per protesta contro Aung San Suu Kyi

Gesto clamoroso del cantante fondatore dei concerti di Live Aid contro la leader birmana per la persecuzione del popolo musulmano dei Rohingya. Riconsegna a Dublino il suo premio “Libertà” concesso nel ’96 anche alla Nobel della Pace

di Raimondo Bultrini (repubblica.it, 13 novembre 2017)

Dopo il cantante Bono e gli U2, un altro celebre artista irlandese, Bob Geldof, ha espresso pubblicamente e con un gesto clamoroso la sua delusione e indignazione per il comportamento della leader birmana Aung San Suu Kyi verso i musulmani Rohingya, costretti alla fuga verso il Bangladesh per le violente persecuzioni dei militari.Geldof-vs-Aung Continua la lettura di Rohingya, Bob Geldof restituisce premio per protesta contro Aung San Suu Kyi

“Beyond the Sun”, il film in cui papa Francesco interpreta sé stesso

Presentato alla Festa del Cinema di Roma, il film sta al resto del cinema come le canzoni che si suonano in chiesa stanno al resto della musica

(wired.it, 9 novembre 2017)

Si chiama Beyond the Sun ed è stato prodotto dalla società italiana con sede in America, AMBI Media. È stato girato in Argentina ma è parlato in inglese per avere la massima diffusione. Papa Francesco ovviamente interpreta sé stesso ed in una scena che non fa parte della trama (ma con un trucco in realtà ci rientra), parla ai bambini protagonisti della storia per 5 minuti a film finito (dai suoi appartamenti) e gli spiega come trovare Gesù.Beyond_the_Sun Continua la lettura di “Beyond the Sun”, il film in cui papa Francesco interpreta sé stesso